Per gli ex dipendenti della cooperativa che sino a settembre scorso ha gestito la RSA di Recanati e che devono ancora ricevere lo stipendio di agosto e settembre, oltre al TFR, le ferie non godute e la tredicesima, sfuma anche la remota possibilità che l’Ast di Macerata si possa sostituire al mancato pagamento del soggetto appaltante cioè la vecchia cooperativa Residenza il Corso.
La Direzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, infatti, precisa che “il rapporto contrattuale con l’operatore economico è cessato il 30 settembre 2022. A norma dell’art. 30 del Codice degli Appalti l’ex Area Vasta 3 ha esercitato il potere sostitutivo, per effetto della responsabilità solidale della Stazione Appaltante, relativamente alle mensilità dei mesi di maggio, giugno e luglio 2022, nei limiti del debito che il Committente (ex Area Vasta 3) aveva maturato verso l’appaltatore.
Pur comprendendo l’increscioso disagio arrecato ai lavoratori, si deve purtroppo constatare che eventuali pendenze in favore dei dipendenti non possono essere soddisfatte in termini di pagamento da parte di questo Ente, in quanto non residuano ulteriori partite debitorie nei confronti dell’operatore economico.”
2 commenti
A queste cooperative che prendono gli appalti non si possono chiedere fideiussioni ovvero garanzie di un qualche genere? Non faccio polemica, mi chiedo solo per quale motivo molto spesso questa forma di società economica sia al centro di storie spiacevoli o poco chiare, basti pensare a Soumahoro e altri.
INFATTI PROPRIO COSI’ ! NESSUN CONTROLLO, ALTRA PIAGA DELLA POLITICA.