Apprendiamo che solo dopo il nostro comunicato stampa l’amministrazione di Porto Recanati si sia accorta miseramente di aver prodotto un’ordinanza con un copia e incolla di quella precedente.

Il firmatario, ovvero il vicesindaco nonché assessore al turismo Giuseppe Casali, non l’ha nemmeno riletta prima di autorizzare la pubblicazione nell’albo pretorio?

Questa approssimazione con cui si affronta l’attività amministrativa ci preoccupa realmente. Fare il sindaco è una cosa seria e presuppone attenzione e responsabilità.

Sicuramente, ancor di più di quello fatto fin ora, rileggeremo qualsiasi atto partorito dalla giunta Michelini-Casali. Ci chiediamo, caro sindaco, in cosa è consistito questo errore di comunicazione? Chi ha dato indicazioni sbagliate o chi ha capito male?

È palese che la Lega di Porto Recanati vi ha salvato da uno scivolone senza precedenti .

Caro sindaco, nell’augurare a tutta l’amministrazione comunale un buon ferragosto, speriamo che per il futuro siate più attenti agli atti che pubblicate!

Coordinamento Lega Porto Recanati

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7 commenti

    • Andate a leggere l’ordinanza a correzione di quella firmata da Casali e firmata dal sindaco.
      Per almeno 2 volte viene ricordato che dalle 2 alle 6 del giorno successivo è vietato vendere o detenere bevande alcoliche. Non occorre essere professori per capire che castroneria è stata scritta e firmata

  1. A me quello che sorprende di tutto ciò,è che una persona seria e stimata come la Sig.ra Addario,perda il suo tempo dietro ad un nullafacente come quel personaggio al suo fianco nella foto

      • Nullafacente che chiede r.d.c. naspi disoccupazione e sussidi vari=poverino, deve essere aiutato non trova lavoro.
        Nullafacente che lo è per scelta e se lo può permettere= nullafacente disgraziato. Non lamentarsi dopo se partono querele.

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