“Per una Recanati migliore” sarà presente alle prossime elezioni comunali all’interno della coalizione di centrodestra e appoggerà con convinzione la candidatura di Emanuele Pepa a Sindaco di Recanati. Emanuele è un affermato imprenditore, una persona valida e seria, con grande esperienza e capacità professionale che affronta la realtà non in modo ideologico, ma partendo dai suoi problemi. Siamo sicuri che insieme alla coalizione di centro destra, unita e compatta, troverà le soluzioni per risolverli e ridarà finalmente a Recanati quella centralità, attrattiva e crescita sempre più smarrite negli ultimi anni. Un uomo del “fare” che, nell’amministrare Recanati, saprà sicuramente anche mettere a frutto l’esperienza che ha fatto prima dai banchi della maggioranza poi da quelli dell’opposizione. Con Emanuele, come coalizione dobbiamo ritrovare un rapporto franco con la gente che è ormai stanca di promesse, di giochi di parte e personalismi.

La campagna di ascolto che avvieremo sarà un vero ascolto delle problematiche che la gente vive nei quartieri e nei rapporti con le istituzioni. La faremo prima dell’inizio della campagna elettorale perché il programma conterrà le istanze che verranno dalle persone, nei confronti delle quali dovremo essere chiari sulle priorità, su ciò che è realizzabile e su ciò che non lo è.

Maurizio Paoletti protesta per il PPI di Recanati

Tra i problemi prioritari da risolvere, che come lista porteremo all’attenzione della coalizione, c’è quello della sanità: l’ospedale di comunità “Santa Lucia” dovrà rappresentare una struttura centrale per il territorio ad iniziare dal potenziamento del Punto di Primo Intervento con il rafforzamento degli altri servizi di diagnostica. Tema importante è anche quello del centro storico, perché è indecoroso vedere troppi negozi con il cartello “Affittasi”, con vetrine e interni abbandonati e sporchi. Lavoreremo per trovare una soluzione che riesca a riportare i recanatesi ad abitare dentro le mura cittadine.

Altri problemi prioritari sono: la manutenzione delle strade sia del centro che periferiche che deve essere garantita da una programmazione annuale con investimento di risorse e non effettuata a spot elettorali una volta ogni cinque anni. La viabilità: caotica e penalizzante per cittadini e turisti. Occorre mettere mano ad una migliore e più razionale organizzazione del traffico che permetta un collegamento lineare di tutto il centro storico e ponga fine alle improvvise ed isteriche isole pedonali. La sicurezza: troppe aree sono lasciate senza un sistema di videosorveglianza, favorendo l’incursione dei ladri in abitazioni private. Rivedere i rapporti con il Cosmari: abolizione del microchip, spesa inutile sostenuta da anni, che non ha portato alcun risultato concreto nell’incremento della differenziata. Il microchip ha senso solo nell’ottica dell’applicazione di una tariffa puntuale, promessa ad oggi mai realizzata.

Recanati, lì 16 febbraio 2024

Per Una Recanati Migliore

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12 commenti

  1. Oooh!
    Maurì te ricordi quando eri presidente dell’Ircer?
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Per le Ex Clarisse cosa ha in mente di fare?
    AHAHAHAHAHAHAHAH!!

      • la sinistra amministra male 5 volte peggio della destra ovunque di presenti, andatevene tutti quanti al diavolo sinistracci maledetti!!!
        30 anni di delusioni…

      • Se ritieni che la destra abbia fallito secondo te, allora se non ti sei accorto ancora sappi che la sinistra ha già fallito da molti anni prima della destra, la conseguenza la si nota bene dal forte astensionismo al voto che è la cartina tornasole che ce lo rivela.

        • l’astesionismo al voto è per colpa della mancanza di senso civico. che qualcuno non ha trasmesso o non ha voluto trasmettere. è un pochino come quello ghe getta la sigaretta a terra.

          • Ma quale senso civico? È semplicemente stucchevole parlare oggi di senso civico, viviamo in questa italietta in cui tutti i politici ubbidiscono solo ed
            esclusivamente ai comandanti di Bruxelles trascurando e negando le vere esigenze e necessità del popolo italiano. Un tempo prima di questa unione europea ed eurozona in cui siamo obbligati a restarci pur soffrendo, avevamo diritti e doveri, oggi i nostri diritti sono stati soppressi, di cui una certa sinistra PD ne è stata la principale artefice, sono rimasti soltanto i doveri dei quali non possiamo assolutamente esimerci, peggio di una dittatura.
            Questa è la ragione fondamentale per cui non si va più a votare, tanto che ci guadagna il popolo? Ragione per astenersi dal voto, tanto i politici del momento lavorano solo per accontentare Bruxelles.

  2. Leggo e purtroppo dovremo anche ascoltare da parte di tutti i partiti tanti annunci, tanti slogan e detta alla recanatese” tante fregnacce”. Si parla di dx e sx dimenticandosi che in regione per la sanità da parte di chi c’era prima nulla è stato fatto, ora che c’è la destra idem. Così sarà per l’ospedale di Recanati. Invito tutti i candidati e le liste al seguito di iniziare a parlare concretamente. In base ai soldi che abbiamo si potranno fare solo determinate cose ed altre no. La persone non vanno più a votare perchè si sentono prese in giro. Chi ancora ci va è per amore di partito, ovvero, per fanatismo.

    • caro Paoletti, ti è mai sorto il dubbio di aver sbagliato parte? forse no. questo è il punto! il dubbio è sempre essenziale

    • Naturalmente che le persone non vanno più a votare perchè si sentono prese in giro, tutto iniziò nell’anno di
      grazia 2001, con l’entrata in Italia del famigerato maledetto euro, quando qualche anno prima del 2001 qualcuno da Bruxelles avveva detto a certi rappresentati politici sinistri italiani l’Italia non è pronta a entrare
      nella moneta unica euro, ma l’ottuso e pignolo volle entrare comunque, non curante delle conseguenze poi…
      Ovviamente che oggi ci ritroviamo a dover fare in base ai soldi che abbiamo, perchè i soldi ci vengono razionati o per meglio dire centellinati da Francoforte Bce e Bruxelles.
      Appunto per questo cosa eleggiamo a fare i nostri rappresentanti politici, quando la nostra politica viene
      stabilita secondo le direttive di Bruxelles, non mi sembrano queste ”fregnacce”

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