E’ ancora online la conferenza di presentazione del nuovo sito turistico contrariamente a quella di presentazione del bilancio. Abbiamo ascoltato i numeri del movimento turistico del 2022 e il Sindaco dichiarare dati record con percentuali a due cifre. Mette a confronto l’anno 2019 con 475.000 presenze con l’anno 2022 con 484.000 ovvero un +2%, singola cifra. La Regione Marche segna un +9,39% tra il 2019 e il 2022 e quindi Porto Recanati non ha segnato nessun record.

Se fossimo rimasti almeno in linea con la Regione avremmo dovuto fare 50.000 presenze in più, non 9.000. Il consigliere Quercetti presenta diversi grafici ma in nessuno viene preso in considerazione il numero delle strutture ricettive. Nel 2019 c’era una struttura in meno rispetto al 2022, il Life Hotel che fa presenze significative tutto l’anno, inoltre non c’erano tutti i b&b di oggi. Una disponibilità maggiore di posti doveva dare un numero di presenze molto più lusinghiero.

Glissano il confronto con il 2020 e 2021 perché sono gli anni caratterizzati dalla pandemia, ma questo avrebbe senso nel caso di dati negativi. Proprio dai grafici che presentano risulta chiaro come i mesi di luglio, agosto e settembre del 2022 siano andati peggio sia del 2020 che del 2021. Nel 20 e 21, con delle campagne promozionali mirate e fatte proprio con la stessa azienda che ha realizzato il sito, Porto Recanati aveva superato egregiamente la crisi del turismo post pandemico, da quel momento si doveva crescere in maniera esponenziale, trainati sia dai risultati regionali che con più strutture a disposizione.

I numeri si debbono analizzare con obiettività e i maggiori arrivi fatti che però non restano più di 5 giorni dicono che Porto Recanati, se vuole essere competitiva ha bisogno di aumentare la qualità dell’accoglienza e soprattutto il numero di strutture ricettive. Quercetti parla dell’obiettivo di arrivare ad 1milione di presenze, probabilmente non sa che oltre il 50% delle presenze attuali sono fornite dai camping e villaggi, che di certo non sono aperti 365 giorni all’anno. Per raggiungere il suo obiettivo dovrebbe avviare una politica urbanistica diversa, dovrebbe” cementificare”. Ne ha parlato con UPP?

Per Casali invece tutto è una novità, ma aggiornare un sito è il minimo sindacale per chi si occupa di turismo. Poteva utilizzare nuovi filmati o nuove immagini, ma ha deciso che andavano ancora bene quelli realizzati nel 2021 e addirittura nel 2017 per i quali erano stati acquistati, con lungimiranza, tutti i diritti. Ma magari per lui il QRcode è una novità, nel 2023. E’ il Sindaco a dirci che tutti i membri dell’amministrazione hanno partecipato fattivamente alle riunioni per la realizzazione del nuovo sito. Viste le condizioni in cui versa la città e tutte le problematiche emerse negli ultimi giorni, sarebbe stato meglio che alcuni assessori e consiglieri si fossero occupati con più attenzione delle loro deleghe.

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1 commento

  1. Ario Roncitelli on

    Signori, il turismo è quello che è, sempre condizionato da fattori imprevedibili e variabili di stagione in stagione. Pensare che aumenterebbero arrivi e, soprattutto, presenze solo se ci fosse una struttura alberghiera in più è semplicemente ridicolo e dimostra che chi parla sa poco o nulla del settore. Porto Recanati ha un turismo prevalentementre balneare. Allora bisognerebbe solo rendere gradevole il soggiorno dei vacanzieri, offrendo una cittadina decorosa, ordinata, pulita, accogliente nel senso più ampio del termine, senza scimmiottamenti da divertimentificio ormai superato. Poi i numeri saranno quelli che saranno, perchè al gusto non si comanda!

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