Come già preannunciato, nella mattinata di ieri si è tenuto il tavolo tecnico finalizzato a trovare una soluzione all’ormai annoso problema dei possibili sversamenti che interessano le acque del laghetto Volpini e dell’inquinamento dell’intero sito.
Al tavolo erano presenti il sindaco di Porto Recanati Michelini, il segretario comunale Bonelli, l’assessore Riccetti, il responsabile dell’Ufficio Tecnico geom. Re, l’amministratrice del Condominio Hotel House Avv. Soricetti, e per l’Astea l’Amm.re delegato Marchetti ed il responsabile del settore tecnico Baglioni.
La situazione è risultata sin da subito molto complessa poiché caratterizzata dai seguenti fattori:
– dalla necessità di ricostruire, una volta per tutte, un quadro chiaro in merito alla proprietà, agli oneri da sostenere e alle competenze;
– dalle scarse risorse del condominio,
– dalle esigenze del gestore sulla corretta tenuta degli impianti privati
– dalle istanze dell’Amministrazione in ordine ai risvolti sociali ed ambientali.
Dopo un confronto sereno e costruttivo si è convenuto di agire su due linee: una d’urgenza e l’altra di medio e lungo periodo.
Da subito l’Hotel House si è impegnato ad effettuare la pulizia e lo spurgo delle linee delle acque nere con l’ Astea che nel contempo si è resa disponibile a fornire i suggerimenti necessari ad eliminare eventuali disfunzioni presenti nella rete e prospettare soluzioni da attuare.
Il Comune effettuerà inoltre uno studio di fattibilità per riportare il fosso della vena su di un tracciato autonomo che eviti qualsiasi possibile interferenza con acque di scarico reflue urbane.
Non appena saranno raccolte tutte le informazioni ed i documenti e terminata la fase di urgenza, il tavolo tornerà a riunirsi per pianificare i successivi provvedimenti da adottare.
1 commento
Ma la soluzione c’e’. Abbattete quel tugurio!