Giù le mani dal parco di Villa Colloredo Mels! È il grido d’allarme che lanciamo per difendere il parco di Villa Colloredo Mels dal rischio di essere distrutto!

Nell’ultimo consiglio comunale del 27/03/2024 è stato approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Solo noi della Lega ci siamo opposti, e al nostro voto contrario si è aggiunto anche quello del consigliere di FdI; per il resto hanno votato, vantandosi, tutti, maggioranza al completo, vecchia e nuova.

A partire dal sindaco Bravi, l’assessore Scorcelli, la presidente del consiglio Paoltroni, il consigliere Miccini e i consiglieri della nuova maggioranza quali Marinelli del Pd e Graziano Bravi, oltre che vantarsi di questo Piano della Mobilità, hanno promesso di realizzarlo se saranno rieletti… Una promessa o, forse, una minaccia ricattatoria?

L’impianto di risalita Castelnuovo-Villa Colloredo Mels realizzato tramite scale meccanizzate sarebbe devastante per il parco. Al contrario, sono evidenti i vantaggi a favore della sicurezza stradale, dell’ambiente e della qualità dell’aria, se fosse spostato di qualche decina di metri realizzandolo sotto la struttura dell’Hotel Gallery (dove già c’è una rampa) che andrebbe a qualificare quella zona interessata da bus che andavano in retromarcia e contromano.

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di una città è uno strumento molto importante per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici, e per il contrasto dei fenomeni di inquinamento atmosferico a scala locale. Il piano dovrebbe essere basato su una pianificazione territoriale e dei trasporti, nonché su una valutazione ambientale strategica cercando di perseguire gli ambiziosi obiettivi fissati dall’Unione Europea per la riduzione dell’emissione dei gas serra prevista entro il 2030 e il miglioramento della qualità dell’aria nei centri urbani.

Invece? Viene previsto un abbattimento degli alberi secolari al centro del parco di Villa Colloredo Mels per far spazio a colate di cemento per realizzare un impianto di scale meccanizzate di circa 100 metri di lunghetta per 11 di altezza!! Non è una barzelletta, ma è quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale. Bastava leggere la relazione, o perlomeno guardare qualche figura in più per accorgersi di questo. Non lo hanno fatto coloro che lo hanno votato.

Dobbiamo evitare che questi amministratori passino dalle parole ai fatti, rovinando per sempre questo bellissimo ed unico parco, un polmone verde patrimonio storico-culturale della città leopardiana, già sotto attacco da anni.

Invitiamo pertanto i cittadini recanatesi a bocciare alle prossime elezioni comunali questa amministrazione Bravi-Fiordomo, evitando in tal modo che lor signori continuino a danneggiare l’ambiente e la città.

Solo la Lega, con tutto il centrodestra ed Emanuele Pepa sindaco al governo della città, può dare garanzia di buongoverno ai recanatesi assicurando, in questo caso specifico, che il Parco di Villa Colloredo Mels può essere salvato da cotanto programmato scempio.

Lega Recanati Salvini Premier – il segretario e consigliere comunale – Benito Mariani

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15 commenti

  1. fiordomo pepa bravi cosa farete per gli autobus contro mano?
    per il parcheggio selvaggio in piazza e davanti l edicola funebre sopra il campo sportivo vecchio?…oramai ex campo
    per imu al massimo?

  2. Il progetto giustamente criticato dal consigliere Mariani rappresenta l’ideale continuum con la bovina decisione di installare ben due ascensori per collegare il piano del parcheggio al Viale Battisti senza premurarsi, invece, di realizzare un ulteriore attracco meccanizzato tra il ridetto Viale e la Piazza Leopardi, lasciando come unico ausilio l’ascensore interno al Palazzo Comunale. Anche un bambino di prima elementare avrebbe colto la scelleratezza di tale programmazione, quindi come meravigliarsi se gli attuali governanti proseguono imperterriti nel solco della inettitudine?

  3. Spero assolutamente che non sia così. Però hai ragione…ci sono moltissime piante che dovrebbero essere potate…chissà perché proprio questa. 🙁
    che orrore.

    • 19.41 fidati…é tutto programmato. Peccato per loro che a giugno li mandiamo a fare l’ erba per i cunilli! Non sarà tagliato nessun albero. Promesso.

  4. Amministrazione di sinistra taglia alberi protetti e secolari capitozza piante lungo le vie di città. Stanno massacrando il verde della città. Il Pincio poi a villacoloredo poi ai giardini ,poi dove c’era il vecchio campo sportivo gli danno fastidio tutti questi alberi !amministrazioni di sinistra nemica degli alberi

  5. Beniamino Gigli on

    Va bene che in campagna elettorale sembra che tutto sia lecito, ma fare queste affermazioni, dopo che il proprio “compagno” di partito Trucchia, in consiglio aveva lodato il Piano della Mobilità redatto dalla sintagna nel lontano 1998, ironizzando sul perchè non era stato portato a termine è veramente il colmo.
    Io ho seguito allora il piano della mobilità su incarico dell’allora sindaco Ottaviani, lavoro estremamente accurato e professionale. Portato in prima approvazione in Consiglio nel 1998, con una spesa, se non ricordo male di 70 milioni di lire, messo in un cassetto e fatto scadere dalla prima Amministrazione Corvatta in modo da non poter essere più utilizzato. Perciò, se non mi sbaglio, l’errore madornale e lo spreco di denaro fu fatto da quelli che oggi si ripropongono, nelle varie liste del centro destra per amministrare la città.
    Nel piano era previsto un grande parcheggio a livello del mulino Tanoni con un ascensore inclinato che avrebbe portato sopra Villa Colloredo, risolvendo i problemi di parcheggio in quella parte della città e l’accessso migliore al Duomo e ai musei. Allora, che senso ha fare ora queste dichiarazioni s non cercare di disinformare i cittadini sperando in una loro corta memoria. Sono questi gli amministratori che vogliamo? Una preghiera poi a Radio Erre: non vi sembra sia venuto il momento di abolire l’anonimato nei commenti in modo che tutti possano capire da che pulpito viene la predica?

        • Oltretutto è un falso storico assurdo: la piazza è stata realizzata nel 1898 e il selciato originale era in pietra arenaria. Per giunta, Recanati è Città medioevale (batteva moneta già nel ‘200) e non rinascimentale, quindi cotto e travertino a terra rappresentano una marchiana mistificazione a uso e consumo dei gonzi e degli ignoranti. Sarebbe interessante conoscere se la proposta progettuale era stata sottoposta alla Soprintendenza e, in caso positivo, leggere i relativi pareri,

    • ci mancava meow on

      no. viva l’anonimato. sempre. accettate le critiche. e anche le pernacchie se mi va.
      che sennò fareste come i vigliacchi partigiani e poi maoisti,. andare a cercare casa per casa chi la pensa diversamente o solo in antipatia al potente.
      vergognosi comunisti. non cambierete mai, siete il male assoluto.
      e poi ci spieghi, in base a quale competenza avrebbe seguito lei il piano sulla mobilità. giusto per capire da dove l’aggettivazione “estramamente accurato e professionale proviene”

  6. commento sciatore senza senso. Mariani ha posto l’attenzione su un rischio che questi amministratori, questi politici di sx che non hanno nemmeno le carte, la documentazione ma nemmeno le figure capiscono. ora si capisce come hanno governato…se questo piano è quasi copiato a quello del 1998 perché lo hanno rifatto e quanto è costato? dopo il piano del 1998 ci sono stati 15 anni di governo fiordomo -bravi, perché non lo hanno utilizzato? il consigliere Mariani non c’entra nulla con quelli di 20 anni fa, e rappresenta il vero modo di fare politica in modo professionale e da professionista. bisogna saper leggere le carte per si amministra una città. grazie Mariani per il coraggio di denunciare qualsiasi cosa non faccia gli interessi della collettività,, forza Lega!

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