Firmato l’accordo tra il Comune di Recanati e i Sindacati confederali per le azioni di sostegno alla popolazione della città dell’Infinto da realizzare  nell’anno in corso. Per la prima volta nella provincia di Macerata l’Amministrazione di un Comune ha firmato un accordo con i Sindacati per condividere gli interventi sociali alla comunità.

 

“Il confronto è da sempre al centro della nostra attività amministrativa e dopo un percorso di incontri e di scambi con i sindacati confederali arriviamo oggi a sottoscrivere questo accordo con il quale ci mettiamo a disposizione per poter essere monitorati negli impegni presi. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi –  Nella nostra visione, quello delle politiche sociali costituisce un settore delicato, a cui dedicare particolare attenzione, soprattutto in questo periodo. Non è sempre facile tenere in equilibrio tutte le istanze che provengono dai bisogni della comunità, visto che le richieste sono sempre in crescita, i prezzi in aumento ed alcuni  dei fondi governativi elargiti durante la pandemia non sono rinnovati.”

 

Sulla base di un’attenta analisi degli investimenti erogati negli ultimi anni dal Comune di Recanati nelle politiche sociali che nel 2022 ha riversato sulla parte più fragile della comunità  e sull’istruzione circa un terzo del bilancio comunale, l’Amministrazione recanatese e i Sindacati hanno redatto un accordo sulle linee guida degli aiuti diretti alla cittadinanza da per il 2023.

‘Sono stati e sono anni difficili, per motivi diversi, nel settore delle politiche sociali in modo particolare. – Ha affermato l’assessora alla Politiche Sociali Paola NicoliniUna cosa ho appreso, ed è che in questo settore senza la collaborazione, l’essere in rete, la condivisione con le altre istituzioni, associazioni, enti, non si può realizzare alcuna azione di sostegno e di sviluppo per le persone che si rivolgono a noi. La molteplicità e complessità delle singole situazioni è spesso inimmaginabile e richiede molta professionalità, oltre alla disponibilità della mente e del cuore. Ne approfitto per ringraziare quanti e quante rendono possibile almeno a qualcuno dei nostri utenti di sentirsi sostenuto.”

Un coro unanime di soddisfazione per l’accordo firmato con il Comune di Recanati è stato espresso dei Sindacati a partire da Daniele Principi segretario della Cgil Macerata

“Ringrazio innanzitutto l’Amministrazione recanatese che ci ha dimostrato grande disponibilità ad  avviare questo  importante confronto che ci ha portato  oggi ad una condivisione delle dinamiche socio economiche della comunità  e dei possibili interventi da mettere in campo per favorire i cittadini.– Ha detto  Daniele Principi segretario della Cgil Macerata – Veniamo da anni devastanti tra la pandemia, la guerra in Europa  e l’esplosione dell’inflazione, stipulare un accordo per gli interventi sociali con un Comune importante quale è Recanati è per noi motivo di grande soddisfazione e ci auguriamo che anche altri amministratori del territorio ci mostrino questa disponibilità .Siamo un’organizzazione che rappresenta migliaia di persone ed è di fondamentale importanza per noi costruire reti sociali con gli enti del territorio.”

“Un percorso lungo e articolato ci ha portato oggi a questo accordo che è l’inizio di un futuro coinvolgimento delle parti per poter entrare sempre più nel merito e nei bisogni dei cittadini di Recanati che purtroppo aumentano in questi anni difficili di cambiamenti repentini.” – Ha affermato Rocco Gravina Cisl Macerata  –  Nella linea della collaborazione in rete sono importanti i fondi del Pnrr sui patti territoriali, sulla formazione e sulla riqualificazione dei lavoratori e Recanati grazie al suo importante polo industriale ci può aiutare.”

“Un plauso all’Amministrazione di Recanati perché è riuscita a trovare le risorse per attuare una politica sociale importante per la sua comunità, una cosa  né semplice e né scontata.. – Ha detto Sergio Crucianelli Uil Macerata – Oggi noi con questo accordo rappresentiamo le persone più fragili che beneficiano delle politiche sociali di questo Comune, e onestamente Recanati è il primo esempio nella nostra Provincia di Macerata che ci ha permesso la condivisione di questo percorso. Il Comune di Recanati diventa pertanto un modello da seguire per tutte le altre amministrazioni del territorio.”

Alla grande soddisfazione dei presenti in conferenza stampa si sono aggiunti  anche gli interventi di Domenico Ticà del sindacato pensionati Cgil  Macerata e Giuseppe Spernanzoni della segretaria della Cisl di Macerata.

 

 

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3 commenti

  1. Non ci sono solo i sindacati confederali, ci sono le organizzazioni dei contadini degli artigiani dei commercianti degli operatori turistici e i servizi sociali devono occuparsi di tutti coloro che presentano fragilità. E poi le associazioni dei disabili?

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