Non guarda in faccia a nessuno l’autovelox di Bellaluce di Loreto e nel marzo scorso ha fotografo un’ambulanza della Croce Verde di Civitanova che sfrecciava tra gli ospedali durante l’emergenza Covid a 98 km. orari. E la Polizia di Loreto diligentemente ha inviato la multa all’associazione di soccorso con la richiesta di chi fosse alla guida del mezzo per potergli applicare la sanzione della riduzione dei punti dalla patente. Ma la prefettura di Ancona ha accolto il ricorso e ha rinviato tutto al mittente.
Il mezzo di soccorso in quel momento era impegnato a trasferire i pazienti negativi al Covid da Civitanova Marche agli altri ospedali della zona, fra cui Recanati. Il 7 marzo 2020, alle ore 20.41, durante uno di questi viaggi in direzione di Recanati, a Bellaluce di Loreto l’ambulanza passò davanti all’autovelox a 98 chilometri orari e il macchinario rilevò l’infrazione visto che in quel tratto di strada il limite è di 70 chilometri orari. Da qui la multa di 173 euro contestata dall’Associazione attraverso l’avv. Maurizio Vallasciani.
Due giorni dopo scattò il lockdown e il 13 marzo il questore Pignataro e il prefetto Rolli avevano spento tutti gli autovelox visto che gli unici a girare erano appunto i mezzi di soccorso.
1 commento
Che notiziona!
L’ambulanza se supera il limite di velocità in una data ora in un dato posto deve dimostrare dal foglio di servizio che in quel lasso di tempo era impegnata in un emergenza.
Qualora accade che in quella data ora di quel dato giorno non c’era alcuna emergenza ma il mezzo era nella fase di ritorno o l’autista correva per arrivare a casa a pranzo anche l’ambulanza va multata,perché la legge vale per tutti!