L’art. 1 della nostra Costituzione, una delle migliori al mondo, definisce l’Italia come una Repubblica democratica. L’art.114 prevede i Comuni che sono tra gli Enti Autonomi quello più prossimo ai cittadini. Il Consiglio Comunale, organo elettivo, è chiamato ad esprimere gli indirizzi politico-amministrativi di carattere generale che si traducono in atti amministrativi fondamentali, indicati nell’art.42 del T.U.E.L. che riguardano la cittadinanza, oltre che prevedere forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze. Superata la dittatura e la monarchia, alla base della Repubblica Italiana c’è la partecipazione democratica dei cittadini, basata sulla libertà e sui principi dei diritti umani, che a livello comunale si esprime anche con il ruolo del consigliere comunale libero di parlare.
Purtroppo a Recanati c’è stata un’inversione di tendenza con l’approvazione, nell’ultima seduta, del nuovo Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale stesso. Un forte segnale antidemocratico con una linea politica ben precisa: diminuire spazio e limitare voce alle minoranze che, comunque rappresentano quasi il 50% dei recanatesi. Al di là dei giusti ed opportuni aggiornamenti legati alle nuove tecnologie informatiche e ai sistemi di comunicazione si è voluto, in sostanza, non potendo far tacere deI tutto i consiglieri comunali, limitarne di molto la possibilità di intervenire. Con la scusa di voler snellire i lavori del consiglio, con la modifica dell’articolo 5 sui tempi di intervento assegnati a ciascun consigliere – rispetto al precedente regolamento – con precisione chirurgica si sono voluti tagliare quanti più possibili minuti di parola: eliminati i 5 minuti di dichiarazione di voto che erano a disposizione di ogni consigliere lasciandoli ai soli capigruppo; tagliati 2 minuti su 5 del tempo disponibile per le repliche alle interrogazioni; ma il taglio più grave è stato effettuato addirittura con la riduzione del 50% del tempo a disposizione dei consiglieri per il secondo intervento. Se a ciò aggiungiamo la possibilità di fare intervenire gli assessori, anche se non chiamati in causa per le loro competenze, si è ottenuto un predominio esagerato della parte esecutiva, in un disegno generale, che svilisce il ruolo del
Consiglio Comunale e la partecipazione democratica. In questo modo viene leso il rispetto non solo delle minoranze e dei consiglieri, ma anche dei cittadini stessi.
Possiamo quindi comunicare ai recanatesi che il sindaco e la maggioranza hanno inteso ridurre di molto il tempo di approfondimento e discussione delle loro segnalazioni, delle loro istanze, degli atti e provvedimenti che riguardano la loro vita per quanto di competenza comunale. Scelte da “Soviet”! Purtroppo la Democrazia è sempre più scomoda per il “censor” sindaco, la sua Giunta e i loro stessi consiglieri.
Un’ultima postilla da condividere con i nostri concittadini, quelli soprattutto un po’ più distratti… Cosa sta accadendo tra il sindaco e la sua maggioranza? E’ nota da tempo l’adesione ad Italia Viva (di Renzi) della gran parte della maggioranza: consiglieri e giunta. Tuttavia abbiamo notato, il giorno successivo al consiglio comunale, che il primo cittadino Bravi si è affrettato a mettere un like, cioè “mi piace”, ad un post su FB che recitava: “Dicono che Renzi abbia l’ambizione di diventare segretario della Nato. Aiutiamolo per carità! Leviamocelo dai…”. Un criptico -forse neanche tanto tale- messaggio che il sindaco Bravi ha voluto inviare alla “sua” maggioranza?
Coordinatore cittadino Lega Salvini Premier Benito Mariani
11 commenti
La lega parla di democrazia? E che ne sa la lega del significato? Forse non ricorda gli squallidi proclami dei suoi creatori? Roma ladrona, col tricolore ci vogliamo il … Padania libera, forza Vesuvio,e tutte le porcherie che ancora escono dalla bocca di salvi..49milio..ni?
Vecchi slogan che si usavano più di 20 anni fa!
Aggiornati i tempi son cambiati!
Le tue denigrazioni, i tuoi spauracchi non fanno più alcun effetto!
Guarda che i 49 milioni sono attualissimi.
Recanat una dittatura … Una battuta simpatica
Benito, ma chi ti scrive questi comunicati?
Chi sei tu? Ma sì, Penelope sotto falso nome….
Sarebbe intelligente reclamare per non avere Consigli comunali che si riducono a semplici formalità burocratica, anzichè essere luogo di dibattito serio sui problemi cittadini e magari spingersi oltre i confini del paesello per non trovarsi scoperti quando in altre sedi (vedi Regione) si decide sul destino dei recanatesi.
A parte l’ultimo pezzo del comunicato che sorvoliamo per dignità, il taglio dei minuti per le repliche è significativo della decadenza della classe politica. Comunque considerate le ultime mozioni scialbe che sono state presentate, il taglio dei minuti corrisponde alla logica del: “dopo una stronzata del genere che cosa vuoi rispondere…?”
…i colpi di coda -cioè quel che viene detto in ultimo- danno proprio tanto fastidio, vero? Toccato il punto dolente, ammettilo, rappresentante unico della fantomatica Lista Civica S.P.!!!
18.07 tu il colpo di coda l’hai preso in testa. Non ragioni più!
Ma…forse non ragionavi nemmeno prima.
Ahahahaha
c’è da aspettarsi vostre proposte?