Da venerdì scorso una transenna con un cartello “attenzione: caduta materiali dall’alto” è posta davanti all’ingresso del teatro Persiani a delimitare parte del piazzale intitolato a Piero Cesanelli. Inizialmente si è pensato anche ad uno scherzo visto che il cartello non ha data né firma né, tantomeno, stemma del Comune presentandosi, quindi, in maniera del tutto anonima. Poi è stato verificato che sono stati i Vigili Urbani a mettere quella transenna col cartello dopo che da una vecchia persiana del Museo Gigli, al secondo piano del teatro, sono caduti a terra dei pezzi di legno.

Il teatro venne completamente restaurato anni addietro grazie ad un finanziamento regionale di 2 miliardi di vecchie lire ed inaugurato nel 2004 dalla giunta Corvatta.

Sembra una maledizione quella delle vecchie persiane in legno di vecchi palazzi del centro storico. Si ricorderà come in piazza Leopardi per più di un anno venne adottata la stessa misura precauzionale, con l’installazione di transenne al di sotto di un edificio dalle cui finestre si staccarono pezzi di finestre in legno. Solo di recente, dopo l’intervento di messa in sicurezza delle finestre da parte di una ditta, le transenne sono state rimosse.

Ora si dovrà provvedere al più presto a eliminare il pericolo costituito dalla persiana, che si trova proprio sopra l’entrata principiale del tempio della cultura, visto che a breve avrà inizio la nuova stagione di prosa.

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13 commenti

  1. la stagione di prosa se po fa allo stadio?
    oppure poco piu avanti c’è una meravigliosa e capiente casa immersa nel verde che potrebbe anche ospitare la stagione
    evviva il sindaco bravi, il sindaco di tutti (gruppo fabbricanti illuminazione)

  2. Persiano Persichitti on

    Tanto le persiane non sono più di moda…ora con le nuove direttive Europee importanti sono gli infissi,i vetri con gas argon e magari riflettenti pure , il cappotto ,pannelli e tutto ciò che serve per rendere i nostri edifici bio, green, fascion ,radical,chic,minimal, ad impatto zero alla modica cifra di? Checcefrega…. Intanto famo i buffi e a paga’ e a morì c’è sempre tempo.

  3. Ancora con queste lagne! Sono troppo impegnati sui set cinematografici in città a girare i film, come ironicamente ve lo si deve dire? Nell’ultimo set hanno persino lasciato permanente l’essenza stalla fragrance perfumes pecore e cavalli come la si può assaporare con l’olfatto passando da quelle parti per Via Leopardi, più di cosi che volete? Un nuovo elemento attrattivo per attirare sempre più nuovi visitatori.
    Per le persiane che cadono a pezzi ripassare fra qualche mese, adesso non c’è tempo per occuparsene, detto ironicamente.

    • 21,35, come sei cattivo.
      Quello che tu chiami profumo di stalla non é altro che disinfestazione . È simile alle scie chimiche. Vogliono offuscare la mente dei cittadini contrari alle loro bizze, coi gas sprigionati dal grasciaro .

      • Cattivo no 08,04 mi sento ironico, parlavo di souvenir olfattivi che
        vengono lasciati in regalo ai nuovi turisti e visitatori.
        Sempre meglio che vedere quei bidoni e cassonetti pieni lasciati li dai residenti, una brutta immagine per la città, detto sempre ironicamente.

    • 16,12 ma certo che ha fatto qualcosa di buono! Il mutuo per lo stadio. Buono,anzi buonissimo investimento non dovuto, a favore di una società privata.

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