La Recanatese ha perso nuovamente la bussola. Pesante la sconfitta incassata al Bruno Nespoli di Olbia per 4 a 1. Secondo capitombolo consecutivo nell’arco di appena sei giorni dopo quello di Vercelli, in altrettanti scontri diretti in chiave salvezza per i leopardiani che piombano nuovamente nel buio dopo i lampi di luce visti nei successi interni contro Vis Pesaro e Pescara. Due stop di fila che rischiano di avere un loro peso specifico nell’economia di un campionato che sta volgendo al termine con sei partite alla fine della regolar season. La squadra di Filippi è uscita con le ossa rotte dal cammpo della penultima in classifica che cercava i tre punti per restare disperatamente aggrappata al discorso degli spareggi ed esorcizzare l’ultimo posto. La Recanatese resta terz’ultima e vede assottigliarsi le possibilità di conquistare la salvezza diretta che al momento dista quattro lunghezze, in attesa che si completi il quadro della domenica.

Partita da dimenticare quella giocata in Sardegna, malgrado il gol di Sbaffo che aveva momentaneamente ristabilito la parità intorno alla mezz’ora del primo tempo. Il capitano ha fatto tutto da solo siglando il suo ottavo centro stagionale ma non è stato sufficiente per dare la scossa alla squadra che è caduta sotto i colpi dei padroni di casa che erano passati per primi a condurre le danze con il gol di Montebugnoli che insacca dopo una respinta di Meli. L’1 a 1 della Recanatese non annebbia la grinta dei sardi che prima dell’intervallo vanno ancora due volte a segno. Prima con Nanni che con la punta del piede anticipa l’estremo leopardiano e poi con Ragazzu che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Raparo. Mister Filippi fa due cambi ad inizio ripresa gettando nella mischia Morrone e Amethay. Ma passano soltanto cinque minuti e Ragazzu mette in ghiaccio il punteggio approfittando di una palla persa dai giallo rossi. I restanti quaranta minuti vedono la Recanatese alla disperata ricerca del gol che non arriva. Raparo, Ferretti e Amethay non inquadrano lo specchio della porta ed è la compagine di casa a sfiorare il quinto gol con Nanni su cui è bravo Meli. Grande la delusione per i sei tifosi presenti sugli spalti riservati agli ospiti, partiti da Recanati per sostenere la loro squadra del cuore.

Sabato prossimo ancora uno scontro diretto, questa volta nel derby con l’Ancona da giocare al Tubaldi alle ore 18,30. Soltanto una vittoria potrebbe riaccendere le speranze di uscire dalla griglia play out.

M.N.

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18 commenti

  1. Tirassegno on

    Una squadra buona a malapena per l’eccellenza non può stare in serie C. Siamo la società più ridicola di tutta la serie C, veramente penosi. Il professionismo non è alla nostra portata.

  2. lla fine di questa stagione, salva o no, bisogna dare nuovo stimolo alla società ripartendo dal basso.
    Iniziare una nuova politica societaria per quanto riguarda il settore giovanile, oggi molto indietro rispetto alle altre realtà della ns zona, che anche se “dilettantistiche”, hanno un’organizzazione del settore giovanile migliore rispetto alla Recanatese.
    Purtroppo, secondo me, chi è alla guida di questo settore non è in grado di gestire tutto questo per la sua incapacità, eticamente scorretto e poca serietà che negli anni hanno portato solo malumore.
    Mi chiedo come mai ancora la dirigenza non abbia capito questa situazione di malessere che circonda il settore giovanile.
    Sono i ragazzi il futuro di ogni società sportiva e no, stimoliamoli e mettiamoli in condizioni di lavorare serenamente e le cose, anche se a medio/lungo termine, cambieranno, purtroppo oggi nella Recanatese non è così.

  3. CON LA RETROCESSIONE IN SERIE D ORMAI ALLE PORTE ,SI PROSPETTA PER IL PROSSIMO ANNO UN DERBI INEDITO CON LA VICINA M.FANO CHE STA’ DAVVERO MERAVIGLIANDO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA .CHISSA’ CHE NON CI SIA DA PRENDERE ESEMPIO ??

    • GIUSTO HAI RAGIONE EVARISTO, ADESSO BECCATEVE L’OSSI E ROSICATE AMMINISTRATORI COMUNALI SPRECONI RECANATESI CHE C’AVETE SPRECATO TANTI SOLDI NELLO STADIO.

  4. Me l’aspettavo, l’avevo detto in tempi non sospetti che la squadra sarebbe ritornata la da dove era venuta,
    l’enorme spreco fondi di chi ci ha investito nello stadio e altro ancora, in particolare riferimento a certi amministratori del Comune di Recanati, per la loro vana gloria e per il loro narcisismo, non certo per la comunità cittadina.

  5. Anonimo veneziano on

    PENSO A QUEI 5-6 TIFOSI CHE SI SONO SOBBARCATI LA TRASFERTA LUNGA E COSTOSA AD OLBIA PER VEDERE BECCARE 4 RETI ADDIRITURA CONTRO L ‘ATTACCO PIU’ ANEMICO DEL GIRONE .LA SOCIETA’ IN QUESTO MOMENTO DOVREBBE RIMBORSARE LE LORO SPESE MAGARI A DISCAPITO DI TUTTI I GIOCATORI CHE AD ECCEZIONE (GUARDA CASO CHE . HANNO I COLORI DELLA SQUADRA PIU’ ADDOSSO ) SBAFFO E RAPARO ,MERITEREBBERO DI NON ESSERE TRATTATI BENE COME HA FATTO FINORA LA SOCIETA’ CON LORO.

    • rimborso?!?! ma se hanno fatto pagare la cena di natale ai ragazzini 12€ mi pare, che vuoi pretendere? alla festa a Montemorello prima un prezzo poi lo hanno aumentato per pagare la cena alla prima squadra e staff, oltre alla ridicola vendita delle maglie. Solo prima squadra, per il resto basta chiedere soldi ai genitori. Vergogna, il professionismo non è questo. per la serietà e correttezza il CSI vi supera alla grande! Mi raccomando tra 10/15gg iniziate a chiedere i soldi per i camp estivi che anno scorso non avete fatto in quanto ci andavate di rimessa , per poi arrivare alla iscrizioni per la prossima stagione. ancora più vergona.

  6. CHISSA’ SE TUTTO CIO’ POTREBBE INFLUENZARE ANCHE SULL’ESITO DELLE PROSSIME ELEZIONI A RECANATI???
    QUESTO A PRESCINDERE DALL’ESITO DEL CAMPIONATO DELLA RECANATESE.

  7. Soldi finiti, il campionato di serie C costa troppo, l’unica spiegazione a questa triste situazione.
    Si deve rifondare tutta la società, iniziando dal settore giovanile, inserire persone competenti e oneste.

  8. GIUSTO RIFONDARE SPEDENDO VIA TUTTI O QUASI ,ALLENATORE E TUTTI I COLLABORATORI ATTUALI L’UNICO CHE MERITA E’ IL PRESIDENTE GUZZINI PER AVER DATO MOMENTI DI GLORIA ALLA SOCIETA’ FINO ALLA SERIE C ,CHE PER ORA E’ FORTEMENTE IN PERICOLO ,SPERANDO TANTO DI SBAGLIARMI.

    • basta tirare fuori la grana.
      Ma dubito che qualcuno pagherà.
      L’obiettivo abbastanza evidente è retrocedere per non pagare.

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