A seguito dell’acquisto da parte dell’Amministrazione Comunale di Montefano dello stabile ex scuole elementari sito in via Matteotti il gruppo consiliare di minoranza «Montefano Domani» ha pre­sentato un’interpellanza in cui si ponevano i seguenti quesiti:

  • Per una corretta valutazione dell’acquisto, considerando che si tratta di un immobile di oltre 100 anni e che Punico lavoro di consolidamento effettuato è stato il rifacimento del tetto, perché non è stata effettuata una valutazione e programmazione dei lavori di ristrutturazione necessari per un’idonea utilizzazione dello stabile?
  • La perizia effettuata dal geometra incaricato dall’Amministrazione, richiesta per quantificare il valore dell’immobile, non parte da una corretta e reale analisi della situazione giacché si basa su un parametro di mercato sovrastimato, superiore addirittura alle quotazioni attuali «a nuovo» praticate oggi a Montefano. Nella perizia si considerano persino quattro piani e non i tre esistenti. Il rispetto delle caratteristiche architettoniche e il vincolo imposto per la facciata rendono impossibile la realiz­zazione di un piano aggiuntivo, o forse si ipotizza la realizzazione di una soletta che passi a metà delle finestre? Risulta quindi, nella valutazione del perito, una ingiustificabile maggiorazione della super­ficie di 697 mq.
  • Perché non è stato chiesto il parere di congruità della stima all’Agenzia delle Entrate, Ufficio del Territorio, tenendo presente che il costo di questa verifica avrebbe comportato una spesa solo di 300 euro, cifra davvero insignificante se rapportata ai 378.000 euro della perizia?
  • Come mai l’Amministrazione comunale non ha provveduto ad effettuare una trattativa «al ri­basso» come avviene in tutte le compravendite e ha invece addirittura arrotondato il prezzo di acquisto «al rialzo»? Perché è stata favorita in maniera così sfacciata la parte venditrice, la ditta Francucci?
  • Perché nella quantificazione del prezzo non è stato tenuto presente che l’Amministrazione Co­munale ha già sostenuto, per il parziale utilizzo dell’immobile, una spesa di 40.000 euro?
  • Perché non è stato richiesto e esibito il Certificato di Agibilità e Idoneità Statica dell’edificio giacché, anche se la destinazione non dovrà più essere quella di un istituto scolastico, i locali già ospi­tano attività aperte al pubblico e corsi con la partecipazione di adulti e bambini?

In sede di Consiglio Comunale, nella riunione del 28-10-2021, l’Amministrazione non ha dato nes­suna risposta riguardo ai primi due punti dell’interpellanza, limitandosi a fare un generico riferimento alla valutazione contabile che era stata effettuata nel 2009, ignorando il contesto e le caratteristiche di quella permuta. Essa infatti deve necessariamente essere inquadrata nella trattativa di appalto per la realizzazione del nuovo edificio scolastico da parte della ditta Francucci per un importo complessivo di tre milioni di euro di cui 2.100.000 sono stati pagati in contanti e 900.000 conteggiati nella permuta, considerando palesemente in questa cifra anche lo sconto sull’intero affare, sempre di prassi in trat­tative di questo genere.

Oltretutto si fa finta di dimenticare che le condizioni del mercato immobiliare in questi dodici anni sono vistosamente mutate al ribasso e che nel 2016 il terremoto ha avuto un forte impatto anche nel nostro paese con tanti edifici, pubblici e privati, dichiarati inagibili. Lo stabile ex scuole elementari oggetto dell’attuale compravendita, essendo all’epoca del sisma chiuso e inutilizzato, non è stato ve­rificato né ha subito alcun sopralluogo da parte degli organi preposti.

Per quanto riguarda gli altri punti dell’interpellanza l’Amministrazione si è limitata a rifugiarsi sotto l’ombrello della correttezza normativa del proprio operato, rifiutandosi di entrare nel inerito delle questioni sollevate dalla minoranza ispirate alla tutela degli interessi e della sicurezza della po­polazione montefanese.

Quando la capogruppo di «Montefano Domani» ha replicato ribadendo le domande dell’interpellanza cui non era stata data alcuna risposta si è reagito semplicemente dichiarando chiusa la riunione del Consiglio Comunale.

«Montefano Domani» non rinuncia a cercare di mettere chiarezza su tutta questa situazione, e porta le domande cui non è stata data risposta alla conoscenza della pubblica opinione.

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

2 commenti

  1. Hanno ragione, la perizia del tecnico incaricato compiacente parte da un prezzo di €1600 al mq. per la vendita a Montefano di appartamenti nuovi…….. ma dove vive, sulla luna? Mandate tutto all’aborto dei conti!!

  2. Argomenti molto validi sui quali l’amministrazione attuale deve dare una risposta. Poi mi chiedo, perchè non si parla più di Palazzo Pallotta e del centro culturale che avrebbe dovuto essere organizzato in memoria della medaglia d’oro Guido Pallotta? E cosa ne è degli arredi e dei materiali d’archivio ivi contenuti? Non si tratta solo di storia della famiglia Pallotta, bensì della storia dell’intero paese già privata dell’archivio comunale andato misteriosamente a fuoco poco dopo la seconda guerra mondiale. Nessuno ricorda queste cose?

Lascia un Commento

Exit mobile version