Ecco il testo dell’interrogazione a risposta orale a firma delle consigliere Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini del Centro destra Unito presentata al sindaco Michelini in data 19 settembre

PREMESSO che :

• Con determina, il 28 dicembre 2022 l’arch. Iualè ha individuato un professionista per la redazione del “biciplan” seguendo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale ed ha investito nella progettazione una cifra vicina ai 40.000 €
• Che in data 28 luglio 2023, in una caldissima giornata, il Biciplan programmato dal professionista individuato è stato illustrato con slides e relazione in una pubblica assemblea, trasmessa via web, alla quale erano stati invitata la cittadinanza ed in particolare i presidenti dei quartieri ed i presidenti delle associazioni ma non i consiglieri comunali di minoranza se non come semplici cittadini a rappresentatività individuale
• Che solo su accesso agli atti, insistente in realtà, abbiamo avuto alcune tavole e la relazione del biciplan illustrato in assemblea e che non è stato possibile visionare una documentazione cartacea che consente una migliore osservazione di tutti gli elaborati ma l’arch. Iualè ha affermato, e non abbiamo motivo di dubitare della sincerità, che non ne è in possesso (e ci chiediamo come possa solo da video esaminare la proposta e formulare eventuali osservazioni)
• Che alcune tavole non sono precise nella definizione delle vie indicate (errori banali) e nella direzione nord/sud delle frecce anche se chiaro è stato il professionista che ha definito “traffico parassita” quello che passa per il tratto centrale di Corso Matteotti che è stato destinato a diventare esclusivamente pedonale almeno (inizialmente) da via Rossini a via Galilei e che il traffico a senso unico si avrebbe da nord a sud nel tratto compreso tra via Rossini a Viale Europa e da sud a nord tra via Galilei e via Pastrengo
• Che tutte le vie comprese tra Corso Matteotti e il mare, dalla Pescheria a piazza Giovanni XXIII , saranno a “strade ciclabili urbane E-BIS (in cui le auto sono consentite A 30 Km/h con assoluta precedenza ai velocipedi) e tutte le vie comprese tra Corso Matteotti e la ferrovia saranno strade a corsia ciclabile.
• Che per quanto riguarda la zona nord della città, da viale Sirio al ponte sul fiume Musone è previsto di realizzare una ciclabile bidirezionale da realizzarsi lato mare in adiacenza al marciapiede esistente e da ampliare, sacrificando e quindi impedendo il parcheggio in tutto il lato ovest della strada dove verrebbe realizzata la corsia veicolare soppressa per realizzare la ciclabile
• Che da Viale Sirio all’O di Giotto (o imbocco viale Cristoforo Colombo) il tratto sembrerebbe destinato a diventare solo ciclo pedonale come l’attuale lungomare della zona centro a “costo zero” considerando che, a parere del progettista, le auto possono utilizzare con pochi secondi in più viale Cristoforo Colombo

CONSIDERATO che :

• Riteniamo che il biciplan illustrato, da nord a sud, stravolga completamene l’assetto viario della città e della zona nord
• Che, ad un esame sommario (considerando la documentazione non cogente in proposito né un conteggio sommario prodotto dal progettista), il numero dei parcheggi soppressi o perchè sostituiti da previsioni di nuove aree già inserite nel PRG o perché destinati a moto in parallelo alle corsie, sono superiori a quelli attivabili
• Che tutta la popolazione ma soprattutto tutte le attività turistiche e produttive della città saranno pesantemente interessate dalla nuova programmazione viaria sia nella zona centro che in quella nord
• Che riteniamo che non sia stata effettuata una adeguata e soprattutto una capillare informazione del progetto e che il periodo individuato per fare l’assemblea, seppure in scadenza dei giorni imposti al progettista per l’illustrazione,
• Che si ha avuto l’impressione che si volesse far trovare la città di fronte al fatto compiuto semplicemente ritenendo che aver fatto una pubblica assemblea in un giorno in cui tutti gli operatori commerciali e turistici erano certamente impegnati nelle loro attività
• Che riteniamo si tratti di un vero piano urbanistico particolareggiato se non generale anche se identificato come Piano del traffico (a proposito che fine ha fatto il piano incaricato in tutta urgenza alla Sintagma ?) per il quale siano necessari la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ed i passaggi di adozione, osservazioni ed approvazione da parte del Consiglio Comunale

CHIEDIAMO

• Quali siano le intenzioni dell’Amministrazione in merito all’iter da seguire e quale il crono programma identificato
• Se il Biciplan illustrato ha avuto i pareri della Polizia Municipale, della Provincia, delle associazioni di Categoria e nel caso chiediamo di venirne in possesso
• Che il cartaceo venga messo in visione dei consiglieri comunali ma anche di tutta la cittadinanza oltre che delle associazioni e che ci sia la disponibilità ad illustrare adeguatamente le soluzioni studiate per ogni via.
• Chiediamo perché non è stato fatto fino ad ora visto che sono trascorsi circa 2 mesi dalla illustrazione e se sono giunte già osservazioni (difficile se non si conosce il progetto).
• Se è stato calcolato il costo per la realizzazione del progetto anche per stralci come ha affermato l’assessore Riccetti (a stralci non evita né la procedura, né l’individuazione dei costi complessivi)
• Se non è il caso intanto di tenere adeguatamente fruibili le piste ciclabili esistenti che versano in condizioni assolutamente critiche e alcune di non fruibilità
• Se sono già stati acquistati i bicibus per i quali abbiamo votato anche l’immediata esecutività per la quota comunale da investire
• Se sono state informate le famiglie degli scolari sulla opportunità e quale sia stata l’accoglienza della proposta
• Se è stata fatta una analisi dei possibili soggetti fragili con problemi motori da inserire nel progetto e a quale fascia di età appartengano

Chiediamo che alla presente domanda venga data risposta in occasione del primo Consiglio Comunale utile.

f.to Rosalba Ubaldi f.to Angelica Sabbatini

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