Siamo alle solite all’ospedale di Comunità di Recanati: i macchinari, vecchi e obsoleti, si rovinano e passano i mesi prima che possano essere aggiustati e a farne le spese sono gli utenti che si vedono rimandare nel tempo e nel luogo i controlli medici che avrebbero dovuto fare.

A Recanati è di nuovo fuori uso più o meno da dopo Pasqua il mammografo della radiologia utilizzato da tempo, chissà perché?, solo di pomeriggio per l’attività di screening dell’eventuale tumore alla mammella. Le donne, che avevano già prenotato, tramite la stessa Asur, questo esame al “Santa Lucia” di Recanati si sono viste chiudere la porta e rinviate alla radiologia di Civitanova Marche con l’inevitabile prolungamento dei tempi attesa e con tanti saluti alla prevenzione.

Finiscono qui le criticità presenti alla radiologia recanatese? No certamente, perché funziona da tempo solo una delle cinque sale a sua disposizione, la Tac è ormai ferma da due anni dichiarata fuori uso per un guasto irreparabile verificatosi ad una delle schede dell’Host PC mentre è fuori uso da circa due settimane l’OPT necessario per eseguire la panoramica dentale, bloccata da giorni anche la sala del macchinario Telecomandato che esamina il paziente in posizione eretta, supina ed in tutte le posizioni intermedie: permetteva di avere due sale per la radiologia convenzionale diminuendo, anche in questo caso, i tempi di attesa.

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21 commenti

  1. Tanto bravi ad imbrodarsi con i prestiti del pnnr, ottenuti per riesumare ruderi inutili ed inutilizzati.
    Tanto incapaci di risolvere problematiche di importanza vitale.
    Evidentemente le priorità per i nostri dipendenti amministratori sono altre.
    La soluzione del mutuo trovata per lo stadio, per l’ospedale non è nei loro programmi.
    Tutti a Gubbio!
    La salute viene dopo dei play off.

    • Sei oggettivamente ignorante o scrivi per partito preso
      La sanità è competenza regionale, l’ospedale di comunità è competenza regionale.
      Posso capire il livore dopo anni di rosicamento e fegati spappolati, ma almeno proviamoci a dire le cose come stanno. Nonostante le promesse del super assessore saltamartini (minuscolo non a caso) la situazione è esattamente quella di prima.

      • Luca Falzetti on

        E’ vero: la sanità e di competenza regionale. Allora dove sono i tanti cortigiani recanatesi della maggioranza in Regione? Non pensano di dover levare un fiato perchè il Santa Lucia torni ad essere una struttura decorosa, con attrezzature e apparecchi capaci di offrire servizi sanitari decenti alla popolazione? I cittadini cosa devono fare per pretendere il rispetto del loro diritto alla salute? E’ l’ora dei fatti e non dei giochetti burocratici da quattro soldi (la sanità è competenza della Regione, no dov’è il governo e il suo Pnrrr…).

        • Lupo grigio on

          Io penso che una parte molto importante aspetta al Sindaco, a cui per legge spetta anche la salute dei suoi concittadini, ma dal quale, con tutta la sua Giunta non ho mai sentito nessun reclamo, né critichené sollecitazioni presso chi di competenza.
          Non basta portare la fascia tricolore e farsi belli, magari quando arriva qualche macchinario, ultimo quello del reparto diabete, arrivato grazie al dott. Brandon.

          • Aspetta?
            Oh, a forza di vedere il Grande Fratello e L’isola dei famosi avete pure disimparato l’italiano li a destra?
            Prima l’itagliano.

      • Dopo 30 anni di governi regionali sinistri disastrosi non è facile mettere a posto in appena due anni tutti gli ospedali del territorio marchigiano.
        Degli strumenti della radiologia e guai dell’Osp. Recanati non se ne erano mai curati presidenti e assessori regionali sinistri dell’epoca che avrebbero voluto addirittura chiuderlo.
        Proviamoci a dire le cose come stanno…

  2. Ospedale praticamente fuori uso, strade rurali extraurbane non praticabili, centro storico deserto ma presidiato dalle operatrici della SIS, verde pubblico ridotto a foresta vergine con ratti annessi, ma tranquilli c’è lo stadio!

  3. Anonimo italiano on

    Il Direttore di Radio Erre, che tanto lodava quel super simpaticone del nostro attuale Assessore alla Sanità Saltamartini, l’uomo che avrebbe salvato la sanità regionale, con tanto di resurrezione del nostro caro ospedale, si limita a concludere un articolo con un “Che dire”? Che direeee???
    Devo prenotare 2 visite specialistiche, al momento non mi danno neppure una data, perché non ci sono disponibilità. La Sanità sono anni che in mano al centrodestra, ma le promesse sono state tutte disattese. Provo profondo imbarazzo per questi politicanti buoni a nulla, gli stessi che non riescono a mettere in galera i criminali e gli evasori, che danno mancette a destra e a manca mentre il Titanic affonda!

  4. O Pippo de Saltamartì ma che cavolo fai in regione?
    Non 6 stato eletto come assessore alla sanità?
    L’assessore dovrebbe anche cercare di risolvere i problemi no?
    X fortuna doveva tornare ospedale con l’ACCA!!!
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!

    • Ma se ogni volta che lo intervistano dice che sono 2 anni che sono al governo, e che ci vuole tempo… Gli si è fermato il tempo a lui!!! Se fanno come in Veneto siamo messi bene, neanche più i medici di base ci sono, per decine di km le persone si devono spostare!!!

      • Non ci sono neanche più i medici di base, colpa dei tagli alla spesa pubblica operati in passato dalla sinistra nazionale e regionale…

  5. 13,07 Sei oggettivamente ignorante e scrivi per partito preso
    La sanità è competenza regionale, l’ospedale di comunità è competenza regionale ma la mammografia e la tac non funzionano ugualmente. Cosa giustifichi ciambotta.

    Livore,rosicamento e fegato spappolato, sono problemi tuoi che non capisci le cose come stanno. Nonostante le promesse del super assessore saltamartini (minuscolo non a caso) la situazione è esattamente quella di prima. Quindi? Vai a fare gli esami a Civitanova! Contenta tu.

    • Ma ci perdi pure tempo?
      Quello è uno dei tanti che teneva la bandiera ungherese durante le manifestazioni pro Santa Lucia contro Ceriscioli che magari applaudiva Il sindaco di cingoli di tolentino che facevano comizio in piazza Giacomo Leopardi!!!
      AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
      Dov’è la bandiera ungherese?
      AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

  6. L’Anselmo deve essere uno/a fortunato/a non si ammala mai, non gli frega un tubo dell’ospedale, delle apparecchiature che non funzionano se ne frega è solo contento/a di come vanno le cose, a lui/lei va tutto bene vive
    in un mondo tutto suo fra dolciumi e anfibi.

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