Recanati si riconferma città che legge e da il via al “Patto Locale per la Lettura”.
Formalizzata dalla Giunta comunale guidata dal Sindaco Bravi il “Patto Locale per la Lettura” ovverosia l’avvio di una vera e propria rete territoriale locale che coinvolge tutte le professionalità, insegnanti, librai, associazioni culturali, artisti, storici, studenti e professionisti della filiera del libro insieme a tutte quelle figure pubbliche e private che ne condividono l’obiettivo e che offrono percorsi di accompagnamento alla cittadinanza.
Obiettivo del “Patto Locale per la Lettura” è quello di riconoscere e sostenere la crescita socio culturale attraverso la diffusione della lettura come valore condiviso in grado non solo di influenzare positivamente la qualità della vita del singolo e dell’intera comunità ma anche e, soprattutto, di trasformare quella che dovrebbe essere una sana abitudine comune in uno strumento utile ad interpretare le dinamiche e i mutamenti del nostro tempo.
“Il Patto per la lettura rappresenta una conquista di democrazia culturale e una grande opportunità per la nostra Città. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura Rita Soccio – Siamo molto soddisfatti di presentare per la prima volta questo documento alla cittadinanza che sarà aperto a tutti, associazioni, enti pubblici e privati che vogliono incentivare la lettura. Alla base del Patto si pone la considerazione che lettura e conoscenza siano fattori indispensabili per la costruzione di una società più libera, consapevole e attenta alle fragilità e all’inclusione sociale, alla quale tutti i cittadini e le cittadine, le associazioni, le imprese e le istituzioni di Recanati possono contribuire ogni giorno.”
Possono infatti presentare la domanda al Comune di Recanati, tramite il sito web, tutti i soggetti aventi esperienza e professionalità nel settore dell’inclusione sociale e socio culturale anche attraverso la lettura, l’editoria, la cultura ma anche le scuole di ogni ordine e grado, istituti, enti, associazioni e realtà sociali che dimostrino di aderire ai principi del “Patto Locale per la Lettura” di Recanati, che svolgano o vogliano svolgere attività di promozione della lettura coordinata e collettiva, orientata alla diffusione e valorizzazione della lettura come strumento di benessere individuale e sociale per la crescita culturale, sociale e civile della comunità.
Tra le iniziative dedicate alla promozione della lettura che aprono gli eventi della campagna nazionale de Il Maggio dei libri da segnalare sabato prossimo 30 aprile dalle ore 16 in Piazza Giacomo Leopardi la presentazione alla cittadinanza delle nuove casette del book – crossing che verranno installate nelle zone di Castelnuovo e Montefiore che si vanno ad aggiungere a quelle già presenti davanti al Palazzo Leopardi, a Villa Colloredo Mels e ai Giardini.
La presentazione sarà l’occasione per trascorrere un pomeriggio di condivisione, all’aria aperta, dove si potranno donare e scambiare libri e dove fare attività ludiche con i più piccini grazie all’animazione degli operatori della Cooperativa Pars che offriranno svaghi e divertimenti.
Il book – crossing lo ricordiamo è il modo originale per far circolare i libri liberandoli in luoghi pubblici, in quanto possono essere depositati o presi, da tutti, nelle apposite casette installate dal Comune, nelle diverse aree pubbliche, per un viaggio condiviso dalla comunità nella lettura che permette alla cultura di non rimanere immobile.
8 commenti
Bellissima iniziativa e molto opportuna la casetta a Montefiore sognando che prima o poi ci si potrà sedere sulle panchine sistemate nello spiazzo erboso del Castello.
non se capisce niente , un pò più conciso
Circo- nciso?
anonimo 20:35 tu di circonciso hai il cervello come tutti i tuoi compagnucci della parrocchia
E te lavori al CIRCO! 9,50
…. È facile avere la pappa fatta; è più difficoltoso avere idee nuove e originali. Questa assessora, di idee non ne ha proprio e non le ha mai avute!!! Se non ci fosse chi gliele passa (anche se poche; ma tutto fa brodo, giusto per farsi un po’ di pubblicità sulla stampa ogni tanto…).
… già, chi gliele passa?
A lingua doppia non s’ha da credere.