Si terrà sabato 3 giugno alle ore 15, nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano l’ordinazione episcopale di Monsignor Diego Giovanni Ravelli, Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella Musicale Pontificia Sistina, come Arcivescovo titolare eletto di Recanati.

La celebrazione sarà officiata dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità. Come si ricorderà a fine aprile Papa Francesco gli aveva conferito il titolo personale di Arcivescovo della vecchia Diocesi di Recanati.

Niente paura, però, per l’attuale Vescovo Marconi perché per Mons. Ravelli si tratta solo di un titolo onorifico senza una funzione specifica. Monsignor Ravelli è stato ordinato presbitero per l’Associazione clericale pubblica Sacerdoti di Gesù Crocifisso nel 1991, dal 2013 è capo ufficio dell’Elemosineria Apostolica e dal 2006 cerimoniere pontificio.

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3 commenti

  1. Ma, io sono ignorante ma non capisco. Un vescovo di Recanati ma non esercita e non può esercitare. Il vescovo della diocesi è Marconi. Ma a che servono allora tutte queste buffonate e soprattutto il futuro FALSO VESCOVO quanto guadagnerà al mese per NON FARE NIENTE? Carisio che dici?

    • Il “poveri noi!” dovebbe esclamarlo chiunque si trovasse a leggere commenti insulsi come quello delle 12:38.
      La premessa, comunque, è illuminante: “sono ignorante” (e ciò che ne è seguito ha costituito fulgida conferma), dunque non è dato di capire dall’alto di quale cattedra il commentatore si permetta poi di dispensare giudizi tanto lapidari quanto privi di qualsiasi costrutto.
      Premesso che all’arcivescovo è attribuito il potere di vigilanza e di sostituzione di vescovi (in caso di necessità o di mancato esercizio della reggenza), ergo è lungi dall’essere nullafacente, di buffonate e falsità, 12:38 ne parli quando si riferisce alla propria cerchia – gente che conosce, familiari o amici che siano – non certo della Chiesa cattolica.
      Amen

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