Il comitato di cittadini “Voce libera Montecassiano” è come sempre disponibile all’ascolto e al sostegno di chi sul territorio vive e lavora. Nel caso dell’ormai nota pista ciclabile, che dovrebbe collegare il Capoluogo alla frazione Sambucheto, abbiamo ascoltato la voce dei proprietari dei fondi, che dalle previsioni progettuali si sono visti attraversare le proprietà con poca attenzione alle attività lavorative che su di esse si svolgono. In particolar modo siamo stati avvicinati da un proprietario di un uliveto, poiché il tracciato prevede l’abbattimento di almeno n.12 ulivi e la preclusione di accedere allo stessa proprietà senza nessuna condivisione sulle scelte progettuali. Scelte progettuali che, inoltre, non hanno tenuto conto del D. Lgs n.475/1945 e della legge regionale n.7/1985 che prevedono il rilascio dell’autorizzazione regionale nel caso di abbattimento di oltre 5 ulivi. Autorizzazione che deve essere acquisita preventivamente all’approvazione del progetto.
Il proprietario ha richiesto l’intervento dell’ex Comando Forestale che ha verificato la mancata acquisizione della suddetta autorizzazione. Pertanto, con non poca responsabilità procedurale, l’Amministrazione Comunale ha dovuto momentaneamente sospendere i lavori. Ovviamente non vi è nessuna volontà di impedire un’opera che modificherà abitudini e bisogni, amplificando il turismo sostenibile; tuttavia non si può perdere di vista l’esigenza affettiva, economica e legale di salvaguardare piante protette e fruttifere come gli ulivi.
Vorremmo poter suggerire all’Amministrazione Comunale, dal basso della nostra umile convinzione, di prestare ascolto alla voce e alle esigenze dei cittadini, perché questo piccolo gesto permetterebbe di raggiungere quegli obiettivi che diversamente implicano un inutile dispendio di energie, tempo e denaro pubblico.
Sarà nostro intento camminare passo a passo con chiunque voglia far parte di una comunità che intende fare un percorso assieme e voglia creare un territorio dove chiunque si senta parte attiva e propositiva.
COMITATO VOCE LIBERA MONTECASSIANO
3 commenti
C’è da augurarsi che non diventi uno scempio e una vergogna come quella del Potenza a Recanati.
Ma insieme a questi sinistri di sinistra, boh di sinistra!? Non ci stanno anche quelli di lega ambiente? Ma che dicono per la salvaguardia della natura? (insieme in tutta Italia)
Gli olivi possono anche essere trapiantati. A Recanati la ciclivia de Potenza ha il problema opposto, non puliscono gli argini dalla flora spontanea e non li consolidano, preso il denaro hanno fatto una passatina di ruspa e pulizia zero, scoli delle acque dei campi al fiume zero. La ciclivia collassara’ nel fiume come la precedente di 35 anni fa, denaro buttato opere fatte da tecnici incompetenti e politici cialtroni mentre le strade di campagna sono piene di buche e di dislivelli.