LETTERA AL DIRETTORE 

Caro Direttore,

ho letto con la dovuta attenzione la nota del Sindaco Michelini in merito alle segnalazioni di alcuni ratti nelle nostre vie ed ho trovato veramente gradevole l’immagine che hai scelto come cappello alla nota suddetta.

Ciò detto vorrei condividere con te alcune mie brevi e personali considerazioni sulla nota stessa.

Innanzi tutto vorrei rimarcare la giustezza di quanto afferma il Sindaco quando ipotizza che gli sarà mossa l’accusa di anticipare la risposta alle interrogazioni a mezzo stampa e non a demandarle alla sede nella quale dovrebbero essere discusse.

Nel contempo vorrei anche rimarcare l’errore in cui incorre quando afferma che siccome “le minoranze anticipano a mezzo stampa e social certe interrogazioni tendenti a provocare stati emergenziali che realisticamente non possono riferirsi tali, non si capisce per quale motivo come Amministrazione non si debba essere tenuti a fare altrettanto al fine di tranquillizzare prontamente i nostri concittadini, rendendoli edotti sul reale stato delle cose.”

Ecco, caro Direttore, io credo che il Sindaco Michelini dimentichi che alle interrogazioni, se a risposta orale, va data risposta nella prima riunione di Consiglio comunale successivo alla interrogazione sempre che la stessa sia stata presentate otto giorni prima della convocazione del Consiglio. Anticiparne stralci, ancor prima di averne fornito per intero la risposta nella sede ad essa delegata che è il Consiglio comunale, costituisce una scorrettezza istituzionale non penalmente né amministrativamente sanzionabile ma certamente eticamente scorretta. Una scorrettezza maggiormente censurabile nel momento in cui si cerca di accreditare l’idea che la minoranza abbia anticipato sui media e sui social l’interrogazione. L’interrogazione è stata veicolata alla stampa solo dopo essere stata protocollata presso il protocollo dell’amministrazione comunale. Ma al di là dell’etica, che essendo misurabile con parametri soggettivi non è mai uniformabile ai singoli di qualunque consesso si faccia riferimento, due sono ancora gli errori che io riscontro in questa nota.

Il primo è quando si derubricano questi episodi in fenomeni che hanno impatti solo su alcuni cittadini e poi successivamente  gli stessi vengono rivalutati come tipologia di criticità che condiziona in modo pesante la vita dei nostri concittadini.

Il secondo, e concludo, è quello di voler equiparare il ruolo della maggioranza, che ha l’onere di governare la città, a quello della minoranza, che ha invece l’onere di controllare cosa fa la maggioranza. In democrazia la maggioranza risponde ai rilievi della minoranza con i fatti, con dati certi.

Ecco alla luce di queste brevi considerazioni, caro Direttore, non mi rimane che rinnovarti le mie congratulazione per l’immagine posta all’inizio della nota.

Cordialmente

Gioacchino Di Martino

Porto Recanati 23 novembre 2022

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

5 commenti

  1. Ario Roncitelli on

    Esimio, rifletta anche sul fatto che, allo stato attuale, i politicanti di ogni livello e di ogni ruolo preferiscono parlare “al popolo” attraverso gli invadenti “social network”. E’ più comodo, non prevedono un contraddittorio diretto, non fanno correre il rischio di contestazioni dettagliate alle proprie affermazioni, non richiedono di produrre dati ed altri elementi di prova di ciò che sostengono. Tutto si esaurisce in poche frasi, spesso di stile burocratico, a volte in… conflitto con la lingua italiana. A questo punto viene da pensare: perchè non eliminare del tutto i Consigli comunali, così come altre forme istituzionali di partecipazione che costituiscono l’architettura della democrazia (Camera dei deputati, Senato, Consiglio regionale)?
    Forse per non infoltire la pattuglia dei senza lavoro che, alla luce di quanto si va decidendo, non avrebbero nemmeno il “conforto” del reddito di cittadinanza e sarebbero costretti a trovarsi un’occupazione, magari vendere rose nei ristoranti di sera?

    • Cosa volevi dire Arioroncitelli?
      Non hai la stoffa, non hai le competenze, non hai la dialettica. Non sai scrivere.
      Scimmiotti gli interventi di un competente come Di Martino dimostrando la tua pochezza. Bocciato.

      • Ario Roncitelli on

        Prendo atto. Ma probabilmente lei non ha gli strumenti necessari e indispensabili per comprendere un testo, la sua sostanza, le sue finalità. Succede anche ai più “bravi”!

  2. Pifferaio odontotecnico on

    Ario pure tu, ma non hai capito che qui vengono a commentare sulla persona e non sul contenuto dell’articolo? È un modus operandi classico dei tranvati in prossima via di estinzione e nonostante lo sanno insistono.fattene una ragione ,i capiscioni che addirittura dall’alto del loro sapere danno voti su come ti esprimi o su come scrivi non sono altro che figli ,nipoti ,vedove della classe politica tranvata ultimamente.addirittura hanno il potere di giudicare la persona ( non il concetto) e soprattutto ultimamente fanno le pagelle.tu per esempio sei stato bocciato da costoro.

Lascia un Commento

Exit mobile version