Sembrerebbe un paradosso, ma non è facile fare opposizione quando il tuo avversario politico commette una serie interminabile di errori e di gravi omissioni, sia perché si resta in parte increduli, sia perché effettivamente i piani di intervento si moltiplicano senza permettere di individuare chiaramente una linea unidirezionale sulla quale rendere consistenti e costruttive le proprie critiche.

D’altra parte c’e anche il profondo interesse per il bene della nostra regione e per i suoi servizi fondamentali che stanno collassando a causa di una gestione imbarazzante ed approssimativa. Come non essere addolorati dinanzi a tutto questo. Nessuno di noi aveva certo creduto alle tante promesse pronunciate in campagna elettorale da una destra tanto brava a fare l’opposizione urlata quanto disastrosa una volta chiamata ad amministrare, ma di certo come poter solo preventivare il totale caos in cui siamo piombati? In una situazione di crisi generale che coinvolge primariamente il lavoro e intacca pesantemente le fonti di risparmio ed investimento, la maggioranza regionale anziché rimboccarsi le maniche alla ricerca di soluzioni mette in scena il peggiore dei teatrini possibili. Il modello Marche che veniva presentato come un colosso granitico da seguire come esempio ovunque dai politici di destra ed in particolare dalla Meloni si sta mostrando dai piedi e dalle gambe d’argilla, con la direzione della Lega pronta a scuoterle pesantemente, forse con l’obiettivo di far cadere tutto, da Ancona fino a Roma e provare a riguadagnare il consenso perduto. Tutto questo sulle spalle dei cittadini marchigiani che hanno vissuto sulla propria pelle la disillusione per le tante promesse non mantenute di Samtamartini che è riuscito a generare solo confusione nel riassetto generale ed una maggiore carenza di personale a danno dei servizi, anche i più essenziali, ora tutti in affanno.

A questa inconsistenza si aggiunge anche lo scandalo della dirigenza dell’Ast di Macerata ritenuta non sufficientemente titolata dalla magistratura per ricoprire un incarico così delicato. Peccato che una valutazione così meticolosa non sia applicata anche a livello nazionale partendo dalla Presidente del Consiglio. Avremmo forse delle piacevoli sorprese. Comunque è chiaro che dinanzi all’ennesimo pasticcio la Lega stessa stia spingendo per liquidare Saltamartini e sostituirlo con un altro esponente del carroccio. La testa dell’attuale assessore alla sanità non sarebbe però l’unica richiesta da Lucia Latini, segretaria regionale della Lega, si parla infatti anche di Chiara Biondi ed Andrea Antonini. Il problema per l’ex assessore alla cultura di Civitanova è che Acquaroli sta facendo muro per difendere tutta la sua Giunta e i tre assessori segnalati non hanno alcuna intenzione di dimettersi.

Intanto però, mentre si consuma questo squallido spettacolo, la gestione dei rifiuti è al collasso, con la discarica di Cingoli piena e il rischio di portare a spasso l’immondizia per tutte le Marche ed oltre confine. Si parla già di un aumento dei costi che potrebbe superare il 300%. Cifre folli proprio nel momento di massima difficoltà delle famiglie. Gli stessi progetti del PNRR che rappresentavano una grande speranza per una ripresa ed un rilancio pieno sia dal punto di vista economico, che culturale, che sociale, languono impantanati da mille difficoltà di gestione con il rischio sempre più consistente di perdere la maggior parte dei fondi.

Dinanzi a tanta inefficienza come stupirsi di quello che sta avvenendo a Recanati dove ad un’eccellenza come il Liceo Leopardi viene negato un nuovo plesso già pronto e disponibile che avrebbe permesso l’accoglienza dei tanti alunni in soprannumero a causa della crescita esponenziale delle iscrizioni. Niente stupore dunque, ma quello che disarma è il silenzio, che fa molta più paura delle vuote promesse. Un muro di gomma si è creato sia in provincia che in regione e di fronte alle diverse interrogazioni mosse dal consigliere Carancini, presentate con il carattere dell’urgenza, si è andati incontro alla totale elusione della questione. Adesso sembrerebbe che la Provincia stia virando verso la zona Squartabue, dove avrebbe individuato come locali quelli che hanno ospitato la scuola di San Vito fino al giugno scorso. Se questo si rivelasse vero mostrerebbero per l’ennesima volta tutta la loro inadeguatezza, finendo per disarticolare i plessi che ospitano i ragazzi e sacrificando all’isolamento l’indirizzo prescelto per il trasferimento.

Come cecchini infallibili non mancano mai di prendere la scelta sbagliata, accompagnati da una faccia di bronzo che vuole trasmettere l’idea di chi poco interesse ha per quello che pensano gli altri, perché tanto spetta decidere solo a chi comanda. A questo punto l’unica speranza che ci resta crediamo sia che i leghisti scuotano sempre più forte i piedi e le gambe d’argilla del modello marchigiano fino a farlo crollare e permettere con nuove elezioni un ricambio completo della gestione politica

 

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8 commenti

  1. Certo vi piacerebbe cadesse la giunta così magari ritornate voi a governare le Marche. D’altronde qualcosa nella vita dovete fare… Se non state in quei posti li come potreste campare? 40 anni avete comandatoned avete distrutto una regione, tanto che i cittadini vi hanno cacciato a pedate (compreso Arancini su Macerata). Potevate amministrare meglio. Ma più di tanto non ci possiamo aspettare!

    • Sacrosanto il commento di 16:29. Certo che che ci vuole una bella faccia di bronzo per dimenticare 30 (dicasi trenta) anni di ininterrotto malgoverno regionale con annessa distruzione sia del ‘modello Marche’ sia della sanità territoriale e tentare di addossare tale disastro ai due anni di guida del centrodestra. Analogo aberrante contegno lo sta tenendo anche il Consigliere Carancini che, dopo aver fatto carne di porco della natia Macerata, ora strepita contro la Giunta Parcaroli, la quale deve fare i conti con una situazione cittadina metaforicamente paragonabile alla Beirut della seconda metà degli anni ’70.

  2. Dopo quattro anni di assenza ritornano a scrivere …… certo ora sono entrati in maggioranza e fra pochi mesi ci saranno le elezioni amministrative!! Fiodomo e i suoi fedelissimi consiglieri cosa pensano di questa entrata?? in città si vocifera pure il cambio dell’assessorato alle culture con Andrea Marinelli …… sarà vero??

  3. Ma se all’opposizione ci siete anche voi! Di che ciancia il PD?! E mai una firma nei loro comunicati!!! Avete notato lettori di RR? Chi sono questi tipi “sinistri”? Neanche a metterci la faccia hanno coraggio!!! Vergogna. Solita propaganda da Soviet…

  4. democrazia questa sconosciuta on

    Ma carissimo PD per te dove sta la sovranità popolare? Tu auspichi che la magistartura stabilisca chi ha i requisiti giusti per governare? “dalla magistratura per ricoprire un incarico così delicato. Peccato che una valutazione così meticolosa non sia applicata anche a livello nazionale partendo dalla Presidente del Consiglio”: ma davvero davvero? Facciamo il Soviet?

  5. caro PD e ricettacoli gravitanti. la vostra violenza è inaccettabile. avere il compito di vigilare non significa godere delle situazioni di difficoltà di cui voi, con 30 e più anni di governo, siete gli ideatori ed artefici.
    e lo siete ancora, perchè tutte le posizioni di rilievo negli enti ed istituzioni è occupata da chi la pensa come voi e lavora per voi. purtroppo lo spoil sistem da noi è un miraggio. fomentate odio. da entrambe le parti. siete livorosi. attaccati al potere in maniere malata. basta solo vedere come vengono importati i migranti e come vengono gestiti per il grasso tornaconto economico di qualche cooperativa. tale atteggiamento non porterà niente di buono.
    vi aspetto poi per attribuire le reponsabilità

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