Il più importante polmone verde della città leopardiana sta soffrendo, un importante patrimonio vegetale che è anche un luogo di aggregazione e di svago per tutte le età. Totalmente ristrutturato dieci anni fa, con milioni di euro di soldi pubblici spesi nel 2010/2011, il parco di Villa Colloredo Mels presenta parecchie e gravi criticità.

Sono bastate poche piogge e qualche recente temporale a creare solchi e crepe lungo i viali, pericolosi per le cadute, soprattutto quando è buio vista la scarsa illuminazione. Negli ultimi anni eventi di piogge intensi e concentrati in tempi brevi causano sempre più danni ambientali, per questo occorre una corretta programmazione e pianificazione della gestione delle acque meteoriche.

All’interno del parco di Villa Colloredo si verificano continuamente piccole frane e smottamenti di terreno che riducono la larghezza dei sentieri e dei viali. Evidente la mancata manutenzione del verde e del parco in alcune parti: piante rampicanti che hanno infestato diverse pareti danneggiandole, muri che si stanno crepando ed altri che stanno cedendo.

Nell’area giochi c’è una pericolosa apertura dove i bambini potrebbero cadere: una finestra bassa a livello del suolo ma di qualche metro di profondità all’interno del fabbricato.

Esiste un Piano Comunale del Verde? Se redatto, cosa prevede per questo parco? L’annoso problema della mancata manutenzione o della programmazione della stessa sta mettendo in difficoltà non solo Villa Colloredo ma l’intera città: la carenza di elementi per lo scorrimento dell’acqua piovana sta creando notevoli danni, la mancanza di elementi per il contenimento del terreno lungo i viali fa sì che si vedano sempre più radici di alberi che non la terra e il verde. Grande stato di incuria e di abbandono nella parte dove era prevista l’isola di compostaggio, ideata in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale WWF, presente in città, con la sua sede regionale all’ingresso nord dello stesso parco. L’area è chiusa al pubblico con una transenna facilmente superabile.

Dobbiamo denunciare, inoltre, episodi di vandalismo avvenuti lo scorso sabato notte dovuti, forse, ai fumi dell’alcool o alla pura e semplice idiozia. Sono state danneggiate alcune transenne di protezione in legno, rotti contenitori in plastica per la raccolta dei rifiuti ed abbandonati per i vari viali.

L’Amministrazione Comunale ritiene che le attuali condizioni rendano ancora sicuro il parco per essere fruito dai cittadini? Ritiene di intervenire per evitare o limitare ulteriori danneggiamenti, eliminare situazioni di rischio o dobbiamo affidarci alla sorte augurandoci che, il bel parco di Villa Colloredo Mels di Recanati, superi il prossimo inverno?

Benito Mariani                   Coordinatore cittadino      Lega Recanati Salvini Premier

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51 commenti

  1. Non sa come passare il tempo. Fa fotografie. Come un suo vecchio predecessore in consiglio. A.B. Finito nel dimenticatoio.

    • Commento insulso. Invece delle chiacchiere, le fotografie documentano – e non sussurrano – fatti incontestabili. Contrariamente, poi, a quanto lascia intendere il novello ed insipido ‘Solone’ delle 12:36, il ‘dimenticare’ non è affatto una virtù ma rappresenta solo il modo che gli sciocchi adoperano per evitare il confronto e, soprattutto, la riflessione: non a caso, si fa memoriale di ogni shoah, proprio con l’intento di evitare per il futuro di commettere le stesse nefandezze. Ma questi concetti, tanto basilari quanto profondi, sono evidentemente del tutto sconosciuti al superficiale anonimo delle 12:36 …

  2. Recanati non cambia on

    Ci sono tante persone a Recanati che usufruiscono del reddito di cittadinanza….quelli che sono “abili e capaci” perché non vengono impiegati per questi lavori? Invece di passeggiare per la città dalla mattina alla sera …… sicuramente adesso sarò sommerso da insulti ma io la penso così….

  3. Villa Colloredo è solo un esempio
    Dell’abbandono del verde pubblico
    I nuovi barbari che amministrano da Troppi anni la città non hanno sensibilità per il decoro della città
    I parchi e giardini sono il biglietto da visita anche per il Turismo !!!!!!!
    Altro che le Farfallone lungo tutto il centro storico
    DESERTIFICATO sempre dai Nuovi Barbari !!!!!

    • Cesare che sventola pure oggi alle comunali!!!
      Che scoppola!
      Il risultato più umiliante degli ultimi anni per voi destrorso!!!
      5 a 0! Che schiaffone sonoro!
      19 pochi ma buoni!

      • Ma di che parli che in questa tornata elettorale di amministrative si è registrato il record di astensionismo come non era mai successo
        in tutta la storia.
        Che sventola di astensionisti!!!

      • Vittorie sleali, amministrative giocate nel fango come dice giustamente la Meloni.
        Si è cercato di denigrare gli avversari alla vigilia della prima tornata contro Salvini con il caso Luca Morisi suo collaboratore che tra poco tempo vedremo risulterà innocente e assolto.
        Poi sempre alla viglia del ballottaggio contro la Meloni con Castellino pagato dalla sinistra per devastare la Cgil che serviva come espediente per poter dire col senno di poi: vedete se votate la destra (i fascisti) cosa fanno! Ormai dai lontani tempi berlusconiani la strategia sleale della sinistra ha da sempre lo stesso comune denominatore, sempre quella, denigrare l’avversario con questi odiosi mezzucci solo e sempre alla vigilia d’importanti consultazioni elettorali, mai prima, se fosse vero ma non ci credo che reati, illegalità e criminalità degli avversari ci siano.
        Insomma partite giocate a porte vuote, senza portiere espulso dall’arbitro, facile fare goal.

        • Guardi che la strategia di spalare merda sugli avversari politici esiste da una vita e tra tutti quelli che la usano, Salvini ne è specialista assoluto, avendo imparato dal ventennio Berlusconiano. Suvvia, non travisi la realtà…

          • Per esempio?
            Mi faccia un’esempio, su come Salvini che secondo lei ne è specialista assoluto, abbia
            denigrato gli avversari buttando fango su di loro alla vigilia di consultazioni elettorali.
            Come e quando? Forza lo dimostri!

    • Oggi la gente vota questo tipo di amministratori che fanno cose fine a se stesse, però sono politicamente corretti,e la gente li vota e li legittima.Questo periodo storico è così.Buio pesto!!!!

      • Appunto questo periodo storico è così buio pesto che la gente li vota e sbaglia completamente.
        Questo tipo di amministratori che fanno cose fine a se stesse, sono politicamente scorretti

  4. Anna Maria Fedeli on

    Se Villa Colloredo è tenuta male, cosa dire della ciclovia annunciata con squilli di tromba e passerelle mediatiche? Dopo trenta anni dalla prima pista ciclabile tutta la vegetazione inestricabile che occupa decine di metri di sponda del fiume Potenza non è mai stata toccata e la nuova ciclovia viene “costruita” a fianco. Una lisciatina di ruspa, un carro di breccia e secondo questi grandi tecnici voilà la ciclovia è servita. Denaro pubblico che non solo viene buttato, ma viene usato per fare danno. Recanati comune capofila? Certo, dell’ulteriore degrado.

  5. Anna Maria Fedeli on

    Ci ho fatto un sopralluogo ieri con l’architetto Pasquinelli. E naturalmente seguiranno comunicazioni formali al Comune. Chiusi gli scoli dei miei campi che alla prima pioggia saranno inagibili, la vegetazione a lato della pista assolutamente intatta invaderà la nuova pista come ha fatto con la vecchia. Venga farci un altro sopralluogo con me, se lei ha un nome e cognome e una faccia da mostrare. Inviteremo anche radioerre se vorrà venire. In alcuni punti ci sono decine di metri di vegetazione inestricabile e piena di rifiuti tra la pista e il fiume, in altri punti il fiume erode il terreno e la pista nuova crollerà dentro il fiume come la vecchia. Denaro pubblico speso malissimo trenta anni fa come ora. Ho ceduto la mia striscia di terreno bonariamente a fronte della speranza, e assicurazione, che finalmente la zona sarebbe stata bonificata. Non ci hanno nemmeno provato.

    • Lei continua a sbagliare strada. Sicura di conoscere Recanati? Io fare un sopralluogo con lei ? Quando mai? Lei non merita la compagnia di una cittadina civile. Lei é una proprietaria terriera latifondista che nulla ha a che vedere con l’ ecologia, con la natura, con il bene e la felicità per tutti. Col suo architetto vada a……….

    • Vi presento una veggente!… A.M. F…che dice:
      ho fatto un sopralluogo.Chiusi gli scoli dei miei campi che alla prima pioggia saranno inagibili, la vegetazione a lato della pista assolutamente intatta invaderà la nuova pista come ha fatto con la vecchia. In alcuni punti ci sono decine di metri di vegetazione inestricabile e piena di rifiuti tra la pista e il fiume, in altri punti il fiume erode il terreno e la pista nuova crollerà dentro il fiume come la vecchia. Vanna Marchi è tornata!

        • Solo agronoma? E vuol capire di piste ciclabili?
          Io sono ingegnere civile, non giudico gli innesti delle giuggiole sulle melecotogne. Non mi compete.

          • Anna Maria Fedeli on

            Correggo l’errore di battitura, sono agronoma e mi preoccupo di regimazione delle acque sui campi. Le scoline dei miei campi sono chiuse a causa della costruzione di questa pista e rischio di non poter raccogliere la soia che vi ho coltivato. Cosa vuole, deformazione professionale.

    • A chi dovrebbe rispondere i sedicente? Al sedicente che alla una della notte ancora non dorme? Si prenda un valium e riposi che é meglio.

  6. L’anonimo sedicente ingegnere civile, più che mostrare la sua qualifica dovrebbe informarsi sulle competenze che per legge fanno capo agli agronomi e che evidentemente non conosce.

    • L’anonimo 17,15 é un ignorante(qualificato). Si parlava di pista ciclabile, non di patate, di broccoli, di granturco. Pista ciclabile che una disinformata ha denigrato senza averne visto l ultimazione. Solo per partito preso.

  7. Anna Maria Fedeli on

    Dall’ottobre 1989 del secolo scorso il Comune di Recanati ha avuto accesso al mio fondo, come agli altri a confine con il fiume Potenza, per costruire quella che allora si chiamava pista ciclabile. È costata centinaia di milioni di lire ma è stato solo un continuo scempio, una pista mai veramente finita, mai presidiata, con ampi lembi di terra, tra pista e fiume, progressivamente invasi da una vegetazione impraticabile e a tratti trainante verso il fiume. A monte, per un gioco di correnti, un’altra striscia di terra franava nel fiume interrompendo di fatto il tracciato originale . I fruitori della pista sono passavano quindi sul mio fondo anche non interessato ufficialmente alla costruzione della pista. Ciliegina sulla torta, continuavo, e continuò, a pagare imposte, tasse e contributi anche sugli appezzamenti non più nella mia disponibilità. Speravo che con la costruzione della ciclovia si sarebbe posto rimedio a tutte le problematiche irrisolte della precedente pista ciclabile ma per ora così non è. Lo so che la ciclovia non è terminata ma gli inizi sono tutt’altro che incoraggianti. In attesa della fine dei lavori i miei campi dove dovrebbero scolare? E la selva inestricabile spessa decine di metri tra la nuova ciclovia e il fiume verrà sistemata nei mesi invernali? Non è questione di agronomi e/o ingegneri civili. È questione che dopo trentadue anni di mala gestione della zona da parte del Comune non parlo per partito preso bensì per pessima esperienza pregressa.

    • Ha molte buone ragioni. Va ammesso. Non tutte…
      Perché sfornare critiche prima ancora di vedere un lavoro ultimato?
      Scrivere : ” Denaro pubblico che non solo viene buttato, ma viene usato per fare danno e aumentare il degrado”, è un accusa verso il comune che andrebbe provata. Dimostri che i soldi sono buttati, usati per fare danni,e che dopo i lavori il degrado sarà aumentato. Lo dimostri.

  8. Anna Maria Fedeli on

    Nessuno più di me spera di avere torto e di essere smentita alla fine dell’opera. Anche fermandomi al solo interesse strettamente personale, avere un fondo che ha un accesso a una pista ciclabile tenuta bene, controllata e ben frequentata è un vantaggio e un privilegio. So anche molto bene che non tutto è imputabile al comune, la sistemazione delle sponde è compito di altra amministrazione. Al momento io vedo una pista che non ha predisposto gli scoli per i miei campi e stiamo andando verso i mesi invernali. Sospendo il giudizio e spero di essermi sbagliata. A breve vedrò se la raccolta della mia soia potrà avere luogo senza intoppi.

    • Le va riconosciuta una grande educazione. Oltre al senso critico ed analitico.
      Auguriamoci che tutto sia fatto, presto e bene.
      Buon raccolto.

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