Sabato 13 novembre alle ore 11 circa saremo presenti come Nursind, Sindacato Autonomo degli infermieri, all’ inaugurazione della struttura socio-sanitaria Villalba di Macerata, appartenente al gruppo KOS CARE. La struttura completamente rinnovata sarà un polo diagnostico “di eccellenza”, con servizi ambulatoriali e con 80 posti letti dedicati alla residenzialità.
Come Sindacato di categoria saremo presenti per riportare l’attenzione sulle tante problematiche lavorative quali: orario di lavoro, carichi di lavoro, mancanza di personale, disparità salariali segnalate nella struttura del SANTO STEFANO di Porto Potenza Picena gestito dal medesimo gruppo
Il gruppo KOS inaugura una nuova struttura ma con quale personale? Solo a fine mese si laureeranno una trentina di Infermieri, una risorsa poco significativa rispetto alla richiesta negli organici dello stesso gruppo Kos e nelle tante strutture private della Provincia. Riceviamo inoltre frequenti richieste da parte delle farmacie di personale infermieristico per l’effettuazione dei tamponi di screening per il Covid.
Con questo siamo a ribadire che si può fare Sindacato anche fuori i tavoli di contrattazione (dove il Nursind si adopera da oltre vent’anni) quando le rivendicazioni sono più che legittime. Quindi se veramente l’Azienda è come dice la nota del gruppo KOS “al passo con i tempi sotto tutti i punti di vista” lo dovrebbe dimostrare dando la possibilità ai dipendenti di farsi rappresentare da sindacati scelti costituzionalmente tramite una RSU legittima. Le rivendicazioni dei lavoratori sono portate dai tutti i sindacati, dai firmatari agli autonomi, e convergono sugli stessi temi,
Anche se i tavoli di contrattazione sono divisi su più livelli, ciò non deve distrarre dalle condizioni lavorative dei dipendenti che possono essere migliorate anche al tavolo di contrattazione aziendale. Per tutto questo il 23 Novembre abbiamo fissato un incontro con i vertici del gruppo KOS per discutere delle problematiche dei lavoratori con in primis l’orario di lavoro, da quale auspichiamo parta l’avvio di un confronto sindacale costruttivo e collaborativo.
