Nelle casse del Comune sono entrati, pagati dai tanti automobilisti non rispettosi delle regole del Codice della Strada, 695.300 euro provenienti in maggior modo dall’autovelox di Romitelli. Per il prossimo anno, nella definizione del bilancio di previsione, la Giunta ha ritenuto con una buona dose di ottimismo per le sue casse e nutrendo scarsa fiducia di ravvedimento degli automobilisti di poter riscuotere una cifra ancora maggiore, circa 795.300 euro anche se, visti gli attuali prezzi dei carburanti, i mezzi in circolazione potrebbero diminuire nel corso dell’anno.
Circa la metà di questi soldi provengono dall’autovelox posto lungo la strada “Regina”, all’altezza del piccolo nucleo abitato di Romitelli, che inesorabilmente sanziona quegli automobilisti che hanno il piede troppo pesante sull’acceleratore superando il limite previsto dei 70k/h o perché non rispettano il verde. Il resto, invece, giunge dal mancato rispetto delle altre norme del Codice della strada, dai divieti di sosta all’ingresso in ztl, dalla mancanza dell’assicurazione al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
Si tratta, comunque, di fondi il cui utilizzo è in gran parte vincolato dalla legge per interventi che migliorino e rendano più sicura la circolazione automobilistica. Per quanto riguarda i proventi derivanti dall’autovelox, inoltre, la metà di quanto incassato il Comune dovrà girarla all’Amministrazione provinciale in quanto proprietaria della strada su cui è stato effettuato l’accertamento.
Trenta mila euro circa saranno assegnati al servizio segnaletica per la manutenzione di quella esistente, ma, si spera, anche per sistemare quei cartelli stradali non perfettamente a norma. La somma di 20 mila euro, invece, va per la manutenzione e potenziamento del servizio di videosorveglianza, poco più per la gestione del canile comunale di Montefiore e 16.700 serviranno per finanziare il progetto “Vigile Amico” promosso dal Comune per sensibilizzare i giovani sul rispetto del Codice della Strada, i comportamenti dei pedoni e le norme di educazione civica con una particolare attenzione all’ambiente.
Infine 16.500 euro andranno ad incrementare il fondo previdenza complementare istituito da tempo a favore degli agenti del corpo della Polizia Municipale.
12 commenti
In questi 700.000 euro sono comprese anche le somme percepite elevando sanzioni ai furgoni momentaneamente fermi per fare le consegne ai pochi esercizi commerciali ancora esistenti nel centro storico, ai tecnici progettisti, direttori lavori, responsabili della sicurezza dei cantieri edili ubicati in zone riservate ai soli residenti ovvero ai malcapitati che, avendo (chissà a quale titolo?) uno stallo piazzato davanti all’ingresso dei loro immobili, approfittavano dei pochi momenti di possibile accesso agli stessi per usufruirne tentando, con apposito disegno criminale, di evitare di pagare cento euro al mese di occupazione suolo pubblico come tassa di ingresso all’immobile di loro proprietà.
Sanzioni sacrosante. Anche gli intoccabili aristocratici debbono adeguarsi.
Giustissime sanzioni. Chi sbaglia paga. Le multe ai furgoni momentaneamente fermi , in difetto, le paghino i committenti che usufruiscono dei bonus terremoto… a Recanati, in disprezzo dei veri terremotati che dopo 5 anni vivono ancora nelle casette.
Ma se questi fondi sono in parte vincolati al miglioramento dello stato delle strade, per quale motivo non si fa manutenzione alle strade rurali di questo comune?
Anna Maria. Pazienti!
Perché non ci mette la faccia? Si vergogna? Io rispondo sempre di quello che scrivo.
Nessuna vergogna. É una libera scelta. Permessa,democratica e stabilita dal direttore. Ci si tutela dalla cattiveria e dalle inevitabili vendette di quelli come te, che piangono miseria e possiedono palazzi. Voi arricchiti siete un problema. Ci si tutela così. É lecito.
Fossi in te non farei vanto della firma…
Chi ha notizie di reati presenti apposite denunce alla procura della repubblica. E gli stalli davanti agli ingressi degli immobili se li posizioni i di fronte all’ingresso della propria abitazione.
Signora Fedeli, porti pazienza, su questo sito i ‘leoni da tastiera’ – s’intende, tutti rigorosamente anonimi – sembra che non vedano l’ora di dare sfogo alle loro evidenti frustrazioni … Mario Pinelli
Vi firmate in 5 o 6. Non fate testo. Le voci anonime, sono le voci del popolo. Le più sincere, le piu veritiere seppur contrastanti a volte tra loro. Si chiama libertà di espressione, nel rispetto delle regole. Radioerre lo consente.
Leone da Tastiera.
Conigli da tastiera.
Coniglio.