Il 2 Aprile è la “Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo”. L’Amministrazione Comunale di Montefano – unitamente a quella di Appignano – ha messo in campo un percorso di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza su questa tematica dal titolo “Se sono diverso non avere paura”- Un viaggio nel mondo dell’Autismo. Una serie di eventi che, dal 13 Marzo al 3 Aprile, animeranno i due territori con mostre, concerti, visioni di film e letture di libri, grazie alle idee e all’impegno di un gruppo di insegnanti dell’I.C. “Luca della Robbia”.
Le iniziative avranno il fine benefico di sostenere l’Associazione “Omphalos. Autismo & Famiglie” di Fano.
Importante è il coinvolgimento degli studenti dell’ I.C. “Luca della Robbia” nella sede di Montefano che avranno l’opportunità di assistere alla proiezione del Cortometraggio “Il mio amico delle stelle” e approfondire la conoscenza della realtà vissuta dai loro coetanei affetti da autismo con la lettura dei libri “Lo specchio di Lorenzo”, “Le parole che non riesco a dire” e “La valigia Aran” di Andrea Antonello, curato dallo scrittore Fulvio Ervas. E sarà proprio Fulvio Ervas, accompagnato dalla professoressa Paola Nicolini, a coinvolgere i ragazzi in un confronto sul tema trattato nel libro.
Domenica 13 Marzo alle 17.00 presso il Teatro la Rondinella si esibirà il gruppo musicale “I Vociferando” con lo spettacolo “Musica nel Cuore”. Ingresso ad offerta libera e prenotazioni al numero 338 4873545 dalle ore 18.00 alle 20.00, anche via Whatsapp.
Presso il Foyer del Teatro verrà allestita la Mostra Fotografica “Una Foto per l’Autismo” a cura dell’Associazione Effetto Ghergo, i cui scatti, ad opera di fotografi sia professionisti che amatoriali, potranno essere acquistati dai visitatori.
Il ricavato dei due Eventi sarà destinato all’Associazione “Omphalos. Autismo & Famiglie”.
Il Sindaco Angela Barbieri ha voluto sostenere con forza l’iniziativa, che offre una grande opportunità di aprirci alla conoscenza di un mondo complesso e talvolta isolato nel quale si ritrovano le famiglie con figli autistici. Gli stessi ragazzi escono dalla loro ristretta realtà raramente e con difficoltà per provare ad inserirsi in altri contesti sociali, per costruire relazioni, studiare, lavorare. Ma anche per insegnarci ad aprire lo sguardo e tendere la mano, oltre ogni pregiudizio