Un bilancio trovato in passivo di 448mila euro all’insediamento, nell’ottobre 2020, riportato in utile già nel 2021 e con 100mila euro di crediti da recuperare oggi. Una casa di riposo gestita in modo esemplare, rimasta indenne dal Covid fino al 2021 e ampliata nella recettività fino a 100 posti. Un’azienda agraria di 1200 ettari messi a reddito. Numerosi progetti avviati a cui dare continuità per il bene dei cittadini. La Fondazione Opere Laiche Lauretane risponde alle polemiche delle ultime due settimane con i numeri e i fatti, illustrati questa mattina (martedì 8 novembre, ndr) in una conferenza stampa che è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo presidente dell’Ente, Federico Guazzaroni.  Un incontro voluto anche per dare una netta svolta al clamore nato in questi giorni proprio in seguito alla sua nomina in CdA: ‘È importante sottolineare che le Opere Laiche sono una Fondazione privata, autonoma e no profit – ha detto Guazzaroni ciò significa che tutti i proventi vengono utilizzati a beneficio della comunità lauretana, senza alcuna speculazione. Certo non vogliamo essere ringraziati, ma neppure screditati a livello personale. Le polemiche di questi giorni, fomentate dal sindaco, creano un clima di sfiducia e confusione che getta solo discredito su questo Ente benefico, in cui lavorano ben 76 persone e i cui consiglieri sono nominati ai sensi dello Statuto senza alcun vincolo di mandato verso l’Amministrazione Comunale. L’unico vincolo di mandato è quello verso i cittadini. Per questo d’ora in poi sarà a loro che ci rivolgeremo presentando il nostro operato in totale trasparenza’. Rispetto ai rapporti con il Comune, Guazzaroni continua: ‘Abbiamo un accordo di programma con il Comune su cui lavoriamo da anni ma ancora non arrivato a termine, anche per via della vicenda relativa al Palazzetto sportivo, per cui la Fondazione vanta un credito di 480mila euro con il Comune, sul quale si sarebbe dovuto trovare un punto di incontro reciproco, prima che le note vicissitudini interrompessero il confronto su questo tema’.

Intanto però l’Amministrazione Pieroni ha fatto sapere, proprio ieri (7 novembre, ndr), di voler istituire una Commissione Consiliare sulle Opere Laiche, al fine di verificare l’entità dei contributi elargiti dalla stessa. ‘Rispediamo al mittente questa richiesta evidentemente provocatoria del sindaco – ha commentato Italo Tanoni, Presidente uscente e ora consigliere della FondazioneLe Opere Laiche sono una Fondazione del tutto autonoma all’Amministrazione comunale, pur avendo dei rapporti con il Comune, considerando che deve esservi da statuto un legame forte tra la Fondazione e la città di Loreto. Ma adesso è necessario chiudere questa parentesi poco ‘nobile’ della quale si parla da mesi: le mie dimissioni sono dovute a motivi prettamente personali, poi ho ricevuto dei messaggi con cui mi si chiedeva di ripensarci considerando i due ottimi anni di lavoro svolto. Ho sempre fatto buon viso a cattivo gioco quando doveva essere presente tutto il CDA, ma la situazione rischiava di tenere sotto scacco la Fondazione con una eventuale gestione ad interim. E tutto questo non sarebbe stato un bene per la Città. Pieroni parla di giuramento di fedeltà da parte dei consiglieri ed ha aperto una caccia alle streghe. Noi invece pensiamo che sia importante solo l’interesse per la Città, perciò le polemiche le chiudiamo qui, per concentrarci sui fatti concreti e continuare a lavorare, con questo CdA. Per noi, parlano i fatti’.

 

INSEDIAMENTO DEL CDA 16.11.2020

 

 

 

4 Asset : Casa di riposo, Farmacia, Azienda Agraria, Esercizi commerciali e affittanze.

 

 

Totale personale:  76 unità         così ripartito

 

Casa Hermes n.61

Farmacia       n. 4

Uffici centrali n.9

Azienda agraria n.2

 

AZIONI COMPIUTE DAL CDA (alcune in atto)

 

-Regolarizzazione contrattuale del personale della Casa di riposo (all’atto di insediamento)

 

-Recente istituzione del servizio di Fisioterapia e della Palestra c/o la Casa di riposo.

 

-Miglioramento della qualità del servizio erogato attraverso valutazione e formazione del personale di Casa Hermes (affidamento Labidea).

 

-_Pieno utilizzo della potenzialità recettiva di Casa Hermes (da 65-70 a 95-100)

 

-Aumento dei posti RSA.

 

-Assunzione c/o Casa Hermes di personale con disabilità

 

-Copertura spesa per rette indigenti Casa Hermes

 

-Compartecipazione con Fondazione Carilo e Comune all’Hospice e alla Rete di solidarietà

 

-Spese a sostegno di indigenti (affitti non pagati et al)

 

-Contributi al Comune di Loreto:

Pagamento rate Ostello della Gioventù (somma inevasa da 10 anni)

Centro ALICE e assistenza alle persone fragili

Contributi al Comune per le festività e manifestazioni

Protezione civile

Loreto Grande CUORE

AVIS AIDO

Contributi alle Associazioni (culturali, sportive, ricreative, terzo settore)

Contributi alla scuola e all’istruzione

Soggiorno estivo per gli anziani

Disponibilità locali a titolo gratuito (salvo spese di pulizia) all’Università della terza età

 

AZIONI IN ATTO:

 

-Istituzionalizzazione Centro d’incontro Alzheimer nei locali superiori del Centro Alice  (in collaborazione con Fondaz. CARILO e Comune) contributo previsto iniziale € 15 Ml (previsti).

 

-Attivazione del Servizio Civile universale e regionale c/o la Fondazione

 

-Istituzione del Centro di aggregazione giovanile Via Trieste 16 e sistemazione del centro anziani.

 

-Modifica assetto ambiente di accoglienza della Farmacia S.Casa.

 

-Potenziamento delle attività di animazione c/o Casa Hermes.

 

-Potenziamento del servizio di comunicazione e informazione (Website e pubblicazione di un bollettino/rivista informativa) rivolta alla popolazione locale (comitati di quartiere) e agli utenti della Fondazione.

 

-Maggiore risalto all’Azienda Agraria attraverso una convenzione con l’Università Politecnica delle Marche: miglioramento delle colture e utilizzo dei prodotti ricavati dalle coltivazioni per la Casa di Riposo.

 

-Organizzazione di cooperative giovanili per la gestione di alcuni servizi (stagione estiva).

 

-Acquisizione di software gestionali per gli uffici e formazione del personale alle nuove tecnologie.

 

-Rafforzamento delle capacità energetiche della Fondazione con il ricorso all’energia solare.

 

-Completamento lavori zona Nord Casa di riposo.

 

-Vendita di lotti di terreno zona artigianale et al.

 

-Chiusura definitiva dell’accordo di programma con il Comune.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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8 commenti

  1. Pifferaio odontotecnico on

    Commissione consiliare sulle opere laiche da istituire al fine di controllare i contributi elargiti dalla stessa 🙂 🙂 🙂
    Manca solo un cavallo di Troia,microspie,cimici e James Bond al servizio di sua maestà e le prova tutte…

    • Ma se si sono comportati bene, senza neppure una minima pecca, di cosa hanno timore ?
      Una Commissione Consiliare non dovrebbe preoccuparli

      • Pifferaio odontotecnico on

        Hai ragione sai? Allora fammi venire a casa tua a controllare nei tuoi documenti nonostante io non c’entri niente con la tua famiglia .se ti comporti bene che problemi avresti a farmi aprire i tuoi armadi e cassetti? IL COMUNE E IL SINDACO NON HANNO POTERE DECISIONALE nelle scelte della fondazione opere laiche ente a se . In che lingua dovrebbero spiegarvelo?

  2. Guglielmo Papa on

    Occorre una sola decisione, una volta per tutte: bruciare lo Statuto in vigore e elaborarne un altro, in cui vengano stabiliti con CHIAREZZA E TRASPARENZA i ruoli di tutti, eliminando commistioni e ambiguità come quelle che fino a OGGI hanno guidato la gestione dell’ente. Il Comune stia al suo posto (se ci riesce), muovendosi con le proprie risorse e la fondazione si muova secondo regole rigide, accantonando i giochetti elettorali interni con dimissioni date-non date-sospese, avvicendamenti precostituiti chissà da chi. Ai cittadini questi spettacoli vanno risparmiati, se si vuole essere nel mondo contemporaneo. A meno che questi signori, TUTTI, non preferiscano i metodi del medioevo, in cui la “laicità” è solo una foglia di fico per i gonzi.

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