Tutto pronto per l’avvio dei lavori per il miglioramento sismico e la razionalizzazione degli spazi di edilizia residenziale pubblica per l’immobile di proprietà del Comune di Recanati in Via Risorgimento, a Castelnuovo, in gestione all’Erap di Macerata dal 2001. A disposizione c’è, da parte della Regione, la somma di circa 2 milioni di euro nell’ambito del programma: “Sicuro verde e sociale” del Pnrr.
I lavori riguarderanno l’efficientemente energetico, l’adeguamento sismico e il recupero del suo ultimo piano, sino ad oggi vuoto e abbandonato, che permetterà di avere a disposizione ben 11 alloggi (oggi sono 6): tre al terzo piano, uno al quarto e uno al piano terra. Sono previsti anche l’inserimento di un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il miglioramento sismico con il consolidamento strutturale dei solai in legno del terzo e quarto piano e del tetto e ulteriori interventi strutturali per il rinforzo e consolidamento delle murature e delle strutture portanti in legno.
Resta, però, in sospeso la sistemazione degli altri alloggi popolari, quelli ubicati in via Mascambruni, a Le Grazie, mai completati seppur abitati da tempo. Il degrado riguarda gli accessi ai tre nuclei abitativi, formati da quattro appartamenti ciascuno, così come i garage posti al piano seminterrato che si aprono sulla parte retrostante alle abitazioni. Qui regna il più assoluto degrado e al loro posto c’è una struttura scheletrica aperta con la strada di accesso ricoperta da una coltre di sterpaie e delimitata da vecchie transenne che ne impediscono l’accesso persino ai pedoni. Un luogo completamente abbandonato e pericoloso che spesso è rifugio di sbandati. Nei giorni scorsi i condomini si sono riuniti di nuovo per protestare contro l’abbandono dell’area e di parte del fabbricato.