Recanati festeggia la giornata del Primo Maggio con una cerimonia alle ore 11 a Santa Croce.
“Questa importante ricorrenza ci dà l’occasione per rendere omaggio nella nostra città a tutti i concittadini di ieri e di oggi che hanno onorato quel valore che la nostra Costituzione pone a fondamento della Repubblica, principio di base della comunità e primario criterio ispiratore della società civile: il lavoro. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Mi piace sottolineare l’importanza del positivo messaggio che la festa del Primo maggio ci permette di trasmettere ai giovani: la passione per il proprio lavoro è la via principale non solo per la realizzazione del cittadino come individuo, ma per il progresso di tutta la comunità.”
In occasione della ricorrenza del Primo Maggio il Comune di Recanati in collaborazione con l’Istituto Storico di Macerata e l’Anpi svilupperà in particolare il tema dei luoghi storici del lavoro a Recanati, ritornando a Santa Croce, dove nel 2021 erano state ricordate le donne nelle campagne marchigiane.
La celebrazione è prevista alle ore 11 a Santa Croce, si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco Antonio Bravi e del Consigliere con delega all’agricoltura Stefano Miccini e proseguirà con l’intervento di Luca Andreoni dell’Università Politecnica delle Marche sul tema “ Lavori e paesaggi agrari nelle Marche della mezzadria”. Seguirà la relazione del sindacalista Sergio Crucianelli della UIL “Primo maggio 2023: ancora in lotta per il diritto al lavoro e alla sicurezza sul posto di lavoro”.
Quest’anno la celebrazione del Primo Maggio toccherà i temi della mezzadria e il lavoro nei campi. “La terra è bassa”, recita un vecchio proverbio contadino, ricordando che, fra tutti i lavori possibili, quello in agricoltura è stato spesso quello da cui rifuggire per la fatica fisica e l’incerto rendimento economico.
A causa del maltempo, la passeggiata prevista nelle campagne intorno a Santa Croce, con l’obiettivo di valorizzarne la bellezza e promuovere la conoscenza della rete di sentieri che si possono percorrere nel territorio recanatese è stata rinviata.
1 commento
Valorizzare la rete di sentieri? Di cosa state parlando, delle mulattiere sfondate, dei crateri e dei fossi in cui dobbiamo giornalmente avventurarci per compiere gli atti quotidiani della vita come andare dal medico, a fare la spesa, a portare i figli a scuola e poi tornare a casa? Con il maltempo previsto poi si sarebbe potuto assaggiare il brivido estremo del rally. Il brutto non è tanto che la terra sia bassa quanto che chi la lavora, o anche solo abbia scelto di viverci, non goda di diritti e servizi come gli altri cittadini.