Ecco come e dove sono conservate a Recanati alcune opere d’arte che, per ragioni di spazio, non sono riuscite a trovare una collocazione nei musei cittadini.

Abbiamo sbirciato, attraverso i vetri polverosi di una finestra a piano terra, dentro il magazzino – un tempo la casa del custode – del Museo di Villa Colloredo Mels. In quell’alloggio, formato da circa tre stanze, privo di areazione e di controllo della temperatura e dell’umidità sono accatastati decine di opere d’arte, senza un’apparente protezione, ma appoggiate una sull’altra. Come è possibile? Come si spiega un simile degrado?

Trucchia, consigliere comunale della Lega, più di un mese fa ha richiesto al Comune che fine avessero fatto le 13 opere di Lorenzo Gigli, pittore argentino, donate da sua figlia Adelaide al Comune, donazione quotata a suo tempo in 695 milioni circa di vecchie lire. Il consigliere ha chiesto anche di sapere in quale locale fossero depositate, se esiste un censimento totale di tutte le opere messe nel mini alloggio e di poterle visitare di persona.

Il sospetto è che le opere di Lorenzo Gigli, come quelle di altri artisti recanatesi come Peruzzi, Politi, Simboli, Patrizi, Frapiccini ed altri siano affastellati nel locale, riprodotto in foto, completamente dimenticate lì da anni. Il Comune ha risposto al consigliere Trucchia trasmettendo l’atto notarile della donazione di Adelaide Gigli (allora sindaco Ottaviani e presidente del Consiglio Francesco Fiordomo), ma non ha ancora fissato un appuntamento, come richiesto dal consigliere, per fare un sopralluogo e controllare lo stato di tutte le opere presenti in quella stanza umida e polverosa.

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38 commenti

  1. La Lega Recanatese in piena pandemia parla di quadri del museo mentre in città le attività chiudono e padri di famiglia perdono il posto di lavoro ….. da non credere

    • Le faccio presente che in comune stanno lavorando per incentivare il turismo, quindi la lega fa bene di parlare di beni culturali abbandonati.

      • Questa è la sua opinione ha mai ascoltato i cittadini per strada ? Crede veramente che con questa crisi il problema da denunciare sia la polvere sui quadri ? Auguri per le prossime elezioni

  2. Questa Lega non mi piace !!!!!!!!!!! on

    Cosa ?????? Quadri e polvere ????? Ma il consigliere Trucchia dove vive ????? Vada a fare una passeggiata al centro vedrà quanta polvere nelle vetrine chiuse !!!!!

  3. Bellorofonte on

    Consigliere Trucchia…Un consiglio, si faccia consigliare da chi consiglia consigli seri.
    É un consiglio. Le dice nulla la parola pandemia? Oppure covid 19, oppure crisi economica ?
    La polvere, lui pensa alla polvere. Mah!

  4. Trucchia ma quale polvere sveglia è un magazzino. Mi fa tristezza leggere di un opposizione così povera basata solo su rancori personali e non al bene alla città

  5. La Lega che pensa alla polvere on

    Controllare la polvere depositata sui quadri? Ma questo sta fuori dal mondo e in piena pandemia

  6. Per la LEGA RECANATESE il problema che abbiamo a Recanati è la POLVERE del magazzino ! Non credo ci sia da aggiungere nulla la notizia si commenta da solo ! Me lo ricorderò alle prossime elezioni

      • Ecco ,come a Recanati, patria della cultura solo a giorni alterni e in base a colore politico! Già perché chiederete lecitente conto di come e cosa contiene un magazzino dove opere d’arte donate da cittadini generosi è da sconsiderati…che pochezza, tirare in ballo la pandemia poi , è puerile come se vi fosse un salvacondotto speciale per chi governa in nome di uno stato emergenziale ormai perenne…bravo trucchia non ti fare intimorire, avanti. Che sono bravi a nascondere la polvere sotto il tappeto

  7. É evidente leggendo tutti gli interventi di questo articolo che il povero consigliere ha di nuovo pissiato fuori dal vaso. É evidente quanto alta sia la considerazione nei suoi confronti.
    Da oggi lo chiameremo: ” POLVERO’ !!!

  8. Però è gravissimo che a Recanati che vanta solo i natali a Leopardi e la si vuol fare apparire ad ogni costo solo come città museo e cultura, incentrata solo sul turismo non facendola crescere mai trovando altri modi, poi dopo diventa un controsenso lasciare abbandonate alcune opere d’arte in un magazzino divorate dalla polvere.
    Del resto si sa chi fu qualche anno fa che voleva Recanati come:
    “CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2018” per fortuna e meno male che non c’è riuscito, se no sai che figure.

    • Ci sarebbe anche Beniamino Gigli, provi a canticchiare “mamma” negli Stati Uniti e vedrà la reazione entusiasta dei locali (che ovviamente poi non sanno che Gigli fosse di Recanati né dove piazzarla sulla cartina, ma per questo ci vogliono anni di lavoro centrato sul turismo internazionale). Per Leopardi, poi dice “SOLO”??? Magari tutti…! La verità è che Recanati potrebbe vivere benissimo di turismo legato al poeta e all’opera lirica, il centro città si popolerebbe di nuovo di splendidi negozi legati al settore turistico che affiancherebbero le realtà locali stimolate a farsi più belle e interessanti. Si ricorda dell’aumento esponenziale dell’afflusso turistico grazie al film su Leopardi e prima della crisi pandemica? La speranza è che tutto possa riprendere in futuro. Se Recanati avesse ottenuto il titolo di “Capitale italiana della cultura” molto sarebbe stato fatto per migliorare le cose e altro che figure, sarebbe stata manna dal cielo. Fate lavorare chi si sta prodigando per migliorare la città anche dal punto di vista estetico e vedrete che fra una decina d’anni questa realtà sarà simile a Urbino, a Siena e compagnia bella.

      • Modena che ha dato i natali a Pavarotti stessa popolarità di Gigli forse anche di più, eppure li neanche lo citano mai come personaggio illustre modenese, dandogli quell’importanza che dovrebbe, preferiscono di più Enzo Ferrari.
        Ancora si parla di quel vecchio patetico film su Leopardi del 2014,
        neanche il premio oscar a Hollywood,
        neanche la palma d’oro a Cannes,
        neanche il leone d’oro alla biennale mostra del cinema di Venezia,
        solo qualche piccolo premio di consolazione ebbe a conquistare.
        Cosa vuoi fare lavorare chi si sta prodigando per migliorare la città anche dal punto di vista estetico che da più di 10 anni solo enormi disastri ovunque, altro che realtà simile a Urbino e Siena, ma non facciamo ridere ai polli per favore.
        La “Capitale italiana della cultura” far passare una città per quello che in realtà non è, assolutamente impossibile, ridicolo, hanno più cultura le piccole vicine Montecassiano e Montelupone con i loro vecchi palazzi medioevali dei priori situati al centro storico che a Recanati, far passare Recanati “Capitale italiana della cultura” è
        come quello che si compra con i soldi e senza merito la laurea universitaria.
        Come si dice: quando ci si vuole far frullare i grilli dentro la testa.

        • Ma per carità, mi rendo conto che forse il gioiello realizzato da Martone sia troppo difficile per te, sappiamo tutti infatti che se un film non vince un premio non vale nulla. Va’ a vedere il cinepanettone, che è meglio.
          Poi è certo che Modena, città di quasi 200.000 abitanti, nota per molte altre cose rispetto al grande Pavarotti possa essere paragonata alla piccola Recanati, che solo da qualche anno sta provando a crescere.
          Raro per me insultare ma te lo meriti…sei proprio un beota.

          • Gioiello? Ma di che? Neanche le molte verità come dovevano essere state realmente furono raccontate, ormai quel film è stato buttato nel dimenticatoio, solo pochi come te continuano a citarlo, non ha fatto il grosso successo sul grande pubblico che te e alcuni pochi altri s’aspettavano fattene una ragione.
            Appunto Modena, con i suoi quasi 200.000 abitanti ha molti più personaggi illustri (oltre a Pavarotti c’è anche Mirella Freni nella lirica) e molte più opere d’arte e monumenti più di quanti e quante ne abbia Recanati con i soli Leopardi e Gigli, eppure li non ci si sono mai montati la testa di competere con altre città più importanti come “Capitale italiana della cultura”
            Tu hai troppi grilli che ti frullano in testa!
            Anche per me è raro insultare ma te lo meriti… !
            A grullo!

      • Speriamo che possa riaprire al più presto il Campus l’Infinito, quello davvero aveva portato una boccata di ossigeno agli esercizi commerciali del centro storico e aveva spinto a qualche ristrutturazione di immobile.

  9. Da quanto vi siete infervorati penso che il geometra abbia fatto centro in pieno.
    prossima tornata elettorale lo voterò.

      • Ricordando sempre purtroppo che sono solo 19 di più, quelli di cui
        l’anno prima ne erano 29.
        Destino dover perdere pure quei 19…

          • E tu da 15 anni che fai sempre lo sbruffone.
            Continua a sbruffare che ti porta bene, infatti dal 56,6% del 2014 ai soli 19 in più del 2020.
            Mammamia che progressi!!
            Con questi andazzi c’è di più che sognare…
            ahahahahahahahahahah!!

          • È bello far parte della coalizione vincente. Si gode da 15 anni. Tu continua a fare i conti.
            ahahahahah

  10. Non è possibile che le foto e il video sono state fatte da una finestra si vede benissimo …. quindi c’è stata un’effrazione o qualcuno è entrato con le chiavi ?

  11. Cosa c’entra il covid o i negozi chiusi al centro con la questione della cattiva conservazione di beni culturali di proprietà pubblica? Se questi pezzi di valore si stanno deteriorando bene ha fatto il consigliere Trucchia a segnalarlo e bene farebbe il comune a provvedere ad una più idonea conservazione in attesa di nuova collocazione.

  12. Quindi il problema è la polvere non i problemi economici di padri di famiglie che perdono il posto di lavoroe la città va a rotoli

  13. 12.35
    La prossima volta non si potrà più neanche fare i conti, cosa vuoi fare i conti quando si arriverà a sotto zero dopo 19…
    ahahahahahahahahahah!!

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