L’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche a fine gennaio ha finalmente approvato il progetto definitivo per la realizzazione della nuova scuola elementare, intitolata al tenore Beniamino Gigli, che nascerà sulle ceneri del vecchio edificio scolastico, chiuso nel 2009 in seguito al terremoto dell’Aquila. Il nuovo edificio sarà realizzato nell’area fra via Cesare Battisti e via del Donatore. per un importo complessivo di 7.195.923 euro di cui 5.936.061euro arriveranno dalla Regione Marche dai fondi per la ricostruzione del terremoto del 2016 e 1.259.861 dal Conto Termico del GSE (Gestore dei servizi energetici). Nel conteggio finale del costo della nuova scuola non bisogna dimenticare, però, anche quanto ha già speso il Comune per la demolizione del vecchio edificio, e cioè 455.387 euro.

Arrivato il via libera dalla Regione, la Giunta ha già provveduto la settimana scorsa all’approvazione di tutti gli atti necessari per mettere in grado l’Ufficio Gare e Contratti di avviare la gara per scegliere a chi affidare l’intervento diviso in due diversi progetti: i lavori veri e propri di ricostruzione della Scuola Primaria per un importo complessivo di 6.684.390 euro e quelli per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’area esterna del plesso scolastico per l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche per un importo complessivo di 511.533 euro.

La procedura da attivare è quella dell’Appalto Integrato, e cioè chi si aggiudica la gara dovrà realizzare sia il progetto esecutivo che i lavori ed è una corsa contro il tempo perché c’è da rispettare un cronoprogramma molto stretto ed entro la metà di giugno la ditta scelta dovrà essere già all’opera.

Alla fine sarà una scuola innovativa – si legge nella delibera regionale – di circa 2.260 mq. con 10 aule per l’attività didattica ordinaria, mensa e locali connessi, suddivisa su due piani fuori terra ed una palestra, dall’elevata efficienza energetica, a consumo quasi zero, con un tetto che diventerà una terrazza panoramica destinato ad attività ludiche e motorie, oltre che al possibile utilizzo come spazio pubblico.

Un sogno che ha avuto un iter lungo e difficile durante il quale i costi si sono più che lievitati: basta pensare che nel 2018 si parlava di 3.800.000 euro chiavi in mano. Una cifra non ritenuta appetibile, però, tanto che nel 2021 sono andate deserte ben due gare indette per l’affidamento dei lavori ed è stato necessario rivedere in aumento l’importo a base della gara d’appalto.

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8 commenti

  1. Alla fine sarà una scuola innovativa – si legge nella delibera regionale.
    Così, se tutto andrà bene…
    tra 10-11 anni riavremo la nuova scuola!
    Sempre che vada tutto bene.

  2. Quanti progetti sono stati fatti, questo è il terzo.
    Chi sono i tecnici che li hanno eseguiti?
    Quanto è costato ad oggi l’abbattimento della vecchia scuola e quanto si dovrà spendere ancora per preparare L’area edificabile ?
    Alla fine vengono programmate 10 aule (solo)
    in un posto non idoneo destinato a ingorghi
    La maggioranza che mal governa faccia un esame di coscienza
    Eviti una scelta infelice !!!!!!!!
    Grazie

  3. Fermiamoci finché si è in tempo. Per una scuola primaria quella collocazione è infelice. Pensate a un genitore che debba portare un figlio alla materna e uno alla primaria e poi alla secondaria inferiore. Deve fare due giri del paese nell’ora di punta per portarli a scuola e altrettanti per riportarli a casa.

    • Perfettamente d’accordo con lei, riutilizzate parte di quell’area come sgambatoio per i cani togliendo via quel bruttissimo abominio di Viale Adriatico, nell’altra parte rimanente fateci un piccolo giardino con alberi luci
      notturne e panchine.

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