Grande successo di partecipazione al concorso indetto dall’AATO 3 Macerata dal titolo “C’era una volta l’acqua”.
Moltissimi studenti delle scuole di ogni ordine e grado collocate in uno dei 46 comuni ricadenti nel territorio dell’AATO3, hanno creato una filastrocca, una fiaba o un racconto breve sui temi del risparmio idrico e della tutela dell’Ambiente. La partecipazione entusiasta e gli elaborati realizzati, hanno mostrato come gli studenti siano sempre più attenti e consapevoli sull’adozione di comportamenti corretti e responsabili per preservare una risorsa fondamentale per la vita dell’uomo: l’acqua.
Dopo un’attenta analisi delle tantissime opere pervenute, la Commissione di esperti, ha assegnato il titolo di vincitore assoluto del Concorso e l’ambito premio di 1.000 euro all’opera: “PE NUN FALLA FINÌ…OVVERO ODE ALL’ACQUA” realizzato dalla Classe 3° Scuola Primaria “Carlo Urbani” – Recanati.
Questa la motivazione della giuria: Gli studenti hanno saputo creare una filastrocca di impatto coniugando in modo efficace l’utilizzo del dialetto con l’italiano, richiamando nell’elaborato “le buone pratiche” per il risparmio idrico. La morale finale “Basta usare mente e cuore e lasciar stare troppe parole, è arrivato il tempo di capire ed iniziare ad agire” rappresenta un inno ad adottare comportamenti responsabili per tutelare una risorsa essenziale per la vita umana.
La Commissione ha poi valutato le altre sezioni per le quali era previsto un premio di 500 euro, premiando la Scuola dell’infanzia P.M. Ricci di Macerata con l’opera “LA STORIA DI BERG”, le scuole primarie “Paolo Borsellino” di Grottaccia (Cingoli) e San Vito di Recanati, rispettivamente con le opere “RIVABELLA E ACQUARICCA” e “NUNA E LE SUE QUATTRO BROCCHE MAGICHE”.
Per le scuole medie sono state premiate gli istituti comprensivi Lucatelli di Tolentino e Della Robbia di Appignano mentre si è aggiudicato il premio per le scuole superiori l’IPSIA Corridoni di Civitanova Marche.
“Ancora una volta le scuole hanno risposto positivamente – ha affermato Fulvio Riccio di AATO3 -alle iniziative organizzate dall’AATO 3 Macerata. Centinaia di ragazzi hanno così potuto familiarizzare con tematiche importanti quali la tutela dell’ambiente e il corretto utilizzo della risorsa idrica. Nonostante l’emergenza sanitaria, le scuole hanno saputo comunque organizzarsi e presentare meravigliosi elaborati che hanno dimostrato una volta di più la capacità dei giovani studenti di trattare con fantasia e creatività tematiche ambientali”.
Pe nun falla finì…ovvero ode all’acqua
Al tempo del lockdown
con i nonni sono stato
ed una storia mi hanno raccontato!
Ai tempi mia, caro nipotino
nun c’era u rubinettino
e neppure u lavandino.
Li bardasci per potesse lavà
de fora doveva annà,
l’acqua era iaccia de sicuro
ma fresca e limpida nel pozzo scuro.
Lu sciacquone manco c’era
perchè cu du lamiere retro casa era.
A doccia nun te potevi fà
cu l’acqua gelida te dovevi lavà,
e donne a u lavatoio doveva spostasse
quattro chiacchiere puteva pure fasse,
pe cucinà era naltro prublema
però emmo truvato nu sistema:
sempre cu lu secchio tuccava girà
ma li pia te se putìa gelà,
eppò na volta finito de magnà
i piatti se duveva sciacquà,
nun c’era l’acqua currente
usava u bardo tutta la jente.
Ora è tutto cambiato
anzi qualcosa è peggiorato!
Scende l’acqua a volontà
ma non pensi a chi non ce l’ha:
la tieni aperta mentre lavi i denti
sia te che tutti i tuoi parenti,
sotto la doccia stai a cantare
mentre lei sta a calare,
lavatrice e lavastoviglie non riempi bene
e all’ambiente non conviene,
quando pulisci la verdura
del bel liquido non ti prendi cura,
in bagno per scaricare
più volte ti diverti a pigiare.
L’acqua, caro nipote, è un bene da non sprecare
la devi quindi risparmiare!
Chiudere il rubinetto è un segreto perfetto,
pensaci bene con il tuo cervelletto,
l’acqua che in cucina puoi usare
prendila dopo per innaffiare,
anche l’aiuola deve essere curata
e l’auto può essere lucidata
però sempre risparmiando
con il tubo di gomma non giocando!
Noi adulti siamo stati smemorati
del pianeta non ci siamo occupati,
tocca a voi cari bambini
pensare a questi problemini.
Una soluzione forse c’è
risparmiare l’acqua difficile non è!
Basta usare mente e cuore
e lasciar stare troppe parole,
è arrivato il tempo di capire
ed iniziare ad agire.
In dialetto ho scritto di sicuro
ma per salvare il tuo futuro!
Classe 3° (n. 24 alunni) Scuola Primaria “Carlo Urbani”
Istituto Comprensivo Nicola Badaloni – Recanati
ins. Cristina Pigini