È la quarta volta che i ladri hanno fatto visita a casa della famiglia Stoppini, sotto il Colle dell’Infinito, a Recanati. Hanno agito ieri sera verso le ore 20, non appena hanno visto uscire di casa la figlia Benedetta che, prima che le farmacie chiudessero, è andata ad acquistare un prodotto per calmare la tosse che da giorni non la fa dormire di notte. Anche i suoi genitori in quel momento non erano in casa.

Per entrare il malvivente (forse hanno agito in due) si è servito di una scala che si trovava esternamente alla casa, isolata e posta sotto la sede stradale, quindi nascosta anche agli sguardi dei passanti. Raggiunta la finestra al primo piano, che si affaccia nella parte laterale della casa e guarda verso un vecchio fabbricato adibito a garage, ha rotto il vetro per aprirsi un varco ed entrare.

La permanenza all’interno dell’abitazione è stata di breve durata perché nel frattempo sono rientrati il padrone di casa, Alfredo Stoppini, ex dirigente scolastico oggi in pensione, e sua moglie. È stata lei ad accorgersi, mentre erano in attesa che il cancello esterno si aprisse con il telecomando, che una persiana di una finestra che guarda lungo la circonvallazione della città, era aperta mentre le altre chiuse. Li per lì ha pensato che fosse in casa la figlia, ma quando è entrata e ha iniziato a chiamarla non ha ricevuto alcuna risposta.

Nel frattempo il malvivente si è precipitosamente allontanato scendendo dalla scala che poi ha adagiato a terra. Fortunatamente, da una sommaria prima verifica, nessun oggetto è stato asportando e il ladro si è persino disinteressato di un tablet posto sopra un tavolo.

Forse l’obiettivo, poi sfumato, era quello di racimolare contanti e preziosi, come era accaduto nei tre precedenti furti subiti dalla sfortunata famiglia. Per ora Stoppini si è limitato a segnalare quanto gli è accaduto ai carabinieri, in attesa di sporgere formale denuncia senza la quale i militari non potrebbero neppure avviare le indagini.

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10 commenti

  1. Consiglio di lasciare direttamente la porta aperta, così non fanno danni. Tanto, oggi come oggi, cosa vuoi più rubare dentro casa? La lavatrice? Il televisore? Forse da mangiare? Caro ladro, se ti serve qualcosa chiedi, e ti sarà dato.

  2. Una volta c’era un detto non c’è due senza tre…qua è l’eccezione che conferma la regola!
    AHAHAHAHAHAH!!

  3. Mi auguro che questi reati predatori, e la piccola criminalità che ruota attorno ad essi, vengano debellati!
    In questi casi c’è un doppio vulnus: il danno materiale, dovuto all’effrazione e ai furti precedenti, e il sentimento profondo di vulnerabilità che affligge la famiglia Stoppini dopo quattro violazioni del loro spazio domestico.
    Un dolce pensiero al Dirigente Stoppini, alla moglie Patrizia e alla figlia Benedetta.

  4. Presentuoso delle 7:48 i carabinieri il nome lo conoscono già , sono le leggi attuali che proteggono i delinquenti e puniscono gli innocenti.
    Se lo cogli sul fatto e gli dai qualche sonora legnata tu vai sotto processo e lui a passaggio con i soldi che dovrai riconoscergli per il danno arrecato , inoltre ti diranno che sei un fascista .
    Tranquillo se lo trovassi in casa mia lo farei uscire strisciando come un verme

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