Luisa Berenice, 69 anni, e Piermaria Luigina 71 anni, le sorelle Stortini trovate morte e mummificate nella loro abitazione, in Corso Persiani 27 a Recanati, il 6 dicembre scorso, hanno finalmente trovato la pace. Infatti, a distanza di due mesi, i loro corpi, per tutto questo tempo custoditi nella cella frigorifera dell’obitorio dell’ospedale di Civitanova Marche, nei giorni scorsi, dopo essere stati inceneriti, sono stati sepolti accanto a quello dei loro genitori nella tomba di famiglia che si trova al cimitero di Macerata. Il Pubblico Ministero ha, infatti, concesso il nulla-osta alla sepoltura e dissequestrato l’appartamento.

I parenti sono in attesa di conoscere gli esiti dell’autopsia e relativi esami per capire le cause della morte e se essa è sopraggiunta insieme per le due donne o a distanza l’una dall’altra. La sola certezza è che il loro decesso risale sicuramente, per lo stato in cui sono stati ritrovati per una pura fatalità (una perdita di acqua nel locale sotto il loro appartamento), a diversi mesi prima.

Le due donne, come è stato più volte ricordato, inseparabili fra loro e nessuna delle due sposate e con una vita povera di relazioni sociali, erano, infatti, quasi mummificate quando sono state ritrovate, una ai piedi del letto e l’altra seduta vicino.

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4 commenti

  1. Mi auguro che la Procura, oltre a dare il nulla osta e concedere il dissequestro di cui all’articolo, indaghi a fondo in ordine alle gravissime responsabilità omissive che sono all’origine del decesso delle due sventurate sorelle. Anche solo sulla base di quanto comparso sulla stampa nei giorni immediatamente successivi alla scoperta dei cadaveri erano emerse circostanze da qualificarsi alla stregua della notitia criminis e che, quindi imponevano l’avvio delle indagini da parte della Magistratura competente, non volendo pensare, poi, che i Carabinieri – solitamente efficienti e solerti – si siano astenuti dall’inviare a chi di dovere un’adeguata e doverosa informativa.

  2. La classe operaia NON va in Paradiso on

    Una gran bel biglietto da visita per i pedalatori notturni,pendolari in attesa sotto la pensilina, Ciceroni con torce ,costruttori di casette d’ acqua ,piantumatori, stilisti di calzature,installatori di totem ed autovelox e tutto l’ apparato sociale locale .Che riposino almeno in pace queste povere anime.

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