Per la lista Civica “Siamo Loreto” è ora suonata di dire basta ai rattoppi stradali senza controlli. Lavori fatti anche su strade da poco asfaltate e che I gestori di servizi (gas, acqua, servizi di comunicazione, fognature) lasciano con rattoppi assurdi che dopo poche settimane diventano delle “trappole” per ciclisti e pedoni oltre che buche moleste per rumori e scossoni dia uto e camion che ci passano sopra. Basta con la rittura di asfalto e con semplici gettate di bitume su cerchi e strisce che, non essendo in omogenità con il resto dell’asfalto creano un danno peggiore del rimedio, con evidente accelerazione delle opere di intervento da parte del Comune. Ma il Comune dove sta quando si eseguono questi interventi? Non ci sono comunicazioni tra di loro? Perchè non c’è vigilanza tecnica da parte dell’Ente locale? E perchè su continue sollecitazioni i gestori non tornano a fare il lavoro come dovrebbe essere fatto?
Il consigliere Gianluca Castagnani ricorda che sin dal 20 giugno 2017, all’atto della votazione in Consiglio Comunale, relativa ai lavori di risanamento e sistemazione di alcune vie cittadine, aveva proposto, e furono votati all’unaminità, due emendamenti con i quali si chiedeva un impegno formale da parte del Comune in modo che, ogni volta che si debbano iniziare queste tipologie di lavori pubblici si abbiano tutti i pareri e le comunicazioni da parte dei gestori di servizi ubicati nel sottosuolo (fognature, luce, gas, acqua, sistemi di comunicazione).
Questo per evitare – prosegue Castagnani – che, come accade spesso, dopo aver asfaltato una strada, dopo poco tempo arriva qualche intervento da effettuarsi (che poteva essere programmato prima) e che “rompe” il nuovo manto stradale creando dislivelli pericolosi. Occorre dire anche che questi sono soldi dei cittadini loretani e che quindi devono essere spesi con adeguata lungimiranza.
Per I lavori non programmabili – prosegue la civica “SiAmo Loreto” – quindi I cosiddetti “interventi urgenti”, esiste la comunicazione, da parte dei Gestori al Comune. Quest’ultimo pertanto deve inviare un tecnico preventivamente all’inizio dei lavori ma anche durante, in modo che si vigili davvero sulla corretta esecuzione degli stessi. Essi, nemmeno servirebbe ripeterlo, devono essere fatti in maniera uniforme, e non per strisce e rattoppi quadrati o circolari che poi cedono poco dopo sotto la pressione del traffico.
Occorre anche vigilare anche sui materiali usati e sugli strati uniformi ed omogenei rispetto al materiale originario. Al contempo si chiede al Comune di richiamare I Gestori a risistemare I recenti lavori mal-fatti che vengono segnalati dai cittadini o da noi della lista civica “Siamo Loreto” e il tutto in maniera decente e risolutiva.
Lista Civica del Consiglio Comunale “SiAmo Loreto”
2 commenti
È inutile scervellarsi e combattere per una questione che a molti può sembrare ovvia e facilmente visibile e tangibile ( chiedete alle sospensioni delle auto e alle prostate dei ciclisti) .dietro c’è molto ,ma molto di più.sono venuto in possesso di un documento segreto della giunta attuale e delle precedenti (sempre attuale ) che in poche parole i nostri governanti vogliono copiare il modello Marostica ma molto ,molto più in grande per tutta la superficie stradale comunale con due soldi…contadino ,scarpe grandi…. 😉
Vi siete svegliati? Quella che altrove è “ordinaria manutenzione”, specialmente sul fronte della sicurezza stradale e sul rispetto del codice della strada e dei suoi regolamenti, ai quali deve sottostare anche il Comune, qui è invece una questione eccezionale, che ha bisogno di progetti e programmazioni faraoniche. Il sindaco e i suoi cortigiani forse non sanno che se succede un incidente serio, anche il Comune può essere dovuto al risarcimento a causa di strada sconnessa o segnaletica invisibile.
A proposito: hanno asfaltato il secondo pezzo di via Brecce e ci hanno fatto dei dossi artificiali mascherati da passaggi pedonali. Sono larghi e alti. Sono regolari?