Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona ha intensificato le attività di controllo orientate a garantire il rispetto del divieto alla vendita dei prodotti del tabacco ai minorenni, con particolare riferimento alle zone di maggiore aggregazione giovanile della città. In base alla normativa di settore introdotta nel 2016, le tabaccherie hanno il perentorio obbligo di non poter
vendere ai minori nessun prodotto contenente nicotina, quindi né il tabacco, né le sigarette elettroniche ove ne è segnalata la presenza. In caso di dubbio sull’età del cliente, l’esercente è quindi tenuto a richiedere un documento d’identità prima di vendere il prodotto, accertandosi inequivocabilmente della sua maggiore età.
Durante un servizio mirato nella zona nord della città, i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego di Ancona hanno notato un giovane, palesemente minorenne, entrare in una tabaccheria per poi uscirne poco dopo con un pacchetto di tabacco trinciato in mano. Fermato immediatamente per un controllo, è stato accertato che il ragazzo aveva solo 16 anni, oltre ad avere conferma dell’acquisto avvenuto poco prima in violazione della normativa.
Per il commerciante è scattata, quindi, la prevista sanzione pecuniaria da 500 a 3000 euro, oltre alla segnalazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la sospensione della licenza per 15 giorni. In caso di recidiva, il tabaccaio trasgressore rischierà, in base alla normativa, la revoca definitiva della licenza oltre che una sanzione pecuniaria da 1000 a 8000 euro.
L’azione di vigilanza delle Fiamme Gialle a tutela della salute dei consumatori e a salvaguardia dei commercianti onesti, proseguirà anche nei prossimi giorni, al fine evitare le condotte vietate di coloro i quali, oltre a violare le norme, finiscono per nuocere gravemente alla salute dei più giovani.