L’Amministrazione comunale di Recanati ha invitato i vertici delle istituzioni sanitarie regionali a partecipare a una seduta del Consiglio Comunale in programma giovedì 7 ottobre alle ore 21:00 per discutere delle questioni aperte e delle prospettive dei servizi sanitari del territorio.

Ecco il testo della lettera:

Recanati, 17 settembre 2021

C.A. Assessore Sanità Regione Marche On. Filippo Saltamartini

C.A. Direttore Generale Asur Marche Dott.ssa Nadia Storti

C.A. Direttore Generale Area Vasta 3 Asur Marche Dott.ssa Daniela Corsi

Dopo un periodo di emergenza e di grandi difficoltà come quello in cui siamo piombati dal marzo dello scorso anno, è il momento di riprendere il filo delle cose interrotte. Ci siamo astenuti durante tutto questo tempo dall’affrontare problematiche che via via sono insorte, comprendendo la fatica di governare una situazione del tutto inedita e già in precedenza di difficile gestione, da parte delle aziende sanitarie e delle amministrazioni centrali preposte.

Ora, però, alla ripresa dopo la pausa estiva in cui anche il virus ha concesso qualche tregua, grazie alla diversa situazione ambientale e soprattutto alle vaccinazioni anti covid, è tempo di rimettere in moto molti dei servizi del tutto o parzialmente sospesi o andati avanti a singhiozzo o in forma molto ridotta.

Dopo un sopralluogo con alcuni rappresentanti delle istituzioni a questo dedicate, ribadiamo la necessità di trovare soluzioni intermedie e avere chiare prospettive sui tempi e i modi nei quali si intende ripristinare il servizio diurno per le persone affette da Alzheimer, le cui famiglie non possono più attendere per il carico di fatiche che hanno sopportato da più di un anno a questa parte, consapevoli che le risposte offerte da questa amministrazione, con la proposta deìl’Alzheimer Cafè e con l’esperienza di Attivamente, sono state un palliativo al nulla che si era creato intorno a loro.

Abbiamo urgenza di sapere quando si intende riprendere a pieno regime il servizio dei Centro di salute mentale, che è andato avanti in modo ridotto, pur comprendendo le difficoltà della situazione.

Abbiamo bisogno di capire come si può ripartire con il punto di vaccinazione da sempre attivo localmente, evitando soprattutto alle famiglie con bambini e bambine di doversi recare presso l’Ospedale di Civitanova Marche, mantenendo altresì un punto vaccinale dedicato al covid e alle vaccinazioni antinfluenzali che riprenderanno a breve.

Abbiamo domande da rivolgere sul funzionamento del locale Ospedale di comunità, che sembra aver cambiato modalità di funzione, sebbene in modo non del tutto dichiarato.

Per queste e altre questioni aperte ci rivolgiamo ai vertici tecnici e politici, in attesa di chiare indicazioni e con la disponibilità all’ascolto e alle negoziazione.

Invitiamo per questo a voler partecipare a un Consiglio Comunale aperto in data 7 ottobre p.v, alle ore 21:00

Il Sindaco Antonio Bravi

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3 commenti

  1. Enzo vorbeni on

    IL sindaco Bravi.si accorge oggi che IL Santa Lucia ,non più Ospedale , ridotto a poliambulatorio dalla Giunta Ceriscioli (PD , UDC) , non è più neanche un poliambulatorio .
    Allora chiama i vertici della sanità regionale
    Ma a suo tempo quando i suoi amici governavano sono stati Silenziosi , allineati e coperti agli ordini del
    Partito
    Solo preoccupati delle loro carriere politiche .
    Hanno svenduto il diritto alla salute dei Recanatesi e non solo per i loro interessi di carriera politica .

  2. Matteo Papette on

    Dopo un anno che c’è la nuova e magnifica giunta regionale ancora riesumate ceriscioli! Ma non vi ricordate i proclami che facevano un anno fa in campagna elettore proprio sull’ospedale per accaparrarci i voti. Mi vergogno di aver sostenuto questi personaggi. Sono peggio di quelli di prima….

    • Matteo Tiziano Bovoli on

      Purtroppo però i danni sono stati iniziati, portati avanti e compiuti tutti da quelli di prima che erano di sinistra, i quali hanno gestito e governato la Regione per 25 anni, non è facile ora mettere a tutto a posto dopo circa appena un’anno a fronte dei 25 anni tragici passati disastrosamente.

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