Gentili concittadine e concittadini, vi informiamo che nella seduta del Consiglio Comunale di ieri si è provveduto all’approvazione del nuovo Piano di Protezione Civile del nostro Comune. L’adozione di tale Piano scaturisce da una serie di motivazioni e dal fatto che il precedente, risalente al 2010, anche alla base dei cambiamenti dal punto di vista urbanistico e demografico che nel tempo hanno interessato la nostra cittadina, fosse di fatto ormai vetusto e non al passo con i tempi. Allo stesso tempo la Regione Marche, con specifica legislazione del 2019, in seguito agli eventi sismici che hanno interessato la nostra regione nel 2016, ha provveduto alla redazione di nuove linee guida che devono caratterizzare i Piani di Protezione Civile Comunali obbligando, di fatto, i Comuni a prenderne atto operando in modo conseguenziale.

Non ultimo, l’aggiornamento del Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Marche nel 2016, che ha introdotto nuovi scenari di pericolosità nel territorio della Regione Marche, ha rideterminato la pericolosità di altre situazioni, tali che non potevano non essere recepite e aggiornate nei Piani di Protezione civile comunali. Per le motivazioni sopra addotte, la redazione di un nuovo Piano, aggiornato e contenente disposizioni che tenessero conto delle condizioni reali della Città e delle norme e circolari emesse dalle Autorità sovraordinate, non poteva più essere rimandata.

Il Piano di Protezione Civile approvato ieri si presenta dunque con una nuova veste grafica e un nuovo articolato inerente le disposizioni operative. Ha la caratteristica di essere dinamico, ovvero di prendere atto nel tempo delle emergenze che potrebbero venire a crearsi e dunque essere debitamente aggiornato. Un Piano strutturato per scenari di rischio, trattati in modo specifico, definendo un modello operativo puntuale per gli addetti del settore, e norme di comportamento chiare per la popolazione.

Per la precisione, sono stati trattai dodici scenari di rischio: 1. Rischio sismico; 2. Rischio idrogeologico; 3. Rischio dighe (scenario generato dal collasso della diga di Castreccioni); 4. Rischio incendi boschivi e di interfaccia; 5. Rischio Maremoto (tsunami); 6. Rischio industriale; 7. Rischio neve; 8. Rischio eventi di rilievo locale; 9. Rischio Pandemia; 10. Rischio ritrovamento ordigni bellici; 11. Rischio inquinamento costiero; 12. Rischio mareggiate;

Ogni scenario trattato è composto da un modulo descrittivo/operativo nel quale si riportano le risultanze delle analisi relative alla popolazione coinvolta e alla gestione della stessa nelle aree di emergenza, una sezione cartografica specifica e una sezione in cui vengono indicate e descritte le infrastrutture viarie coinvolte e dove è necessario intervenire con cancelli e presidi. Il Piano complessivamente individua 30 Aree di Emergenza di cui: – 11 aree di attesa della popolazione (aree di primo soccorso); – 5 Aree di ammassamento dei mezzi di soccorso, materiali e mezzi; – 14 Aree di ricovero della Popolazione; e 15 Edifici Strategici per la gestione dell’Emergenza. Sotto alleghiamo delle slides riportanti i predetti punti. Il Piano sarà ovviamente pubblicato sul sito Internet del Comune di Porto Recanati e chiunque potrà prenderne visione.

Per quanto riguarda le attività connesse alla divulgazione del nuovo Piano, vi invitiamo ancora una volta ad aderire al nuovo servizio WHATSAPP del Comune di Porto Recanati mandando un messaggio con l’indicazione “ISCRIVIMI” al numero di telefono 3334701354. In caso di emergenze da affrontare, infatti, verrà usato ogni mezzo di comunicazione con la popolazione, e tale nuovo strumento, per la per la sua immediatezza e praticità, si propone come molto efficace nelle comunicazioni con la cittadinanza in tempo reale.

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