Dopo otto anni trascorsi come Vice presidente dell’Avis di Recanati, Enrico Fabraccio lascia l’associazione per sopraggiunti impegni di lavoro.
Una decisione sofferta e dolorosa che Fabraccio commenta così: “Vorrei ringraziare tutti di cuore per questi 8 anni di vicepresidenza dell’Avis di Recanati. Frequentare un’associazione di volontariato riempie il cuore e consiglio a chiunque di fare questa meravigliosa esperienza. Vedere tanti Recanatesi collaborare all’unico scopo di “fare del bene” è stato commovente.
Onore al merito a Daniela Elisei, presidente da anni che si spende insieme a tutto il direttivo e ai revisori per portare avanti una sezione che fa parte di diritto della storia dell’Avis marchigiana. Lasciamo un’associazione con i conti a posto e un bilancio sano, una presenza sul territorio sempre più importante e tanta voglia di fare. Purtroppo, gli impegni lavorativi non mi permettono più di essere presente come vorrei.
Mi auguro, comunque, che passi sempre più il messaggio che “Donare è importante per gli altri e per se stessi“. Venite a donare! Un augurio particolare di buon lavoro al nuovo direttivo”.
Enrico Fabraccio
5 commenti
in realtà è stato vicepresisdente 4 anni e 4 consigliere; le dimissioni non si danno, basta non presentare la candidatura alle nuove elezioni. Alle votazioni di 4 anni fà si è presentato all’assemblea con una schiera di amici che lo votavano perchè voleva fare il presidente, poi al narciso megalomane è stato consigliato di accettare la vicepresidenza perchè l’Avis è una cosa seria!! Nei 4 anni di vicepresidenza non si è mai presentato a fare delle ore di volontariato presso la sede durante le giornate di donazione nè ha partecipato alle manifestazioni istutuzionali giustificandosi per motivi di lavoro..anche il sabato e la domenica?. Adesso si presenta alle elezioni comunali..bah!!
Bugie, invidia e rabbia anche dentro l’ AVIS. veramente? ahahhaha. ma ringraziate che ci sono giovani che si impegnano per l’ associazione! Enrico é una brava persona e ha voglia di fare, non come tanti pensionati che sono lì dentro credendo che il bilancio sia il loro. sveglia! apritevi al futuro perché quest’ associazione é una chicca…
Sei uno della sua baby gang?
fortuna i pensionati che hanno tempo per portare avanti una associazione così impegnativa perché i giovani non hanno tempo
Enrico sempre numero 1