Dopo la memorabile serata de “La Corrida”, il cavallo di battaglia della Pro Loco giunta alla 14esima edizione, che ha fatto il pieno in Piazza Giacomo Leopardi, è previsto un altro “sold-out” nel salotto della Città di Recanati.
Infatti, Giovedì 24 Agosto alle ore 21:30 ci sarà l’atteso Concerto – Live della storica band de “I Cugini di Campagna” con Ingresso Libero – Free Entrance.
Chi non ha cantato almeno una volta Anima mia , la loro canzone più celebre , il loro biglietto da visita che li ha consacrati nel 1973. La band nata nel 1970 su iniziativa di Silvano Michetti con l’intento di fare un repertorio di musica tradizionale “agreste” , da lì il nome Cugini di Campagna. Il brano di esordio è infatti Il Ballo di Peppe, lanciata da Alto Gradimento di Gianni Boncompagni e Renzo Arbore. Dal 1973 al 1983, è il decennio indimenticabile che segnerà la loro storia e quello della musica italiana, dove ottengono l’apice del successo con Anima mia, di cui esistono 57 versioni in tutto il mondo, da Frank Sinatra a Dalida, da Claudio Baglioni a Frida degli Abba ed a una versione cinese, con cinquanta milioni di copie vendute, di cui 4 milioni da I Cugini di Campagna , a cui seguono: Un’altra donna, che rimane nella Hit Parade italiana per più di 44 settimane , Innamorata, 64 Anni , Preghiera, E’ Lei, Conchiglia Bianca , Tu sei Tu…etc. I brani composti da Ivano Michetti sono eseguiti in falsetto, effetto supportato dal registro della voce bianca,che renderà caratteristiche le loro canzoni.
Secondo alcuni storici, esperti e critici musicali, I Cugini di Campagna sono stati i precursori dei Maneskin, anticipandone 50 anni prima l’originalità e la voglia di fare musica con uno stile assolutamente personale. Damiano & Co. hanno iniziato a suonare nella “Città eterna” in Via del Corso, mentre I Cugini di Campagna vicino alla Fontana di Trevi.
Attualmente il gruppo è formato dai due volti storici (1970): Ivano “Poppi” Michetti alla chitarra , cori, basso, e Silvano Michetti alla batteria,percussioni,cori e programmazione, a cui si aggiungono, Tiziano Leonardi alle tastiere,cori (dal 2012) e Nicolino “Nick” Luciani (voce, keytar e tastiere) che ha fatto parte della band dal 1994 al 2014 per tornare dopo un pit-stop,nel 2021.
Il loro ultimo brano di successo è Lettera 22 presentato al Festival di Sanremo 2023 ,scritto da La Rappresentante di Lista. “La Lettera 22 non c’è nell’alfabeto italiano- affermano i quattro componenti del gruppo- : un po’ come le parole giuste che, spesso non si trovano per esprimere qualcosa di importante. Il brano, infatti, parla proprio di questo: trovare il modo giusto per raccontarsi con sincerità, per chiedere scusa, per superare un dolore”.
E per ironia della sorte, nella serata di Giovedi , giocando sulle “affinità” nominali, ci sarà lo storico incontro tra I Cugini di Campagna che canteranno “Lettera 22” e la band marchigiana Lettera 22 che canterà “ I Cugini di Campagna” nell’opening del concerto. Protagonisti della magistrale operazione tempistica che ha giocato sulle omonimie e non solo , lanciando il brano con la kermesse sanremese ed ora in versione live sul palco di Recanati, la band Lettera 22 ,nata nell’estate nel 2010 , fra le colline di Castelfidardo e Recanati, ma capace di varcare i confini regionali ottenendo consensi unanimi di critica e pubblico, è composta attualmente dai recanatesi Gianluca Pierini (voce e tastiere) Francesco Fabretti al basso, il santese Luca Orselli alla batteria, il filottranese Matteo Ortenzi (chitarra) ed portoelpidiense Paolo Romagnoli (tastiere).
Tre gli album pubblicati a tutt’oggi dai Lettera 22 che si collocano nell’indie pop cantautorale italiano,vincitori tra l’altro a Musicultura nel 2012 e finalisti nel 2015 , hanno ricevuto il premio “I postumi di Fred”,dedicato al cantautore Buscaglione, la civica benemerenza dal Comune di Castelfidrdo e la collaborazione con il cantautore Paolo Benvegnù. Grande attesa quindi a Recanati per questo storico ed imperdibile incontro per gli amanti della musica.
20 commenti
Parrucche, occhiali da vista, pannoloni, dentiere. Festival, della pro loco.
Con la differenza che quando sarai TU nella stessa condizione (o sei superman?) cosa lascerai della tua vita? Chi ti ricorderà dopo una settimana? Sono del periodo di Celentano, Norandi, Albano, Mina, ecc. tutti con pannoloni e occhiali da vista. Ma al mattino vai in bagno e ti specchi o ti limiti al Water perché ti vergogni. E ricordati di tirare lo sciacquone!
Dopo di te! 9,45. Vecchia cariatide. Ricordati di cambiare il catetere.
Colpito e affolndato.
Sono in piazza ad aspettare che si esibiscono le star della serata,nel frattempo mi hanno detto che si stanno esibendo i lettera 22 bo!!, io dalle scale del loggiato sento solo del fracasso perché le casse acustiche sono sistemate in modo che sentano bene solo i pochi fortunati che hanno trovato posto nelle poche sedie, per la maggioranza riservate ai soliti amici e le altre occupte, sempre per i soliti, fin dal loro posizionamento con bottiglia d’acqua ed altro e la signora Pina che si sta impegnando a sistemare in posizioni appropriate chi è arrivato tardi, sempre tra i soliti, che dire, pessima organizzazione , questa volta la proloco ha tappato clamorosamente, considerando che sta usando soldi pubblici per questo evento che sembra organizzato per i soliti…, mi piacerebbe avere una giustificazione per questo.
Ah Danié, io i Lettera 22 li ho ascoltati benissimo seduto sui gradini delle logge. Forse pulirsi le orecchie… 🙂
A Danié, “La signora Pina ha toppato clamorosamente”, aoh! Oltre che sordo sei anche cieco? Sei messo proprio male, caro ,mio. Altro che pannoloni e occhiali da vista. Se eri presente…, hai visto la piazza? Non c’era un posto neanche in piedi: se questo é aver toppato. E chi sei tu per avere un posto a sedere centrale? Sei come gli altri che meno cogl..ni di te sono arrivati molto prima proprio per occupare un posto e non finire sulle scale. Due o tre file centrali davanti si riservano ai soci della Pro Loco, perché pagano la tessera, aiutano nelle manifestazioni e nella gestione dell’Associazione, TUTTO GRATUITAMENTE, a volte anche con soldi propri. Tu che ca..o di aiuto dai, oltre alle offese e all’astio che dimostri, ma chi sei! Poi, per legge, ogni spettacolo pubblico deve riservare dei posti a pòersonalità pòubbliche, se sei ignorante almeno sta zitto e non mostrare ufficialmente di esserlo. La Pro Loco deve consegnare un resoconto preciso al centesimo, con pezze d’appoggio: Fatture, ricevute, bonifici, ecc, per il contributo che riceve, come tutte le altre Associazioni, e lo fa GRATUITAMENTE, oh… ci senti? tu gratuitamente invece fai solo il “rompicogl..ni!!!
20.48, prendi la tangente di sicuro.
Adesso mi dicono che stanno per isibirsi i cugini di campagna, mi dicono perché dalla mia posizione da sfigato sento solo del fracasso, non come i privilegiati al entro della piazza, questa volta Pina hai tappato do brutto
Ora mi aspetto che il sindaco si presenti per ringraziare chi ha organizzato questo splendido evento
La pro loco “ringrazia”! Coi soldi del comune.
grandissimi Cugini di Campagna
Quante parole inutili! Bisognerebbe che queste mebe si dessero da fare socialmente visto che se ne intendono di pannoloni dentiera e wc.poveri personaggi inutili al mondo
Questi esseri che non hanno il coraggio di firmarsi e che si occupano di pannoloni dentiere wc ed altro..dovrebbero darsi al socialmente utile e non perdere tempi in inutili considerazioni che sono solo degne di compatimento
Gentile Loredana, qual è il tuo cognome? Lotta all’anonimato con l’anonimato? Eh no…
Le canzoni in play back! Vista l’età del gruppo e degli spettatori. Meglio non rischiare.
Tanto chi se ne e’ accorto?
È arrivato l’espertone… Ma mi faccia il piacere!
19.02 non te ne sei accorto. Dormivi!
tu sì che ci capisci di musica…
Ma a cosa servono queste sterili ed inutili critiche? Se non vi piace questo tipo di spettacolo non andateci e risolto il problema, io personalmente non ci sono andato, non mi interessava, ma uno spettacolo che a me non piace non è detto che non possa piacere ad altri, questo è un brutto stile dei recanatesi! Ciò che fanno gli altri fa sempre schifo.