Si è concluso a Macerata il processo a carico di un 24enne di Montelupone, L.P., accusato di aver tormentato uno studente sia sul pullman, che il giovane prendeva ogni mattina per andare a scuola a Recanati, sia in seguito anche in un bar vicino alla scuola. Il tutto è avvenuto dall’ottobre 2015 al novembre 2016: quotidianamente spinte, strattoni, lanci di palline di carta e molte altre vessazioni. Una situazione di grande sofferenza per il ragazzo che era arrivato addirittura a perdere 20 chili per l’ansia e la preoccupazione.
Un giorno il bullo è arrivato addirittura a dare una grossa spinta allo studente facendolo sbattere contro un tavolo. Per il dolore è dovuto ricorrere alle cure dei medici e da qui è partita la denuncia prima ai genitori e poi ai carabinieri.
Il 24enne è stato accusato di stalking e lesioni ma alla fine del processo gli episodi sono stati ridimensionati e le accuse sono state trasformate in molestie, reato ormai prescritto, e lesioni per le quali è stata inflitta la multa di 750 euro
7 commenti
Vergogna per aver trascinato questo processo per ben 7 anni. La punizione va data subito.
Ennesima prescrizione e dimostrazione che la giustizia, in Italia, è spesso una realtà … virtuale
Insomma poco più di un divieto di sosta o un eccesso di velocità. Roba da matti, ecco la giustizia italiana.
i genitori…. è li il problema.
Troppo poco
La vittima bullizzata due volte e 7 anni per un processo penale è una vergogna.
A parte l’assurdità di un processo durato sette anni, mi chiedo: il ragazzo vittima di questo delinquente non aveva nessuno che lo difendeva? E’ l’ennesimo caso di omertà ed emarginazione?