Come incentivare la presenza di turisti in città che sì, certo, si vedono ma non sono con gli stessi numeri del passato? Un bel dilemma ed è per questo che fioccano, sulle ali delle bianche farfalle che svolazzano per le vie del centro, idee su idee non sempre, però, vincenti. L’ultima è quella di una proposta che l’assessore al commercio Mirko Scorcelli avrebbe fatto ad alcuni titolari dei punti di ristoro disseminati lungo il centro storico: perché non fare un menù che attiri le persone, magari un tagliere di salumi e formaggi all’italiana con un buon bicchiere di vino bianco fresco ad un prezzo “favoloso”, 5 euro? Insomma, una specie di saldi della piccola ristorazione! Peccato che i più abbiamo respinto al mittente, la proposta perchè i ristoratori, facendo questa offerta, andrebbero di rimessa, e non di poco.
C’è chi ha colto l’occasione per scambiare due parole con l’assessore al commercio come ha fatto Giancarlo Pettorino, titolare de “Lo Spuntino” di via Roma che ha ricordato al vice sindaco che per incrementare il turismo ci vorrebbero piccole infrastrutture per rendere più accogliente e confortevole l’ambiente. “Non è possibile che da piazza Leopardi sino a Montemorello non ci sia un bagno pubblico. Poi, per dirla tutta, ho chiesto da una vita di poter installare un gazebo ma sono passati mesi e non ho ancora avuto risposta”. Una simile proposta era stata avanzata anche dai ristoratori di Piazza Leopardi in modo da garantire il servizio esterno anche d’inverno con l’utilizzo di lampade per riscaldamento. Proposta per ora non accolta dai piani alti del Palazzo comunale perché sembra che ci siano ostacoli per le autorizzazioni da parte della Sovrintendenza. Qualcuno, però, storce la bocca poco convinto che questo possa essere veramente un ostacolo insormontabile. Anche perché non si comprende come a Recanati no e in altre città d’arte, ben più importanti come Firenze o Roma, questo, invece, sia possibile.
7 commenti
Prima dei turisti nel centro storico andrebbero riportati dei residenti o comunque proprietari di seconde case che potrebbero soggiornarci per lunghi periodi. Ma le case sono ormai inagibili e inutilmente in vendita da anni. Tra poco verranno offerte a un euro. L’assessore Scorcelli sembra uno dei pochi a rendersi conto che siamo molto vicini al punto di non ritorno, altri continuano a disporre i rastrellamenti della Sis…
No… I gazebi esterni in inverno no … Vi prego. Quelle strutture di metallo e nylon non sarebbero degne di una piazza così bella.
Ma perché i gazebo d’inverno no? Meglio quelle visioni spettrali di un centro storico domenicale senza auto e senza un essere vivente, nemmeno un gatto? Ma allora a qualcuno questa desolazione piace proprio tanto.
A Recanati tutto NO sia da parte dei cittadini che dall’amministrazione e nel frattempo Recanati è un paese morto. Gazebo No, isola pedonale anche in inverno Si cosi’ che la Piazza, il nostro salotto buono come alcuni la chiamano, e’ sempre vuota. Recanati e’ diventata peggio degli ultimi anni in cui governava Corvatta tanto criticato da chi amministra ultimamente.
Recanati tutto SI sia da parte dei cittadini che dall’amministrazione e nel frattempo Recanati è un paese brillante, vivo.. Gazebo si, isola pedonale anche in inverno Si cosi’ che la Piazza, il nostro salotto buono come alcuni la chiamano, e’ sempre piena. Recanati e’ migliorata negli ultimi anni rispetto a quelli in cui governava Corvatta , grazie a chi laamministra ultimamente.
Dormi, sono le 3 e trequarti.
Il Comune cominci a promuovere certe zone di Recanati usando incentivi fiscali. Lo propongono anche i piani di valorizzazione del centro storico disponibili nel sito del Comune. Dovremmo leggerli tutti e votare.
I paladini del no a tutto, a tutti, a oltranza, potrebbero almeno venirci loro a passeggiare in questo deserto dei tartari. Le domeniche d’estate non fanno testo, arrivederci da ottobre novembre in poi, non si celebrano più neanche le messe nelle chiese del centro. Vi piace così?