Torna a splendere il dipinto di Girolamo Buratti “Predica di san Giovanni Battista”. L’opera, eseguita nel 1645, è stata oggetto di un attento restauro e domenica prossima (17 settembre) alle ore 17 sarà presentata nel corso di un incontro dal titolo “Pittore svelato” nella centralissima chiesa San Marco (piazza Unità d’Italia). Dopo i saluti del sindaco Leonardo Catena e dell’assessore alla Cultura Ilaria Matteucci, saranno presentati i dettagli del restauro del dipinto con una contestualizzazione storico-artista dell’opera. All’incontro, infatti, parteciperanno Silvia Blasio dell’Università degli Studi di Perugia, Maria Laura Passarini, restauratrice di beni culturali, Lucia Cingolani, storica dell’arte locale e Andrea Trubbiani, cultore di storia locale. Alle ore 18 alla chiesa San Giovanni Battista sarà scoperta l’opera restaurata. Il pittore Girolamo Buratti, nato a Montecassiano nel 1580, fu manierista della scuola toscana. Ad Ascoli dipinse la pala d’altare della Natività ospitata nella chiesa di Santa Maria della Carità.
«In questi anni – sottolinea il sindaco Catena – l’Amministrazione ha prestato particolare attenzione alla cultura e alla conservazione del patrimonio artistico locale. Diversi sono stati gli interventi di restauro sui beni artistici, tra questi: l’antica Pala Antolini opera seicentesca di Buratti della chiesa Santa Croce, gli affreschi della Madonna e di Sant’Antonio abate di Palazzo dei Priori, gli affreschi di Palazzo Ferri, il dipinto del venerabile Giovanni poi trasferito in collegiata, il sacello lauretano, l’abito nobiliare femminile del ‘700 e la cappella funeraria che accoglie le spoglie del marchese Camillo Ferri. La promozione del nostro territorio e la valorizzazione in termini turistici passano anche attraverso questo lavoro. Un sincero ringraziamento va alle restauratrici e al circolo culturale Scaramuccia con cui ci confrontiamo spesso su questi temi».
