Il bar-gelateria e pizzeria “Caffè Piazza Leopardi” di Alessandro Biagiola fra qualche settimana abbandonerà la sua attuale postazione, per trasferirsi a circa 50 metri di distanza, in via Cavour, in prossimità del Teatro Persiani.
Il nuovo locale occuperà la sede di un vecchio esercizio, sempre commerciale, adibito ultimamente a galleria d’arte, accanto al bar Mirò.
Biagiola continuerà la propria attività con gelateria e pizza al taglio. Nel frattempo raddoppia andando ad aprire un identico esercizio commerciale con bar annesso nel quartiere di Montemorello, proprio davanti alla Piazzuola del Sabato del Villaggio. Sarà un’attività stagionale, concentrata nel periodo primavera-estate, usufruendo del maggior afflusso dei turisti in città.
28 commenti
chissà se attualmente avrà la stessa idea che aveva nei confronti dei commercianti del centro rispetto a quando era assessore per la sinistra recanatese
Quale idea? Ci puoi delucidare?
Ammazzate che veleno con sta destra e sinistra. Chi ha coraggio di aprire qualsiasi attività merita solo complimenti e auguri che faccio di cuore ad Alessandro.
E bravo Biagiola!
Ammirazione! Perché invece delle solite chiacchiere, dei soliti cretini bravi a contestare e basta. Ci mette voglia sacrificioo e credo. Bravo Alessandro! Prendere esempio!
Carlo
Si…ma nun paga.
Un bel bar ampio e accogliente ci stava proprio bene in Piazza Leopardi, per me è un peccato che si trasferisca, comunque non chiude, si colloca sempre nel centro storico e raddoppia l’attività. In questi periodi di magra ogni apertura è una buona notizia e questo convinzione dovrebbe albergare anche nelle menti dei nostri amministratori locali. Mi sembra che finora siano stati capaci soltanto di sanzionare i furgoni che ardiscono di accedere all’empireo del centro storico per rifornire con i loro volgari beni materiali le attività economiche siano esse bar o cantieri edili per ristrutturazioni. Non tutti sono capaci di spacciare cultura/fumo come parecchi ubiquitari fantuttoni.
Cosa volevi dire? Non si é capito.
Bravo Alessandro, ma che peccato!!!!!!!!
Veramente un peccato che un bar “storico” e perché no di qualità, lasci la piazza.
Recanatesi per favore, siate compiacenti con chi vuol aprire qualsiasi attività, Recanati è già morente così.
Ma se è quasi sempre vuoto.
Concordo, dovrebbero essere compiacenti anche con i valorosi che aprono cantieri edili per ristrutturazioni nel centro storico. I proprietari che hanno iniziato i lavori da oltre un anno lo hanno fatto e stanno concludendo a spese loro. Oltre a occupazione suolo pubblico a titolo gratuito per bar e ristoranti perché non concederlo anche ai cantieri per le manutenzioni straordinarie?
In molti altri comuni della provincia l’occupazione suolo pubblico per cantieri edili viene concessa gratuitamente dai comuni per limitati lassi di tempo, tre – sei mesi rinnovabili.
I valorosi …rispettino la legge! e la smettano di lamentarsi. Occupare suolo pubblico in deroga (covid19) è legale e vitale per gli esercizi pubblici che altrimenti sarebbero costretti a chiudere. Occupare il suolo pubblico per ristrutturare un bene privato sottosta’ a regole diverse. Porti pazienza.
Infatti il centro storico casca a pezzi, porti pazienza. E di pazienza bisogna portarne proprio tanta visto che tra le amenità con cui questa amministrazione rallegra i suoi cittadini c’e tra l’altro la pretesa che una piazzola di cantiere venga smontata tutti i venerdì pomeriggio e rimontato tutti i lunedì mattina con un aggravio dei costi del 20%. Altra pazienza bisogna portare se si vuole evitare di avere ratti del peso di un kg che scorrazzino per casa dato che questa amministrazione si dimentica graziosamente di far pulire per anni i suoi spazi verdi
É la legge. Lei non vuole rispettarla. I fatti proliferano nel sudicio.
Il sudicio lo creano la persone.
Il centro storico é bellissimo. Tranne nei cantieri dei privati che ne vogliono l’uso esclusivo, come nel medioevo.
Non é più così. Si adegui. O se ne vada a…
Ha ragione gentile signore/a, non siamo dei valorosi, siamo dei poveri stupidi sentimentali perfetti limoni da spremitura. Per quanto che mi riguarda, io non mi lamento (cosa peraltro non contraria alla legge) , io esercito un diritto di critica costituzionalmente garantito e gentilmente permesso da questa testata giornalistica e continuerò a esercitarlo, che lei gradisca o meno. Vuole che faccia un elenco necessariamente sintetico e non esaustivo dei motivi di critica verso questa amministrazione? Impossibilità di accedere ai miei fabbricati per posizionamento di stalli davanti agli ingressi. Migliaia di euro di occupazione di suolo pubblico pagati solo per potervi accedere e utilizzarli per magazziono di materiali edili, anni di domande ed esposti per riuscire a sanare il problema. Mancata concessione (chiesta a pagamento) di autorizzazioni di parcheggio negli spazi attigui al cantiere per i tecnici e le ditte, quando ai proprietari non residenti di altri immobili nelle vicinanze tali permessi vengono regolarmente concessi. Obbligo al montaggio e smontaggio settimanale di una piazzola di cantiere. in Via Primo Luglio. Mancata pulizia delle aree verdi attigue di proprietà pubblica, pulizia garantita per anni da un mio vicino e ora anche da me personalmente con miei operai. Domani mattina lunedì 10 maggio 2021 dovrebbe venire una ditta specializzata nella mantenzione del verde che a cura e spese del mio vicino (che non nomino perchè non espressamente autorizzata farlo) e mie personali provvederanno alla pulizia della scarpata tra Piazzale XVIII Settembre e Via Primo Luglio negli spazi a cui non siamo riusciti ad accedere senza attrezzatura particolare. Mi fermo per non abusare dello spazio concessomi. Non le sembra ancora sufficiente la pazienza finora dimostrata e il denaro da me profuso in base a pretese senza titolo da codesta amministrazione?
Quello che lei esalta come se fosse un martirio, una rarità, lo fanno moltissimi cittadini. Senza lamentarsi. Faccia ammenda del suo piagnisteo penoso.
Per tutte le contestazioni verso la attuale amministrazione si rivolga ad un buon avvocato e ci faccia sapere quante cause ha vinto.
Piangina.! Qualunquista!
Scusi, ho un attimo di confusione mentale, io mi chiamo Anna Maria Fedeli, pensavo che Piangina fosse il nome del signor/a Pieroni che qui sopra ha risposto a un altro mio intervento. A proposito, i ratti e altri animali nocivi proliferano nelle aree incolte e prive di qualsivoglia manutenzione. Sarebbe un piacere continuare questo dibattito culturale di così alto livello, ma ora devo scappare per andarmi a occupare in prima persona della pulizia di questa area di proprietà comunale contigua al fabbricato che sto ristrutturando.
Ecchissenefrega se ristruttura u pallazzo!
Lasci perdere la pulizia di quella proprietà comunale, rischia una denuncia.
Lamentosa.
Non ci sono solo i ratti negli spazi verdi privi di manutenzione,ci sono anche fiorenti nidi di vespe. Chi possiamo chiamare per la loro distruzione, il signor anonimo qui sopra?
Bravo Alessandro. In bocca al lupo!!
AVANTI AL BAR PIZZERIA GELATERIA MIRO’ !!! Entrambi identica attivita’ commerciale… Rubarsi il “pane tra poveri commercianti dello stesso indirizzo”., soprattutto ora, periodo di Covid con allargamento di orari di apertura con la speranza di guadagnare qualcosa !!! Alessandro potevi svegliere un’ altra location in posizione centrale diversa, magari lungo il corso ! Questo xche’ gli affitti sono talmente esosi anche in questo periodo buio che abbiamo vissuto e stiamo vivendo e se non si hanno locali propri non puoi sopravvivere. Ecco perche’ il centro di Recanati e’ vuoto. Abbassate i prezzi degli affitti proprietari e il nostro centro forse tornera’ a vivere come una volta. Non e’ questione di parcheggi!!!
Il Comune abbassi il livello del prelievo fiscale, IMU in primis. Lo Stato centrale consenta gli sgravi fiscali anche per la manutenzione straordinaria degli immobili non abitativi e soprattutto non pretanda il pagamento delle imposte anche per i fitti non percepiti. Facile prendersela sempre con i proprietari degli immobili.
E poi non si pretenda il pagamento della tassa rifiuti anche nei periodi con esercizi commerciali chiusi.
Chiuderà anche li.
Miro’ non vede gelati.al cono ma solo confezionati… c’è differenza
Signor/a birra peroni, il comune era stato doverosamente informato delle intenzioni del mio vicino e mie, tanto che ci ha quantomeno concesso di non pagare la tosap per occupare il marciapiede sottostante dove si raccoglievano i rifiuti delle potature. Abbiamo portato via due camion pieni zeppi dopo le pulizie che avevo già fatto personalmente con un mio operaio nelle scorse settimane. Non è di suo gradimento neanche questo?