Porto Recanati: A proposito di fiabe… “Rovazzani e i suoi fidi scudieri”

Quanto scritto nella giornata di ieri da Pigini induce alle seguenti riflessioni. Prima di tutto, il consigliere 5 stelle dimostra di non conoscere affatto le dinamiche interne di Porto Recanati a Cuore: le decisioni di PAC infatti sono sempre passate attraverso il confronto tra gli appartenenti al gruppo. Ma sicuramente è la mancanza di confronto che invece regna all’interno del suo gruppo (considerata ormai l’esigua pattuglia di pentastellati locali) che lo hanno indotto in errore e a mancare di rispetto a chi come lui si è seduto in questi lunghi 5 anni nei banchi dell’opposizione

E vero “C’è bisogno del nuovo ed è compito di una classe politica illuminata agevolarne l’ingresso”, cosi scrive Pigini. Condivisibile sicuramente, ma le cose non basta solo dirle occorre poi dimostrare di saperle portare avanti, anche nei momenti difficili. La voglia di cambiare le cose e le persone non è un concetto di cui Pigini detiene i diritti d’autore o l’esclusiva.
PAC ormai da tempo, ed ancor prima che lo facesse lei, ha chiarito le sue intenzioni dichiarandosi disposta al dialogo ed al confronto con tutte le forze politiche pur di creare i presupposti per costituire una maggioranza anche trasversale (centrata sulle persone), concetto purtroppo alieno a Pigini visto che ha sempre limitato il suo perimetro politico all’interno di un’area di centrosinistra.

Ciò che lei ha scritto caro Pigini si ispira invece ad un vecchio modo di fare politica, quello di buttare fango sugli altri per nascondere le proprie carenze ad aggregare persone intorno ad un progetto. Noi, a differenza di Lei, non abbiamo la presunzione di essere i migliori o di avere sempre ragione, ma intendiamo proseguire il nostro cammino politico cercando di essere coerenti con ciò che ha sempre ispirato e fatto da collante al nostro gruppo in questi anni: civicità e trasversalità (unitamente a coerenza e rispetto delle persone). L’esclusività degli attacchi personali o degli insulti pertanto la lasciamo volentieri a lei.

Le facciamo comunque i nostri complimenti perché, cercando di proporsi come colui che ha la tenacia e volontà di aggregare le forze politiche locali, è riuscito invece in poche righe, ed addirittura a soli 6 mesi dalle prossime elezioni, a distruggere ogni possibile futuro contatto. Noi le auguriamo, inoltre, di svolgere un buon lavoro in questi suoi ultimi mesi da consigliere nonché leader indiscusso del “Movimento 5 Stelle” locale. Lei che è stato così fortunato di avere a sua totale disposizione un simbolo di un movimento politico che siede al governo del Paese. Lei che ha sicuramente tutte le qualità e potenzialità per realizzare ciò che scrive e si augura di fare. Non dimentichi, però, che partecipare alla vita politica è un diritto di tutti e soprattutto ognuno deve farlo con le proprie idee che, fortunatamente ci sentiamo di dire, non sempre corrispondono alle Sue.

Si dedichi pertanto a svolgere bene il suo lavoro senza perdere tempo a cadere nella tentazione (di un vecchio modo e mondo di fare politica) di giudicare “male” chi, come lei, dedica del tempo al proprio Paese.