Si spegneranno le luci a fine mese anche sulle vetrine del negozio “La Norma” che vede oggi alla sua guida Claudio Monteverde, figlio della storica titolare, Maria Giuseppina, più conosciuta appunto come Norma, 87 anni compiuti nel maggio scorso. Già da alcune settimane è in corso una svendita totale degli articoli presenti in negozio: biancheria intima sia per uomo che per donna, vestaglie, pigiami, costumi da bagno e copricostumi. L’attività aveva iniziato nei primi anni ’40 ed era “merceria Ciro”, dopo una ventina d’anni – e siamo nei primi anni ’60 – lo ha preso in gestione Norma sino a che non è subentrato il figlio Claudio.
A pesare sulla decisione di abbassare la saracinesca tanti fattori, dalla crisi generale del commercio a quella del centro storico cittadino sempre meno appetibile perché ormai i recanatesi si sono disabituati ad acquistare in centro storico. Se a questo poi si aggiungono i parcheggi a pagamento e la perdita di tanti servizi aperti un tempo (pensiamo alla Pretura, Giudice di Pace, agenzia delle entrate, Ufficio regionale di Informazione Turistica, l’unico supermarket, proprio in Corso Persiani, e la chiusura di tre chiese), ecco che la frittata è fatta! E pensare che una volta, qualche decennio fa, avere il negozio al Centro Storico era un privilegio e una ricchezza certa, oggi una tragedia!
Il titolare ci dice che chiude senza neanche aver maturato l’età della pensione: gli resterebbero altri quattro anni, ma non dispera perché un lavoro, nel frattempo, è sicuro di trovarlo: è un commerciante della vecchia generazione non abituato ad arrendersi. Auguri!
29 commenti
Su dai sempre a addebitare agli altri i nostri insuccessi!!
Nel commercio occorre saperci fare.PUNTO!
Puoi stare in un angolo inaccessibile ma se sai vendere proporre il tuo prodotto vendi!
Sei uno scienziato!! Perché non offri il tuo know out per il successo delle attività cittadine?
Rileggiti con uno accanto così ti rendi conto che fesseria dici
I parcheggi a pagamento per altri decenni e le varie manifestazioni inutili che chiudono il centro storico ancora di più, eccola la frittata!
Fra poco chiuderanno anche i vari paninari e bar per mancanza di persone e poi che futuro avrà il centro?!
C’è solo da sperare nel Campus per lo studio dell’italiano, altro per il centro non si profila.
Logica inevitabile decisione.
Uniamoci a Claudio nel ringraziare calorosamente l’amministrazione comunale!
Grazie! Siete riusciti a sterminare quasi tutte le attività del centro! Grazie.
A breve potrete aprire il sito archeologico dove ammirare i resti di un antica civiltà!
Grazie! Il mondo va avanti! Voi…andate indietro!
Tutti allo stadioooo! Gooolll !
Il mondo va avanti infatti, è cambiato il modo di fare shopping ma tu non ci arrivi perché sei una CAPRA
Già uno che usa il termine “shopping” si comprende da sè. Allora, visto che è così entusiasta dello “shopping”, spiegami chi rimarrà a Recanati da qui a un po’ di tempo? Senza un negozio, senza un servizio pubblico, meglio andarsene altrove
non ho nessuna voglia di aprire una polemica sulla politica amministrativa del Comune,ma credo necessario rimarcare che stanno cambiando,per molteplici motivi,tante consuetudini che probabilmente cancelleranno l.e ragioni di esistere di attività commerciali minori come questa.Il mondo sta cambiando del brutto,ma il fenomeno in gran parte ci sfugge,per una diffusa mentalità conservatrice e sostanzialmente pigra.Saranno dolori in altrettanti comparti,se non ci aggiorniamo.
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Cosa???
Quindi? A parte le frottole cosa proporresti? Fai sapere così si fa il contrario.
Pifferaio, pifferaio, pifferaio…un barile senza fondo né contenuto. Che ignoranza… Come mai? Che ti è successo? Ti si può aiutare? Facci pure sapere, nessuno ti vuole male, vedrai che se ci si mette di buzzo buono una mano te la si può dare…
Ci sono degli speciali, anche bravi, per questi problemi… di vuoto.
No comment
Certo che piazza lunga con quelle fioriere tutti uguali sembra l’ingresso di un cimitero
Solo che Piazza Leopardi è sempre strapiena di gente, come mai?
perchè usi allucinogeni e voti PD.
fatte curare da uno bravo. quindi non del PD.
Radio Erre scrive sempre quando chiude un’attività, ma non scrive mai quando apre.
Vedi recenti aperture della pizzeria a Porta Marina, del ristorante a Porta San Filippo e dell’alimentari-rosticceria a San Francesco.
“Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.” Cit
Non mi sembra centro storico
Recanati ha toccato il fondo! Forse è un bene, solo così sarà auspicabile una rinascita. Spero questi cinque anni di amministrazione possano essere da monito per chi verrà! Forza Recanati! Se il popolo vorrà, tornerai a splendere come una volta: pulita, viva, affascinante e meditativa. In bocca al lupo cara città mia!
Ma pulita, viva, affascinante e meditativa è già oggi, bene quindi che si continui così per tanti anni ancora
C’è solo da sperare nel Campus per lo studio dell’italiano, altro per il centro non si profila. Pulita etc ma dove? Percorrete una strada rurale, intellettuali parassiti da salotto radical chic c’è anche chi fadiga dalla mattina alla sera e vorrebbe avere delle strade percorribili quando torna a casa, quando porta i figli a scuola quando va a fare la spesa o va dal medico.
Pulita in parte ma viva non sembra proprio anzi
no. rivince il PD e Bravi. magna tranquillo
E Fiordomo?
Si sì mangia tranquilli e te sei un masochista
Quante pizzerie hanno chiuso i battenti a Porta Marina? Con le auto parcheggiate proprio all’ entrata del negozio nessuno la vede, neanche esiste. E poi parliamoci chiaro, nei negozi bisogna saperci stare, saper vendere.!!! Certi negozianti non trasmettono proprio empatia. Non sai neanche se gli fai piacere o gli dai fastidio quando entri, considerando in questo caso anche che il locale e’ di proprieta’ di chi chiude. E lui non e’ il solo…lungo il nostro Corso!
Ma davvero così tanto fastidio vi ha dato il mio commento del 18/09 alle ore 19 in risposta agli anonimi delle 21;26 e delle 16;17 ? Non mi sembra di essere stato offensivo nei confronti di qualcuno,non ho fatto nomi, tutto in maniera vaga….non è che per caso alla ” consolle” di Radioerre ci sono personaggi antidemocratici che come al solito censurano,tagliano e cuciono a loro piacimento avendo la coda di paglia o si sentono chiamati in causa e decidono se può esserci un contraddittorio oppure no? Radioelle ( elle sapete già per cosa sta) non si smentisce per la sua antidemocraticità.