È morto a Milano, all’età di 83 anni, Franco Mazzieri, nato a Montefiore di Recanati nel 1940 ma residente a Milano dal 1963.

Nel 2016 era stato insignito dal sindaco Fiordomo come “cittadino benemerito” per i suoi tanti anni di attività nell’arte della sartoria dove è stato anche il sarto personale di clienti internazionali e personaggi famosi dell’alta società e dello spettacolo

Per ricordarlo riportiamo l’articolo di Maria Grazia Gotelli pubblicato su una rivista locale di Cesate nel maggio del 2021. Radio Erre lo aveva intervistato a giugno 2021: per ascoltarle l’intervista questo il link:

https://www.radioerre.it/2021/06/03/da-montefiore-di-recanati-ad-una-famosa-sartoria-di-milano-la-storia-di-franco-mazzieri/

Al numero 3 di via S. Tecla, in pieno centro di Milano, c’è un luogo che attrae l’attenzione dei passanti già dall’originalità delle sue vetrine e che vale la pena di essere visitato. Si tratta del “Piccolo Museo di arte sartoriale”, un gioiellino creato da uno dei concittadini speciali a cui abbiamo dedicato questa rubrica.

Cesatese da 30 anni, Franco Mazzieri, classe 1940, originario di Recanati nelle Marche, ha dedicato la sua vita all’arte della sartoria, iniziando giovanissimo ed approdando negli anni ’60 a Milano, disegnando e realizzando capi di moda per clienti internazionali e anche per personaggi famosi dell’alta società e dello spettacolo. Un signore di altri tempi, colto e modesto, che ascolteresti per ore raccontare gli aneddoti di una lunga carriera, costellata di tanti riconoscimenti, medaglie e attestati di merito, oltre a molteplici articoli che la stampa italiana e straniera gli ha dedicato.

L’idea di trasformare nel 2017 il laboratorio di Mazzieri, che può essere definito un vero artista, in piccolo museo fu dell’amata moglie Giovanna Fosso, compagna di una vita, purtroppo scomparsa agli inizi del 2018. In questo luogo in cui si respira l’aria di un’eleganza e di un’attenzione ai dettagli che ormai sta scomparendo nella moda, si possono ammirare figurini, dipinti e fotografie di capi realizzati nel tempo per grandi nomi, tra i quali spicca quello di Adriano Celentano, che Mazzieri ha vestito in tante occasioni e in particolare per lo show “Fantastico”, dove fu anche intervistato. Tra i tanti successi Mazzieri ricorda con giusto orgoglio Taver vinto nel 1989 il concorso per la progettazione delle divise della Polizia Municipale della Lombardia, ottenuto prima di lui anche da Trussardi.

“Un bel ricordo di Cesate è legato a Don Umberto – racconta – quando mi chiese di preparagli dei disegni per i vestiti dei maschietti che dovevano fare la Prima Comunione, proprio perché credeva che anche loro, come le bambine, dovessero essere vestiti tutti uguali, per non evidenziare le differenze di ceto sociale e rendere sobria la cerimonia”.

Con la famosa disegnatrice di moda Carla Ruffinelli, Mazzieri ha redatto i libri “Forbici con fantasia” e “La scienza del taglio e del cucito” ed un fascicolo sul tema per Famiglia Cristiana uscito negli anni ’90, andato a ruba e ristampato.

Nel tempo libero, al sabato, Mazzieri ha anche organizzato in passato il corso “Impariamo a vestire le bambole”, per bambine e bambini dai 7 ai 13 anni, il cui ricavato veniva devoluto ad associazioni benefiche a favore dei piccoli e per il quale ha ricevuto un riconoscimento dalla Mattel produttrice della notissima Barbie.

Ha anche insegnato in corsi per l’educazione permanente del Comune di Milano, per mantenere viva questa arte preziosa.

Oltre ad essere un famoso sarto, c’è un altro aspetto importante nella vita di Franco Mazzieri, che è il misticismo. Fervente cattolico, sostenitore della meditazione e della contemplazione che ha condotto grandi spiriti ad una vita di santità, nel suo giardinetto ha realizzato di recente la rappresentazione dell’Albero della Vita (o Sefirotico) derivato dalla tradizione kabalistica, che vede una rappresentazione del mondo suddivisa in dieci regioni, dominate da Angeli e pianeti. Si è inoltre impegnato, scrivendo lo scorso agosto una lettera a Papa Francesco, allegando più di mille firme di aderenti alla petizione, per ottenere il riconoscimento e la riabilitazione dell’Angelo Uriel (o Ariel) al ruolo di Arcangelo, e quindi Santo, che già gli apparteneva qualche secolo fa, secondo citazioni e testimonianze di storici, filosofi e dotti della Chiesa. “La preghiera, la fede e l’amore per Dio e gli Angeli mi sostengono – conclude Mazzieri – e mi fanno sentire viva la presenza di Giovanna, la donna con la quale ho condiviso tanti progetti e la gioia di tante esperienze apprezzate da molti”.

La passione per ciò in cui crede e si impegna e l’entusiasmo per la vita che trapelano dalla voce di quest’uomo, occupato attualmente a terminare il suo nuovo libro, vanno oltre l’età anagrafica, a dimostrazione che, citando lo scrittore Romano Battaglia, “Il segreto che permette all’uomo di non invecchiare è quello di rimanere semplice e avere la capacità di scoprire la meraviglia del mondo anche in un granello di sabbia”.

 

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10 commenti

  1. Massimiliano lacono on

    Un grande uomo , con la sua semplicità a fatto innamorare il mondo intero. Mi ricordo che io allora giovane cineasta dai a Milano per una proposta di lavoro per acquisti dei vestiti per il mio film il mondo di Iacono, e alla fine mi dette una dritta alcuni suoi vestiti di un anno prima ma bellissimi.
    Con affetto Massimiliano lacono.

  2. Condoglianze ai familiari. Pochi sanno però che Franco Mazzieri la sua arte la apprese nella sartoria di Rosilio Foglia, altro grande artigiano recanatese, Accademico di Torino, troppo presto dimenticato. Franco non mancava mai di ossequiare e ringraziare il suo maestro ogni volta che veniva a Recanati.

  3. Massimiliano lacono on

    Non posso ancora credere un mio grande amico sarto che curò personalmente gli abbiti di scena per il mio film ” il mondo di Iacono ” anno 1995, un signore. Ciao maestro.
    Massimiliano lacono

  4. Sabrina Mazzieri on

    Grazie infinite per le belle parole, mio zio resterà nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo. Sabrina Mazzieri

  5. Christian Caruso on

    Condoglianze ai familiari del grande e unico Franco Mazzieri. E’ stato mio padrino di battesimo e grande amico e collega di mio papa’ Michele Caruso, gia’ agli esordi della loro carriera di sarti a Milano nei primi anni ’60. Visitarlo nel suo atelier era sempre un’esperienza incredibile. Franco raggiunge ora la sua adorata Giovanna, e a noi manca gia’ moltissimo.

  6. Maria Grazia Gotelli on

    Ho avuto il piacere e l’onore di incontrarlo la prima volta per l’intervista riportata nell’articolo qui sopra e siamo diventati amici. Impossibile non essere affascinati dalla sua cultura in campi diversi, mi mancheranno molto le nostre periodiche chiacchierate su tanti argomenti che lui amava. A Cesate, dove risiedeva da più di 30 anni, si era creato una rete di amici che lo stimavano e apprezzavano e che oggi piangono la sua dipartita. A nome mio e della comunità cesatese porgo le mie più sentite condoglianze ai familiari. Ci mancherà molto.

  7. Il Sig. Franco lo conoscevamo molto bene perche’ passava per andare nel suo atelier invia Delle Ore
    e si fermava a parlare davanti al nostro negozio in via Paolo Da Cannobio , con mio padre Coletta Mario, originario di Castelfidardo e quindi quasi paesani. Ultimamente camminava con il bastone , e diceva di avere sempre cose da fare e idee da mettere in pratica . Bravissima persona anche di ottima cultura e persona molto spirituale .

  8. Anche io sono un artigianato -origine peruviano- però della pelle, ho conosciuto Franco quando avevo il negozio in il Sottopassaggio Duomo /Cordusio il 2009, subito abbiamo diventati amici insieme alla sua cara Giovanna e mia moglie Olga. Tutti due grande persone con un talento especiale: tocare l’anima. Oggi 23.11.ho voluto condividere un articolo di vivi Milano su di me e ho telefonato e non mi rispondeva, allora ho telefonato a Michele un altro Sarto e mi ha dato la notizia de il suo decesso. Caro Franco RIP insieme alla tua Giovanna. Julio e Olga amici per sempre

  9. Ciao Franco, sia siamo stati insieme in Francia vicino frejus in un centro spirituale assieme con la moglie Giovanna,. Mi invitavano spesso a Cesate per per condividere argomenti spirituali , persone di una grande bontà , generosità. Splendido cammino nella nuova vita di luce con l’amata moglie Giovanna un abbraccio di luce

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