La Lega di Porto Recanati, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e alla luce dell’ennesimo femminicidio ai danni di una giovane studentessa, Giulia Cecchettin, condanna con forza ogni forma di sopruso, prevaricazione e sopraffazione ai danni del genere femminile. Negli anni il partito si è sempre speso a favore di norme più severe contro violentatori e stupratori, chiedendo l’introduzione della castrazione chimica e l’innalzamento delle pene.

Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione in parlamento del disegno di legge per il rafforzamento delle misure di tutela delle donne in pericolo che prevede una maggiore prevenzione, braccialetto elettronico, distanza minima di avvicinamento, l’arresto in “flagranza differita” e la valutazione da parte della magistratura del rischio e applicazione delle misure cautelari in tempi stringenti (20 giorni al massimo).

Apprendiamo dalla stampa che il sindaco di Porto Recanati ha avanzato la richiesta alla dirigenza dell’istituto comprensivo affinché vengano inseriti sin da subito nella programmazione scolastica “corsi di educazione affettiva a scuola” per “insegnare ai più giovani a gestire le emozioni e le relazioni”. Noi crediamo che temi del genere vadano affrontati con le famiglie, prima agenzia educativa della società, e che la scuola faccia già tanto da questo punto di vista, partendo dalla primaria e continuando con i percorsi di educazione civica nella secondaria. L’educazione sessuale è presente in molti paesi europei ma questi hanno numeri di violenze e omicidi molto più alti rispetto a quelli italiani. Michelini forse non sa poi che il governo Meloni ha già pronta una campagna di sensibilizzazione con i ministeri delle Pari Opportunità e della Famiglia, della Cultura e dell’Istruzione coinvolgendo anche il mondo dello sport. Chiedendo l’educazione sessuale/affettiva/relazionale come materia obbligatoria la politica scarica la responsabilità esclusivamente sulle scuole, che invece si spendono da sempre promuovendo la parità dei sessi.

L’intento dell’amministrazione è di strumentalizzare una vicenda, un fenomeno distogliendo l’attenzione dai numerosi problemi della nostra città. Si veda l’arredo urbano, lo stato in cui versa il cimitero, il verde pubblico, i bagni pubblici, l’invasivo Biciplan e l’immobilismo da qualunque punto di vista che ormai caratterizza porto recanati. Inoltre questa amministrazione sembra non essere al corrente, restando in ambito scolastico, di piccoli episodi di violenza tra i ragazzi, nascita di baby gang, azioni di bullismo e disordine pubblico che hanno più volte richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. Circa una settimana fa i Carabinieri si sono recati alla scuola secondaria per questi fatti. La “squadra fortissimi” di Michelini potrebbe creare o implementare piccoli eventi, gruppi, centri di aggregazione per questa fascia di età per permettere loro di socializzare in maniera sana e responsabile.

Il sindaco lasci stare i programmi scolastici, che sono di competenza del Ministero, e ci dica cosa vuole fare per risollevare il paese dal degrado in cui sta cadendo ma soprattutto pensi a mantenere quello che ha promesso in campagna elettorale.

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3 commenti

  1. Ma se siete alleati della Meloni che ha tagliato il 70% delle risorse per la prevenzione della violenza contro le donne!! Potevate opporvi e invece avete votato a favore.

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