Erano morti da circa un paio di mesi e nessuno aveva sospettato della tragedia che si era consumata in una villetta al civico 72 di Borgo Santa Croce, a Macerata. Questa mattina sono stati ritrovati all’interno di quella villetta tre cadaveri in avanzato stato di decomposizione. Sono i corpi di Eros Canullo, 80 anni, imprenditore, per anni è stato titolare di una fornace, la moglie Maria Angela Moretti, 77 anni, logopedista in pensione, e il loro figlio, il 54enne Alessandro Canullo che aveva una disabilità.

Sul posto sta lavorando la Polizia per svolgere gli accertamenti, i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118.

A dare l’allarme è stato un parente delle vittime, preoccupato di non sentirli da diverso tempo. Il corpo della donna era sul letto, il marito era in bagno e il figlio era ai piedi del letto.

Sembra che sia stata scartata l’ipotesi di una asfissia da monossido di carbonio così come viene escluso un gesto di violenza dovuti a terzi.

Sono in corso gli accertamenti della Scientifica di Ancona.

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4 commenti

  1. …da circa un paio di mesi!!!!! Ma come e’ possibile che nessuno si sia accorto di non vedere piu’ l’ anziano a fare spesa, oppure in farmacia…Nessuno si sia accorto di chi li conosceva che non vedevano piu’ l’ anziano, unico a muoversi e uscire della famiglia? Sembra assurdo, incredibilmente assurdo. E i vicinati? Morire in tre e nessun parente a preoccuparsi prima del ritrovamento. Soli e Abbandonati, chiusi nel loro dolore. E i Servizi Sociali del Comune non sapevano nulla??? Incredibile.

  2. Un uomo di ottanta anni, la moglie di settantasette inferma, un figlio disabile grave a seguito di incidente automobilistico avvenuto decenni orsono. Non c’era una badante, uno straccio di assistenza domiciliare dell’ASUR o del Comune? Il medico di base? Dopo un anno e mezzo di COVID, con tutto il lock down e la difficoltà a fare anche la spesa di generi alimentari, i carabinieri e i volontari a farsi le fotografie mentre portano la spesa a casa degli anziani, nessuno ha pensato che magari servisse qualcosa a questa famiglia? Nella scala degli orrori maceratesi, se può essere fatta una graduatoria degli orrori, questo mi sembra ancora più grave dei fatti relativi all’omicidio di Pamela. Ora la giustizia vedrà se ci sono stati atti di violenza? Perchè, questo non può essere considerato un crimine dei Servizi Sociali del Comune di Macerata? L’Assessore ai servizi sociali si dovrebbe dimettere e il suo capo servizio dovrebbe quantomeno essere sospeso in via cautelativa.

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