Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona, in sinergica collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno intensificato i controlli doganali presso l’Aeroporto delle Marche, finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope. I costanti controlli messi in atto dai militari della Compagnia di Falconara Marittima, unitamente al prezioso supporto prestato dalle unità cinofile della Compagnia Pronto Impiego di Ancona, consentono un quotidiano e capillare monitoraggio dei bagagli e dei pacchi in transito presso il suddetto scalo aeroportuale.
Grazie appunto all’infallibile fiuto del cane antidroga “Sonja”, le Fiamme Gialle doriche congiuntamente ai funzionari doganali, sono riusciti ad intercettare un plico sospetto il cui contenuto ha destato l’attenzione dell’unità cinofila. I successivi riscontri, coordinati dalla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Ancona, hanno permesso di rinvenire all’interno del pacco un panetto da 100 grammi di hashish, abilmente imballato e custodito in modo tale da tentare di eludere i controlli a cui sarebbe stato sottoposto. Gli ulteriori accertamenti effettuati dai militari e la costante direzione dell’Autorità Giudiziaria, infatti, hanno consentito di individuare il soggetto destinatario della spedizione ed estendere le operazioni di servizio anche
presso la sua abitazione al fine di poter meglio delineare il quadro probatorio complessivo.
Le attività di servizio hanno portato alla denuncia a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti di un giovanissimo alla competente A.G. minorile, nonché al sequestro del panetto di hashish e del telefono cellulare da cui, verosimilmente, veniva tracciata la spedizione ed intrattenuti i contatti con il mittente.
La presente attività di servizio testimonia, da un lato la concreta e proficua collaborazione fra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’interno di un delicato scalo aeroportuale, quale è quello di Falconara Marittima, dall’altro lato mette in luce l’importanza delle attività di servizio volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, al fine di prevenirne la diffusione, soprattutto tra i minorenni.