In occasione della Giornata dedicata alle vittime dell’amianto, Palazzo delle Marche ha ospitato un incontro organizzato dalle associazioni che, ormai da anni, intervengono sulla problematica.
Il quadro complessivo fornito attraverso gli interventi di Elisabetta Sacchi (Comitato “Ona” Pesaro ed anche in rappresentanza di “Ala” Senigallia), Simone Marincioni (“Appignano senza amianto”), Paolo Pacetti (“Voce Libera “ Montecassiano), Elisa Gambini che ha portato la testimonianza di alcune famiglie che hanno avuto lutti a causa dell’amianto e del dottor Roberto Calisti dell’Asur Av3.
Come ribadito nel corso del dibattito, nonostante siano passati trent’anni dall’approvazione della legge nazionale che bandisce l’utilizzo dell’amianto, sono ancora presenti numerosissimi siti contaminati su tutto il territorio nazionale. In base ai dati raccolti soltanto il 25% del materiale è stato rimosso. Ogni anni sono oltre seimila le vittime che si contano in Italia. Nel mondo il 75% dei Paesi non si è ancora dato una normativa in materia.
Da parte delle associazioni la richiesta di un intervento più deciso e organico da parte del Governo, delle Regioni e dei Comuni.