Ci sono tempi in cui sei chiamato a fare una scelta, ben sapendo che qualsiasi cosa tu decida, per molti resterà incomprensibile, per altri un atto dovuto, benché coraggioso.

La realtà del perché Alternativa Civica ed il PSI portorecanatese abbiano deciso di uscire dalla coalizione “riformista”, è riconducibile ad un’imprevista e sicuramente non auspicata china che quest’ultima ha intrapreso.

Non si può seguire un percorso chiaro e lineare per 5 anni e poi deviare improvvisamente ad un passo dall’arrivo.

Quel progetto riformista e rinnovatore, che ha sempre illuminato il cammino dei gruppi originari della coalizione, si è trasformato in una forzata perpetrazione di dinamiche politiche già viste e legate a strategie che ancora oggi non siamo riusciti a comprendere.

All’improvviso ci si è concentrati ad inseguire una potenziale ed eventuale sommatoria dei dati elettorali, più che la condivisione di tematiche programmatiche.

Alcuni episodi anche di recente accadimento, ci hanno costretto a fare un passo indietro e rivedere persino la pur palesata condivisione di scelte comunque opinabili.

Si è passati sopra un quinquennio intero di opposizione, nel quale Città Mia e M5S, hanno sempre seguito un filo conduttore, dal quale invece PAC si è smarcato quasi sistematicamente.

La nostra decisione maturata al termine di un sofferto confronto, lascia il profondo rammarico, di non essere riusciti a far prevalere lo spirito rinnovatore che l’elettorato di centro-sinistra chiede oramai da tempo.

Rivolgiamo un accalorato appello alla coalizione, affinché vengano tenuti aperti i tavoli programmatici che abbiamo istituito con i cittadini che si sono messi a disposizione e che vengano trasformati in laboratori permanenti di sviluppo di tematiche sensibili per la comunità. Noi daremo anche da fuori, il nostro contributo.

In bocca al lupo.

Porto Recanati 28 agosto 2021

 

Alternativa Civica                                                                                                 PSI (Porto Recanati)

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1 commento

  1. Ario Roncitelli on

    Giusto. La somma di debolezze non fa una forza. Al di là dei comunicati da balcone e dei vecchi fantasmi sessantottini.

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