Si informa che martedì 17 Maggio 2022, dalle ore 13 alle ore 16 circa, per il regolare svolgimento della Gara Ciclistica “105° Giro d’Italia” proveniente da Montelupone la circolazione stradale verrà SOSPESA nelle seguenti vie/ strade interessate al passaggio della manifestazione:

SP571 (Helvia Recina) tratto compreso tra fraz. Becerica di Montelupone e fraz. Romitelli di Recanati, str. Com.le San Pietro, via C-Urbani, via Cappuccini Vecchi, via N. Sauro, via Colle dell’Infinito, via Passero Solitario, viale Corridoni, via Beato Placido, via Le Grazie, SP82, via I. Cingolani (fraz. Santa Lucia), via Flamini, via Pound.

E’ obbligatorio per tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano il transito della gara di ARRESTARSI rispettando la segnaletica temporanea presente nonché quella manuale degli operatori preposti alla vigilanza.

Onde evitare disagi ed inutili intasamenti, si consiglia di organizzarsi qualora si avesse necessità e/o impegni durante tale fascia oraria.

per Martedì 17 Maggio 2022, dalle ore 10 al termine della gara, è istituito il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli presenti nel percorso di gara e precisamente nelle vie appresso nominate:

  • Via Gentile, S.C. San Pietro, via Urbani, via Cappuccini Vecchi, via N. Sauro, via Colle dell’Infinito, via Passero Solitario, via Corridoni, rotatoria Crocefisso, via Beato Placido, via Le Grazie, Variante per Montefano, via Cingolani, via Flamini, via Pound e via Ghergo;

per Martedì 17 Maggio 2022 dalle ore 13:00 circa fino al termine del passaggio della gara, sia interdetta la circolazione veicolare nel percorso di gara (Via Gentile, S.C. San Pietro, via Urbani, via Cappuccini Vecchi, via N. Sauro, via Colle dell’Infinito, via Passero Solitario, via Corridoni, rotatoria Crocefisso, via Beato Placido, via Le Grazie, Variante per Montefano, via Cingolani, via Flamini, via Pound), con deviazione e preavvisi nelle intersezioni precedentemente afferenti;

che Martedì 17 Maggio 2022, dalle ore 13,00 al termine della gara:

  • Nel tratto di via Badaloni compreso tra via Trieste e via Trento sia istituito il divieto di sosta con rimozione ambo i lati per tutti i veicoli, in modo da istituire il doppio senso di circolazione, finalizzato principalmente a consentire il transito in uscita dei mezzi di emergenza provenienti da PPI dell’Ospedale di Recanati senza intersecarsi con il percorso di gara.
  • i sistemi elettronici di controllo presenti nel territorio comunale e lungo il percorso di gara, vengano disattivati dalle ore 13:00 alle ore 17:00, onde evitare blocchi del traffico e/o disfunzione alla manifestazione.
  • che via Ghergo, tratto compreso tra via Beato Amico di Montefano e SP361, dalle ore 13:00 alle ore 17:00 e comunque fino al termine del passaggio della corsa, venga disciplinato a doppio senso di circolazione, così da consentire il transito ai soli residenti della zona;

che Martedì 17 Maggio 2022, dalle ore 13,30 alle ore 14,00 sia istituito il divieto di transito veicolare in Corso Persiani e P.za G. Leopardi al fine di consentire che la carovana del Giro d’Italia possa intrattenere il pubblico senza pericoli per la pubblica incolumità;

 

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29 commenti

  1. Ogni anno si tiene il Giro d’Italia e, grazie a Dio, spesso il percorso interessa Recanati. I benefici in termini di visibilità, sportiva e turistica, e la soddisfazione dei tantissimi appassionati (Recanati ha una solida e risalente tradizione ciclistica, che ha dato tanti campioni ed annovera società attivissime) derivanti dalla kermesse giustificano più che abbondantemente il piccolo sacrificio richiesto, semel in anno, ai cittadini.
    Il malumore dei soliti incontentabili va quindi decisamente respinto ai mittenti

  2. La tutela del lavoro e delle attività produttive non è mai stata una priorità per questa amministrazione.

  3. Senza parole!
    Ogni scusa è buona per insultarsi a vicenda. Non si è più capaci di dialogare.
    Gli amanti del bel ciclismo saranno una minoranza ma di sicuro i maleducati e gli ignoranti sono di gran lunga la maggioranza!

    • Senza parole!
      Ogni scusa è buona per fare le vittime permalose quando si è nel torto e si tenta di prepotenza di avere ragione ad ogni costo, sopraffando senza tener conto dei diritti, vicissitudini ed esigenze degli altri, che dialogo puoi avere con questi prepotenti che neanche ti ascoltano e si beffano fregandosene con chi reclama i propri diritti per giusta causa?
      In quanto a maleducati e ignoranti, mi pare tanto che lei faccia parte questa stessa categoria, nel tentativo di prendere le difese questi prepotenti!

      • Sopraffando … si beffano fregandosene con chi … un vero florilegio della lingua italiana! Oltre che piena conferma dell’attributo “ignoranti” opportunamente adoperato dall’anonima delle 14:14

        • Una piena conferma degli attributi “prepotenti arroganti e sopraffattori” opportunamente adoperati dall’anonima delle 10:59 con pieno suo uso d’insulto del tipo “ignoranti” contro chi reclama i propri diritti negati da chi abusa di potere…
          Dopo si meraviglia e rimane senza parole se non si è più capaci di dialogare se non con insulti, come si vede nel messaggio delle 14:14, ma lei è quella che parte per prima con gli insulti.
          Più che occuparsi della lingua italiana, dovrebbe studiare meglio l’educazione civica.

          • Giusto per puntualizzare a beneficio degli altri lettori (giacché al commentatore delle 11:32 non varrebbe neppure la pena di rispondere): le espressioni citate “sopraffando … si beffano fregandosene con chi …” costituiscono macroscopici errori (da matita blu), il che legittima pienamente l’appellativo “ignoranti” (ossia “Più o meno colpevolmente sfornito delle capacità o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto” ed anche “Privo di istruzione o di cultura, incolto, illetterato”), puntualmente adoperato all’indirizzo di anonimo 16:26. Per amor di verità, aggiungo poi che “Ipocrita … rompete un po’ troppo i c….ni … disadattato” sono espressioni che giustificano il commento di anonima 14:14 nel senso di “Privo di educazione, maleducato, villano”. Amen

  4. Il prevaricatore prepotente, arrogante e permaloso delle 09:48 il professorino perfettino dalla penna rossa usa l’espediente della lingua italiana, della letteratura per tappare la bocca a chi legittimamente intende reclamare… Egli/ella dal commento che ci fa pervenire dice “io sono perfetto colto, tu ignorante, incolto pertanto devi stare zitto senza fiatare, io mi prendo tutti i diritti che mi pare e che voglio, tu niente hai solo doveri da rispettare verso di me, devi stare sottomesso a me e basta, non ti devi mai più permettere di protestare su cose che vanno contro i miei interessi!”
    Ma vi sembra giusto?
    Ignorante, incompetente, inesperto, incolto, illetterato, Privo di educazione, maleducato, villano”. Amen…. Tutti attributi che rispediamo
    indietro al mittente delle 09:48, attributi che gli calzano perfettamente a pennello, tali attributi non sono e non fanno parte della nostra taglia.
    Strano che poi proprio egli/ella ci venga a dire “Ogni scusa è buona per insultarsi a vicenda. Non si è più capaci di dialogare”
    Dobbiamo purtroppo constatare tristemente vista l’attualità e la situazione odierna che di Putin non ce n’è uno solo e non abita solo in Russia.

  5. Probabilmente Hannibal, col suo gran caldo, sta ottundendo l’anonimo delle 10:59 e delle altre sue precedenti amenità …
    Mi spiace per lui ma, se non conosce, o non usa correttamente, la lingua italiana, è e resta un problema suo, sicché non può certo muovere rimproveri a chi glielo ha fatto notare al solo scopo di rimarcare l’appropriatezza, anche solo in tal senso, dell’aggettivo ‘ignorante’.
    Cosa c’entri la prepotenza o la prevaricazione, lo sa solo lui (sempre ammesso, ripeto, che sia sufficientemente lucido per ragionare).
    Quanto poi agli epiteti (sinonimo di insulti) già citati (“ipocrita … rompete un po’ troppo i c….ni … disadattato), l’uso degli stessi appartiene, per l’appunto ed indubitabilmente, alle persone prive di educazione, maleducate e villane, dunque anche in questo caso l’appellativo ‘ignorante’ risulta perfettamente calzante.
    Da ultimo, vale la pena di sottolineare che nei commenti fatti da chi sostiene il Giro e gode del suo passaggio non vi è stata traccia di insolenze né di violenza, mentre altrettanto non si può certo dire per gli esagitati detrattori.
    L’anonimo delle 10:59, verosimilmente confondendosi, ha creduto di rivolgersi agli amministratori che, invece e per fortuna, hanno favorito il transito della carovana rosa invece di ostacolarlo.
    Lo esorto vivamente, pertanto, a riflettere un po’ meglio prima di mettere nuovamente mano alla tastiera e, in ogni caso, a prendere (o riprendere) confidenza quantomeno col dizionario

  6. L’anonimo delle 22:26 che si crede di essere tanto lucido e di conoscere bene la lingua italiana, ma dimostra di non saper leggere bene i messaggi di cui sopra, dovrebbe sapere innanzi tutto che quei epiteti (sinonimo di insulti) già citati (“ipocrita … rompete un po’ troppo i c….ni … disadattato) attribuendoli a persone prive di educazione, maleducate e villane, egli crede però ed è convinto che siano stati fatti da un unica e sola persona, vengono cioè da una sola parte, dalla stessa identica parte.
    Se rivede meglio e nota bene, tutti lo possono notare vengono fatti da più persone sia da una parte che dall’altra, egli crede invece che dai sostenitori del Giro amanti e spettatori del suo passaggio non vi sia stata traccia di insolenze quando invece non è cosi e i fatti lo dimostrano, basta rivedere…
    Esorto anch’io vivamente l’anonimo delle 22:26, a riflettere un po’ meglio e pertanto rivedere meglio commenti (se gli epiteti sono stati scritti tutti dalla stessa persona), prima di mettere nuovamente mano alla sua tastiera.
    Inoltre esorto l’anonimo delle 22:26 a cercare di riflettere e comprendere bene sempre che ci riesca che le troppe manifestazioni e gare ciclistiche durante l’anno che tengono impegnate le strade pubbliche cittadine non eccezionalmente il solo Giro d’Italia, tante altre ancora ce ne sono a Recanati, creano disagi a una buona parte dei cittadini costretti a spostarsi con l’auto, dovendo arrivare puntualmente al lavoro e non solo…

  7. E ci mancava pure l’egocentrismo … gli errori di italiano appartenevano al permaloso anonimo (da ultimo delle 17:32), le espressioni offensive, invece, da una pluralità di commentatori (sul che non poteva esserci dubbio, dato che erano state testualmente citate e, quindi, potevano essere agevolmente rintracciate nei vari commenti): non a caso ho sempre scritto “persone” (ossia al plurale), mentre l’aggettivo ‘ignorante’ era chiaramente adoperato in senso indifferenziato ed impersonale.
    Quanto ai sostenitori del Giro, è chiaro che mi riferivo – né poteva essere altrimenti – solo a quelli che hanno commentato su questo sito, dovendo ovviamente contestualizzare il mio pensiero e non invece, come fa l’anonimo antagonista, mischiando acini e brodo, ossia accomunando i commenti all’articolo su Radioerre alle valutazioni sui comportamenti esterni (della Amministrazione comunale e dei tifosi a bordo strada).
    Quanto, infine, ai disagi che le corse ciclistiche locali arrecherebbero ai lavoratori, basti qui osservare che – salvo il Giro – tutte le altre competizioni vengono disputate nei fine settimana, giorni in cui il transito lavorativo è sicuramente assai attenuato se non addirittura inesistente.
    Unica notazione positiva: copiando il mio commento precedente, l’anonimo delle 17:32 ha reso almeno più immediatamente intelligibile (ma non certo condivisibile) il suo pensiero

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